Glottiphyllum

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Glottiphyllum
Glottiphyllum depressum
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
OrdineCaryophyllales
FamigliaAizoaceae
SottofamigliaRuschioideae
Tribùincertae sedis
GenereGlottiphyllum
Haw., 1821
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineCaryophyllales
FamigliaAizoaceae
GenereGlottiphyllum
Specie

Glottiphyllum Haw., 1821 è un genere di piante succulente appartenente alla famiglia delle Aizoacee, endemico del Sudafrica.[1]

Queste piante derivano il loro nome dal greco γλωττίς glottis (lingua) e φύλλον phyllon (foglia) in riferimento alle loro lunghe foglie carnose.

Si sviluppano a cespuglio e le loro foglie, di forma oblunga e cilindrica, sono acauli (prive di gambo); i vistosi fiori sono grandi, di colore giallo e con corti picciuoli.

Il genere comprende le seguenti specie:[1]

Il terriccio necessario per la coltivazione dovrà essere molto poroso, composto da terra fibrosa con aggiunta di sabbia e pietrisco grossolano in modo da favorire al massimo il drenaggio che salvaguarderà la pianta dal marciume al quale è facilmente soggetta.

La posizione richiesta è di massima luminosità e di pieno sole. Le annaffiature, nel periodo estivo, dovranno essere effettuate solo quando la terra si presenterà ben asciutta.
Nel periodo invernale le piante andranno conservate ad una temperatura non inferiore ai 4-7 °C mentre le annaffiature dovranno essere sospese del tutto.

La moltiplicazione può avvenire:

  • per divisione dei cespi o per talea
  • per seme, depositando i semi in un letto di terra e sabbia umide e mantenuti ad una temperatura di circa 21 °C sino a quando avranno raggiunto uno sviluppo sufficiente per essere invasati.
  1. ^ a b (EN) Glottiphyllum, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato l'11/7/2022.

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