Gualtiero Nativi

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Gualtiero Nativi (Pistoia, 10 gennaio 1921[1]Greve in Chianti, 2 luglio 1999) è stato un pittore italiano, tra i fondatori dell'astrattismo classico fiorentino.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha partecipato ai movimenti d'avanguardia del dopoguerra: nel 1945 ha fondato insieme a Bruno Brunetti, Fernando Farulli e al poeta Alberto Caverni, il giornale culturale rivoluzionario Torrente. In quel periodo lo stesso gruppo che si era raccolto attorno alla rivista "Torrente" diede l'avvio al movimento innovatore Arte d'Oggi di cui Gualtiero Nativi fu uno dei protagonisti, di quel periodo è la rivista omonima (1947). Nel 1950 firma, con Vinicio Berti, Bruno Brunetti, Alvaro Monnini, e Mario Nuti, il Manifesto dell'Astrattismo classico(1950) che dà avvio al movimento omonimo. Il gruppo dell'astrattismo classico fiorentino, legato al gruppo di arte d'Oggi, anche se di breve durata, ebbe come il contemporaneo romano Gruppo Forma 1, una grande impatto nella cultura del periodo, il movimento si dichiarava espressamente di ideologia marxista. Il classicismo classico fiorentino propose allora "un purismo geometrico rigoroso, da contrapporre a certi esiti lirici dell’astrazione".

Dopo lo scioglimento del gruppo dell'Astrattismo Classico, Nativi divenne nel 1953 membro del Gruppo Espace di Parigi.

L'opera di Gualtiero Nativi da una pittura astratta che ha la sua forza nel ritmo, nella dinamicità e originalità delle opere degli anni 40 e 50 tende nei decenni successivi a definire sempre più un rigore compositivo, che caratterizzava l'astrattismo classico fiorentino, estremizzato e allusivo. Enrico Crispolti ha rilevato nell'opera di Gualtiero Nativi “la ricerca di estrema contentezza nella costruzione dei rapporti, degli equilibri, delle forme e degli elementi negli spazi. Una volontà e capacità estrema di controllo che nella prefazione delle connessioni delle forme e delle valenze cromatiche esprime un rigore di razionalità una concentrazione, una moralità che esce dai confini dell’opera”[2].

Gualtiero Nativi ha vinto numerosi premi tra cui nel 1950 Premio del Golfo a La Spezia, nel 1957 il premio città di Pontedera, nel 1960 il Premio Acquisto dell'ente provinciale del turismo di Ancona al Premio Marche.

Dopo la sua morte l'opera di archiviazione delle sue opere viene gestita dal figlio Berto e dalla Galleria Nozzoli di Empoli, che cura la pubblicazione del Catalogo Generale.[3]

Mostre[modifica | modifica wikitesto]

Tra le varie mostre collettive partecipa a 4 edizioni della quadriennale di Roma[4], all'edizione della biennale di Venezia del 1952[5], ad un'edizione della Biennale internazionale di San Paolo, alle edizioni del Premio Città di Pontedera negli anni 1955, 1956, 1957, 1959[6], inoltre molto importante è la mostra del 1951 Arte astratta e concreta in Italia tenuta presso la Galleria d'arte Moderna di Roma[7], e nel 2011 la mostra Il Premio fra i Premi. La pittura in Italia dal Futurismo all’Informale realizzata dal Camec Centro d'arte moderna e contemporanea della città de La Spezia avente per tema i dipinti che hanno partecipato al premio del Golfo[8].

Numerose sono le personali di Gualtiero Nativi qui citiamo alcune delle mostre più significative realizzate in spazi istituzionali, nel 1974 presso la Galleria Comunale d'arte contemporanea di Arezzo viene allestita una mostra dal titolo Gualtiero Nativi. Dieci anni: 1964-1974[9], Nel 1978 presso la Galleria Comunale di Forte dei Marmi la mostra con tre protagonisti Cagli, Corrado; Nativi, Gualtiero; Santi, Piero <1912-1990> , nel 1982 un'ampia antologica presso la Fortezza di Santa Barbara a Pistoia Nativi : opere dal 1947 al 1982 a cura di Enrico Crispolti[10], nel 1983 a Fiesole la mostra dal titolo Nativi: le strutture del sensibile[11], Nel 1984 la Mostra antologica di Gualtiero Nativi al centro Allende di Sarzana con il patrocinio della provincia di La Spezia[12], nel 1985 Nativi : mostra antologica presso la Galleria civica di arte moderna di Gallarate a cura di Silvio Zanella[13], nel 1988 il Museo Santa Apollonia di Venezia e il palazzetto dell'arte a Foggia allestiscono due personali dal titolo Nativi: 40 anni di pittura, 1947-1987[14], nel 2007 la mostra Catania, omaggio a Gualtiero Nativi, 30 opere 1960-1980 tenuta presso le cucine del monastero dei Benedettini dell'Università di Catania[15] nel 2010 a Castelfiorentino nel ridotto del teatro la mostra Gualtiero Nativi : la purezza dell'astrattismo[16].

Musei e collezioni istituzionali[modifica | modifica wikitesto]

Una sua opera è conservata al museo del Novecento di Firenze[17], il museo di Palazzo Fabroni a Pistoia contiene una sala monografica dedicata alle sue opere[18], Il museo Maon di Rende conserva un'opera di Gualtiero Nativi del 1949[19], il Museo Storico della resistenza di Sant'anna di Stazzema contiene sue opere[20], sue opere si conservano alla galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti[21], diversi autoritratti e disegni sono conservati nella Galleria degli Uffizi[22], l'opera con cui vinse nel 1957 il premio città di Pontedera fa parte della collezione delle opere d'arte del comune di Pontedera[23], la pinacoteca di Palazzo Pianetti a jesi conserva il quadro in Progressione sul rosso del 1982[24], la pinacoteca civica Francesco Podesti a Palazzo Bosdari di Ancona conserva il quadro Tempo Fermo con cui Gualtiero Nativi vinse nel 1960 il Premio Acquisto dell'ente provinciale del turismo di Ancona al Premio Marche[25], il Museo d'arte della città di Ravenna conserva una sua opera del 1978[26], nella casa museo Remo Brindisi a Comacchio è conservato un suo quadro Cattedrale nello spazio[27], il museo Luigi Mallé di Dronero conserva una sua opera Costruzione del 1948[28],Il Museo arte Gallarate conserva diverse sue opere[29], il Camec Centro d'arte moderna e contemporanea della città de La Spezia conserva opere di Gualtiero Nativi provenienti dal nucleo del Premio del Golfo spesso esposte in mostre tematiche.[30]

Tre opere di Nativi fanno parte della collezione del Museo de la Solidaridad Salvador Allende di Santiago del Cile.[31]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ biografia intervista al figlio, su gallerianozzoli.it, 26 aprile 2021.
  2. ^ [in opere dal 1947 al 1982 : catalogo della mostra, Pistoia, Fortezza Santa Barbara, 26 settembre/7 novembre 1982]
  3. ^ Galleria d'Arte Nozzoli - Empoli (Firenze) ITALY, su gallerianozzoli.it. URL consultato il 2 marzo 2019.
  4. ^ scheda su Gualtiero Nativi, su Quadriennale di Roma.
  5. ^ [in catalogo mostra arte in villa 1948 nascita di Una collezione http://www.comune.pontedera.pi.it/cittadino/Citta_index/catalogo-patrimonio-artistico-storico Archiviato il 15 agosto 2016 in Internet Archive.]
  6. ^ [ in catalogo mostra arte in villa 1948 nascita di Una collezione http://www.comune.pontedera.pi.it/cittadino/Citta_index/catalogo-patrimonio-artistico-storico Archiviato il 15 agosto 2016 in Internet Archive.]
  7. ^ [ in Arte astratta e concreta in Italia, 1951: Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Valle Giulla, Roma, 3-28 febbraio 1951, ed. Age d'Or, Roma 1951]
  8. ^ [ notizia in sito città de La Spezia http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Cultura-e-Spettacolo/Camec-al-via-Premio-del-Golfo-e-la-73568.aspx]
  9. ^ [in Gualtiero Nativi. Dieci anni: 1964-1974. Galleria comunale d'arte contemporanea, Arezzo, ed. a cura della galleria Giorgi, Firenze 1974]
  10. ^ [in a cura di Enrico Crispolti, Nativi : opere dal 1947 al 1982, ed. Comune di Pistoia, Pistoia 1982]
  11. ^ [a cura di Elvio Natali, Mostra antologica di Gualtiero Nativi, ed. comune di Fiesole, Fiesole 1983]
  12. ^ [in Mostra antologica di Gualtiero Nativi : La Spezia-Centro Allende : 29 maggio-10 giugno 1984, Editore Zappa, Sarzana]
  13. ^ [in Nativi : mostra antologica : Comune di Gallarate, Galleria civica d'arte moderna, dal 17 febbraio al 15 marzo 1985, catalogo, Gallarate 1985]
  14. ^ [ in a cura di G. Calcagni, Nativi: 40 anni di pittura, 1947-1987 : Comune di Venezia, Assessorato alla cultura : Venezia, 23 gennaio-14 febbraio 1988 : Comune di Foggia, Assessorato alla cultura : Foggia, 13 aprile-1 maggio, 1988]
  15. ^ [ notizia nel sito esoarte http://www.eosarte.eu/?p=684]
  16. ^ [in a cura di Mario Moretti, Gualtiero Nativi : la purezza dell'astrattismo : Castelfiorentino, 14 maggio - 6 giugno 2010, ed. [S.l. : s.n.],(Ospedaletto, Pisa : Pacini 2010 ]
  17. ^ sito ufficiale museo del Novecento Firenze, su museonovecento.it. URL consultato il 24 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2016).
  18. ^ [Archiviato il 25 novembre 2016 in Internet Archive. notizia nel sito ufficiale di Palazzo Fabbroni ]
  19. ^ [sito ufficiale museo http://www.maon.it/Opere.aspx Archiviato il 26 marzo 2018 in Internet Archive.]
  20. ^ notizia in portale dei musei Toscana
  21. ^ [notizia mostra Luci sul novecento http://www.unannoadarte.it/lucisul900/eng/galleria3.html Archiviato il 25 novembre 2016 in Internet Archive.]
  22. ^ [scheda ufficiale Uffizi http://www.polomuseale.firenze.it/inv1890/scheda.asp?position=1&ninv=9675]
  23. ^ [ in catalogo mostra arte in villa 1948 nascita di una collezione http://www.comune.pontedera.pi.it/cittadino/Citta_index/catalogo-patrimonio-artistico-storico Archiviato il 15 agosto 2016 in Internet Archive.]
  24. ^ [ scheda beni culturali Marche http://www.beniculturali.marche.it/Ricerca.aspx?ids=14475]
  25. ^ [in scheda beni culturali Marche http://www.beniculturali.marche.it/Ricerca.aspx?ids=12537 ]
  26. ^ [ in scheda cultura Italia http://www.culturaitalia.it/opencms/opencms/system/modules/com.culturaitalia_stage.liberologico/templates/viewItem.jsp?language=it&case=&id=oai%3Abbcc.ibc.regione.emilia-romagna.it%3A56367]
  27. ^ [in scheda cultura Italia http://www.culturaitalia.it/opencms/opencms/system/modules/com.culturaitalia_stage.liberologico/templates/viewItem.jsp?language=it&case=&id=oai%3Abbcc.ibc.regione.emilia-romagna.it%3A51324]
  28. ^ [in scheda cultura Italia http://www.culturaitalia.it/opencms/opencms/system/modules/com.culturaitalia_stage.liberologico/templates/viewItem.jsp?language=it&case=&id=oai%3Aartpast.org%3A0100106206 ]
  29. ^ [in scheda cultura Italia voce Gualtiero Nativi http://www.culturaitalia.it/opencms/opencms/system/modules/com.culturaitalia_stage.liberologico/templates/ricerca.jsp?searchType=&imageField.x=13&imageField.y=12&language=&cat=indice&q=gualtiero+nativi&pag=2]
  30. ^ [ notizia sito Camec mostra gli anni di Melotti http://camec.spezianet.it/anni_melotti/anni_melotti.html Archiviato il 19 agosto 2016 in Internet Archive.]
  31. ^ (ES) Gualtiero Nativi – Museo de la Solidaridad Salvador Allende, su mssa.cl. URL consultato il 2 marzo 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Migliorini E., Manifesto dell'Astrattismo Classico, Firenze, 1950.
  • Seroni A., Fine dell'astrattismo, ne “Il Nuovo Corriere”, Firenze, 10 giugno 1950.
  • Federici R., Arte astratta alla Vigna Nuova, ne “Il Nuovo Corriere”, 29 giugno 1950.
  • Borghese L., Astrattismo alla fiorentina, in "L'Europeo", 30 luglio 1950.
  • Nicco G. Fasola, I pittori dell'astrattismo classico, catalogo della mostra all'Opera Bevilacqua La Masa ,Venezia 1950.
  • Apollonio U., Pittura moderna italiana, Venezia, 1950.
  • Seuphor M., L'art abstrait, Parigi, 1950.
  • Migliorini E., La posizione dell'arte astratta nella cultura contemporanea in Italia, ne Il nuovo corriere Firenze, 29 dicembre 1951.
  • Nicco Fasola G., Ragioni dell'arte astratta, Milano, 1951.
  • Venturi L., Arte figurativa e arte astratta, Firenze, 1955.
  • Sauvage T., Pittura Italiana del dopoguerra, Milano, 1957.
  • Seuphor M., Dictionnaire de la peinture abstraite, Parigi, 1957.
  • Venturi L., Trends in watercolors today, Brooklyn Museum, 1957.
  • Cavellini A., Arte astratta, Milano 1958.
  • Crispolti B., La quatriéme gèneration, in Art d'aujourd'hui, Parigi, 1958.
  • Modesti R., Pittura italiana contemporanea, Milano, 1958.
  • Reao H., Breve storia della pittura moderna, Milano, 1959.
  • Marchiori G., Arte e artisti d'avanguardia in Italia,1910-1950, Milano, 1960.
  • Masciotta M., L'arte italiana dal 1945 a oggi, in Letteratura, n.43, 1960.
  • Vivaldi G., Dizionario di nuovi simboli e di nuovi termini, Almanacco Bompiani, 1960.
  • Dorfles G., Ultime tendenze nell'arte d'oggi, Milano, 1961.
  • Munari C., Pittura Italiana dal 1920 al 1960, Milano, 1961.
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  • Masini L.V., Storia dell'arte astratta, ne Il Michelangiolo,Firenze, 1963.
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  • Migliorini E., Le poetiche dell'astrattismo, in Concretismo, Vallecchi, 1964.
  • Sossi F., Luce spazio strutture, Taranto 1967.
  • Pinto S., Due decenni di eventi artistici in Italia, Catalogo della mostra a Palazzo Pretorio, Prato 1970.
  • Tomassoni I., Arte dopo il 1945 in Italia, Bologna, 1971.
  • Brandi C., Scritti sull'arte contemporanea, Torino, 1976.
  • Massobrio G., 'Portoghesi,P., Album degli anni cinquanta, Bari, 1977.
  • AA.VV., Origine dell'astrattismo. Verso altri orizzonti del reale (1885-1919), Catalogo della mostra a Palazzo Reale, a cura di G.Ballo, Milano, 1980.
  • Moretti M, Gualtiero Nativi, Catalogo generale (vol.I), Pisa, 2013.
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