Giuseppe Raffa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giuseppe Raffa

Presidente della Provincia di Reggio Calabria
Durata mandato31 maggio 2011 –
6 febbraio 2016
PredecessoreGiuseppe Morabito
SuccessoreGiuseppe Falcomatà (come sindaco metropolitano)

Sindaco facente funzioni
di Reggio Calabria
Durata mandato14 maggio 2010 –
16 maggio 2011
PredecessoreGiuseppe Scopelliti
SuccessoreDemetrio Arena

Dati generali
Partito politicoFratelli d'Italia (dal 2019)
In precedenza:
DC (fino al 1994)
FI (1994-2009)
PdL (2009-2013)
FI (2013-2017)
DI (2017-2019)

Giuseppe Raffa (Melito di Porto Salvo, 3 agosto 1959) è un politico italiano, ex Presidente della Provincia di Reggio Calabria.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 maggio 2002 è stato nominato vicesindaco di Reggio Calabria e ha ricoperto l'incarico fino al 14 maggio 2010 quando è subentrato come Sindaco ad interim dopo l'elezione di Giuseppe Scopelliti a Presidente della Regione Calabria.

Dal 14 maggio 2010 al 16 maggio 2011 è stato sindaco facente funzioni della città di Reggio Calabria; è succeduto a Giuseppe Scopelliti, eletto presidente della regione Calabria. Inizialmente esponente di Forza Italia, ha aderito in seguito al Popolo della Libertà.

Per due legislature è stato eletto nel consiglio provinciale di Reggio Calabria (collegio PellaroMotta San Giovanni). Sempre nella città calabrese ha ricoperto la carica di consigliere comunale per quattro legislature consecutive.

Dal 30 maggio 2011 al 6 febbraio 2016 è stato presidente della Provincia di Reggio Calabria.[1] A seguito di una sua segnalazione, quando era sindaco f.f., informava il Comandante del Gruppo della Guardia di Finanza di Reggio Calabria che presso la sede storica del Comune ubicata in Palazzo San Giorgio si erano verificati alcuni episodi di assenteismo del personale dipendente è stato possibile denunciare 95 impiegati che facevano un uso irregolare del badge segnapresenze. Questa operazione della Finanza è stata denominata "Tornosubito".

Nel 2017 aderisce a Direzione Italia due anni dopo a Fratelli d'Italia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Notizia sul sito di Reggio Tv, su reggiotv.it. URL consultato il 30 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2011).