Guido Bosio (calciatore 1899)

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Guido Bosio
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Centrocampista
Carriera
Squadre di club1
1920-1921Bentegodi Verona? (?)
1921-1927Verona125 (6)
1927-1930Prato78 (6)
1930-1931Livorno22 (1)
1931-1932Prato26 (1)
1932-1933Le Signe? (?)
1933-1934Civitavecchiese? (?)
Carriera da allenatore
1934-1935Prato[1]
1939-1941Audace SME[2]
1943-1944Verona
1945-1946Mantova
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Guido Bosio (Verona, 23 gennaio 1899Verona, 17 ottobre 1963) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Calciatore[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver militato nel Bentegodi Verona, nel 1921 passa all'Hellas Verona, società in cui militerà sino al 1927. Nel 1927 viene ingaggiato dal Prato, società che lascia nella stagione 1930-1931 per giocare in Serie A con il Livorno. Con gli amaranto ottenne il penultimo posto in campionato, retrocedendo in cadetteria.

L'anno seguente torna al Prato e nel 1932 passa al Signe, ove chiude la carriera agonistica.

Alcune fonti riportano una sua militanza nel Torino tra il 1929 ed il 1931[3], che però dovrebbe essere ad attribuita al Guido Bosio nato nel 1911.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Durante la guerra ha allenato il Verona, mentre nell'immediato dopoguerra il Mantova.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Audace S.M.E.: 1940-1941 (girone B)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Francesco Magnini, Bandiera biancazzurra, numero di pagina non precisata, edizioni Del Bucchia francescomagnini.altervista.org
  2. ^ Elenco ufficiale degli allenatori, direttori tecnici e massaggiatori, su dlib.coninet.it, Il Littoriale, n. 156, 1º luglio 1941, p. 2.
  3. ^ Faccedatoro.altervista.org (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013). e Archiviotoro.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mario Di Luca, 1915-1933: gli anni ruggenti amaranto, Livorno, Debatte, 2005, p. 140, ISBN 88-86705-48-4.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]