Gualberto Titta

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Gualberto Titta (San Severo, 24 ottobre 1906Roma, 26 febbraio 1999) è stato uno scrittore e attore italiano. Noto per romanzi horror, spesso firmati con gli pseudonimi Werner Wrengel, Kevin Mc Hynes e Paul Carter.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha scritto un centinaio di romanzi di vario genere (gialli, storici, di guerra, di spionaggio, thriller e, soprattutto, horror, molti comparsi anche in traduzione inglese, francese e tedesca), oltre che di racconti, testi drammatici (come Rottami, Il moschettiere azzurro e Christus), riduzioni teatrali (tra cui quella dei Miserabili di Victor Hugo, scritta a sedici anni), poesie e dialoghi per fotoromanzi.

Figlio di Carlo, titolare di una compagnia d'arte drammatica, come attore Titta esordì nella compagnia paterna, affrontando ruoli shakespeariani. Al cinema italiano, invece, diede il volto a personaggi minori in pellicole come La cintura di castità di Camillo Mastrocinque (1949), I giganti della Tessaglia di Riccardo Freda (1960) e Quando dico che ti amo di Giorgio Bianchi (1967).

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Le belle e i mostri (1961)
  • Satana è donna (1962)
  • Il marchio del vampiro (1964)
  • Il canto degli annegati (1965)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sergio Bissoli, Gli scrittori italiani dell'orrore e del soprannaturale. 40 anni di ricerche, Catanzaro Lido, Poetilandia, 2005, pp. 26–30.
  • Sergio Bissoli e Luigi Cozzi, La storia dei Racconti di Dracula, Edizioni Profondo Rosso, Roma, 2013

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN232828848 · SBN SBLV093054 · LCCN (ENn78025808 · BNE (ESXX5341061 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n78025808