Gran Premio di superbike di Monza 1996

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bandiera dell'Italia Gran Premio di Monza 1996
Prova del mondiale Superbike
Prova 4 su 12 del 1996
Data 16 giugno 1996
Luogo Monza
Percorso 5,77 km
Risultati
Superbike gara 1
Distanza 18 giri, totale 103,86 km
Pole position Giro più veloce
Bandiera dell'Italia Pierfrancesco Chili Bandiera dell'Italia Pierfrancesco Chili
Ducati in 1:47.090 Ducati in 1:47.224
(nel giro 8 di 18)
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Carl Fogarty
Honda
2. Bandiera della Nuova Zelanda Aaron Slight
Honda
3. Bandiera degli Stati Uniti Colin Edwards
Yamaha
Superbike gara 2
Distanza 18 giri, totale 103,86 km
Pole position Giro più veloce
Bandiera dell'Italia Pierfrancesco Chili Bandiera dell'Australia Troy Corser
Ducati in 1:47.090 Ducati in 1:47.744
(nel giro 4 di 18)
Podio
1. Bandiera dell'Italia Pierfrancesco Chili
Ducati
2. Bandiera della Nuova Zelanda Aaron Slight
Honda
3. Bandiera del Regno Unito Carl Fogarty
Honda

Il Gran Premio di Superbike di Monza 1996 è stata la quarta prova su dodici del Campionato mondiale Superbike 1996, è stato disputato il 16 giugno sul Monza e ha visto la vittoria di Carl Fogarty in gara 1[1], mentre la gara 2 è stata vinta da Pierfrancesco Chili[2].

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Gara 1[modifica | modifica wikitesto]

Arrivati al traguardo[3][modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Motocicletta Tempo Griglia Punti
1 Bandiera del Regno Unito Carl Fogarty Honda 32:30.739 25
3 Bandiera della Nuova Zelanda Aaron Slight Honda +0:00.650 20
45 Bandiera degli Stati Uniti Colin Edwards Yamaha +0:01.018 16
7 Bandiera dell'Italia Pierfrancesco Chili Ducati +0:01.021 13
2 Bandiera dell'Australia Troy Corser Ducati +0:01.031 11
9 Bandiera del Regno Unito Neil Hodgson Ducati +0:11.180 10
69 Bandiera del Regno Unito James Whitham Yamaha +0:12.603 11º 9
36 Bandiera dell'Australia Kirk McCarthy Suzuki +0:22.901 10º 8
6 Bandiera della Nuova Zelanda Simon Crafar Kawasaki +0:28.655 14º 7
10º 32 Bandiera della Svezia Christer Lindholm Ducati +0:31.155 16º 6
11º 26 Bandiera del Regno Unito Brian Morrison Ducati +0:31.208 15º 5
12º 13 Bandiera dell'Austria Andreas Meklau Ducati +0:46.192 17º 4
13º 68 Bandiera dell'Australia Shawn Giles Ducati +0:47.986 21º 3
14º 18 Bandiera della Slovenia Igor Jerman Kawasaki +0:57.200 20º 2
15º 10 Bandiera del Regno Unito John Reynolds Suzuki +0:59.516 1
16º 14 Bandiera della Germania Jochen Schmid Kawasaki +1:02.962 19º
17º 19 Bandiera della Francia Stéphane Chambon Ducati +1:05.126 24º
18º 24 Bandiera della Danimarca Anders Rasmussen Yamaha +1 giro 29º
19º 28 Bandiera dell'Italia Antonio Giangiacomo Ducati +1 giro 30º
20º 39 Bandiera dell'Italia Bruno Scatola Kawasaki +1 giro 31º
21º 34 Bandiera dell'Italia Lino Pittaluga Yamaha +1 giro 32º
22º 38 Bandiera della Grecia Ioannis Boustas Ducati +2 giri 27º

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Motocicletta Giri Griglia
16 Bandiera dell'Italia Paolo Casoli Ducati +4 giri 13º
27 Bandiera della Francia Jean-Marc Delétang Yamaha +4 giri 26º
23 Bandiera dell'Italia Ferdinando Di Maso Ducati +8 giri 25º
8 Bandiera dell'Italia Piergiorgio Bontempi Kawasaki +17 giri 12º
4 Bandiera dell'Australia Anthony Gobert Kawasaki +17 giri
41 Bandiera del Belgio Michaël Paquay Ducati +17 giri 18º
48 Bandiera dell'Australia Robert Phillis Kawasaki +17 giri 23º
11 Bandiera degli Stati Uniti John Kocinski Ducati +17 giri
30 Bandiera dell'Italia Bruno Cirafici Suzuki +18 giri 22º

Gara 2[modifica | modifica wikitesto]

Pierfrancesco Chili in piega sulla sua Ducati 916 nella vittoriosa seconda gara di questo GP

Arrivati al traguardo[4][modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Motocicletta Tempo Griglia Punti
7 Bandiera dell'Italia Pierfrancesco Chili Ducati 32:38.008 25
3 Bandiera della Nuova Zelanda Aaron Slight Honda +0:00.007 20
1 Bandiera del Regno Unito Carl Fogarty Honda +0:00.109 16
2 Bandiera dell'Australia Troy Corser Ducati +0:00.294 13
45 Bandiera degli Stati Uniti Colin Edwards Yamaha +0:06.500 11
69 Bandiera del Regno Unito James Whitham Yamaha +0:11.625 11º 10
10 Bandiera del Regno Unito John Reynolds Suzuki +0:11.667 9
36 Bandiera dell'Australia Kirk McCarthy Suzuki +0:11.949 10º 8
9 Bandiera del Regno Unito Neil Hodgson Ducati +0:17.780 7
10º 4 Bandiera dell'Australia Anthony Gobert Kawasaki +0:17.846 6
11º 13 Bandiera dell'Austria Andreas Meklau Ducati +0:26.110 17º 5
12º 26 Bandiera del Regno Unito Brian Morrison Ducati +0:40.924 15º 4
13º 41 Bandiera del Belgio Michaël Paquay Ducati +0:43.060 18º 3
14º 32 Bandiera della Svezia Christer Lindholm Ducati +0:43.926 16º 2
15º 48 Bandiera dell'Australia Robert Phillis Kawasaki +0:55.179 23º 1
16º 18 Bandiera della Slovenia Igor Jerman Kawasaki +0:56.790 20º
17º 38 Bandiera della Grecia Ioannis Boustas Ducati +1:11.651 27º
18º 30 Bandiera dell'Italia Bruno Cirafici Suzuki +1:35.537 22º
19º 24 Bandiera della Danimarca Anders Rasmussen Yamaha +1 giro 29º
20º 34 Bandiera dell'Italia Lino Pittaluga Yamaha +1 giro 32º

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Motocicletta Giri Griglia
39 Bandiera dell'Italia Bruno Scatola Kawasaki +8 giri 31º
68 Bandiera dell'Australia Shawn Giles Ducati +9 giri 21º
27 Bandiera della Francia Jean-Marc Delétang Yamaha +9 giri 26º
14 Bandiera della Germania Jochen Schmid Kawasaki +13 giri 19º
16 Bandiera dell'Italia Paolo Casoli Ducati +14 giri 13º
6 Bandiera della Nuova Zelanda Simon Crafar Kawasaki +15 giri 14º
11 Bandiera degli Stati Uniti John Kocinski Ducati +17 giri
19 Bandiera della Francia Stéphane Chambon Ducati +17 giri 24º
23 Bandiera dell'Italia Ferdinando Di Maso Ducati +18 giri 25º

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Risultati prima manche sul sito ufficiale del mondiale Superbike, su oldsbk.perugiatiming.com (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2015).
  2. ^ Risultati seconda manche sul sito ufficiale del mondiale Superbike, su oldsbk.perugiatiming.com (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2015).
  3. ^ Risultati completi di Gara 1, su wsb-archives.co.uk. URL consultato il 3 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2019).
  4. ^ Risultati completi di Gara 2, su wsb-archives.co.uk. URL consultato il 3 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2019).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale Superbike - Stagione 1996
 

Edizione precedente:
1995
Gran Premio di superbike di Monza
Altre edizioni
Edizione successiva:
1997
  Portale Moto: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di moto