Giuseppe Pizzigoni

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Giuseppe Pizzigoni, detto Pino (Bergamo, 9 giugno 1901Bergamo, 29 marzo 1967), è stato un architetto italiano.

La chiesa di Longuelo durante la sua costruzione (1961-1966)

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la laurea al Politecnico di Milano, lavora con Giovanni Muzio alla Banca Bergamasca. Con Muzio e Mario Sironi partecipa alle esposizioni internazionali di Barcellona e di Colonia nel 1928 e 1929. La sua prima opera, la casa per il padre (1925-27), viene sempre citata tra le opere più significative del Novecento milanese.

Ha insegnato all'Accademia di Belle Arti di Bergamo, pubblicando anche un piccolo volume sulla prospettiva. Tra le opere principali, la casa Cubo del 1936, la ristrutturazione del Teatro Donizetti, la chiesa dell'Immacolata a Longuelo (quartiere di Bergamo), il condominio Pagoda a Bergamo, il municipio di Zandobbio.

Le architetture di Pizzigoni possiedono sempre importanti aspetti innovativi, che connotano il suo lavoro come una ricerca costante. Tra questi, gli esperimenti nell'uso dei materiali: l'uso strutturale della pietra e del granito (es. cappella Bay al cimitero di Bergamo, una delle opere più plasticamente riuscite, definita da Giovanni Muzio "semplice, cerebrale e intuitiva") e le variazioni spaziali con vele sottili in cemento armato. Nel secondo dopoguerra costruisce diversi esempi di paraboloidi iperbolici in cemento armato per edifici scolastici (Zandobbio, Monterosso), edifici industriali (stabilimento Comana a Seriate, porcilaie di Torre Pallavicina), la chiesa di Longuelo, oltre a case private come la villa in via Masone a Bergamo.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

La facciata della chiesa di Longuelo
Retro della chiesa di Longuelo
  • 1925/27 Villa per suo padre, Viale Vittorio Emanuele II, 70, Bergamo.
  • 1929/31 Casa Beratto, Via Monte Ortigara, 5, Bergamo.
  • 1929/30 Casa Traversi, Via Borgo Palazzo, 33, Bergamo.
  • 1931 Villa-studio per il pittore Romualdo Locatelli, Corso Monte Orsarola, 45, Bergamo.
  • 1932 Sito della demolita Villa Rinaldi-Ardiani, Corso Monte Rosa, 15, Selvino (BG).
  • 1935/37 Casa Cubo, Via Monte Ortigara, 35, Bergamo.
  • 1946 Casa minima unifamiliare, Piazzale Lodovico Goisis, 5, Bergamo.
  • 1947 Cappella Baj, Cimitero Monumentale, Bergamo.
  • 1947 Cappella Ardiani, Cimitero Monumentale, Bergamo.
  • 1949 Case Fanfani, INA-Casa, Via della Fara, 5, Bergamo.
  • 1949 Teatro-oratorio, Sala Eden, Via Bergamo, 9, Bergamo.
  • 1950 Cappella Traversi, Cimitero Monumentale, Bergamo.
  • 1950 Casa di appartamenti, Via Giuseppe Garibaldi, 16, Bergamo.
  • 1954 Casa Bosis, Via Roma, 10, Tavernola Bergamasca (BG)
  • 1954/55 Villa Lubrina, Viale Vittorio Emanuele II, 73, Bergamo.
  • 1956 Cappella Billi, Cimitero Monumentale, Bergamo.
  • 1956/60 Scuola elementare, Via Pagliaro, 1, Rota Imagna (BG).
  • 1956/60 Experimental concrete constructions, Località Gabbione, Zandobio/Gorlago (BG).
  • 1956/66 Istituto Tecnico Industriale di Stato, Via Mauro Gavazzeni, 29, Bergamo.
  • 1957/59 Casa Colombo, Via Masone, 24, Bergamo.
  • 1957 Industria Marmi C.Comana, Via Costanza Cerioli, 56, Seriate (BG).
  • 1959/65 Asili CEP Monterosso, Via Caio Giulio Cesare, Bergamo.
  • 1959/64 Estensione del Teatro Donizetti, Piazza Cavour, 14, Bergamo.
  • 1960/63 Chiesa di Santa Maria Immacolata, Longuelo, Via Mattioli, 57, Bergamo.
  • 1960/64 Casa di appartamenti "Pagoda", Conca d’Oro, Viale Vittorio Emanuele II, 44, Bergamo.
  • 1960/64 Porcilaie, Via Torre/Via Sante Giulie, Torrepallavicina (BG).
  • 1962/65 Municipio di Zandobbio, Via Rivi/Via Monte Grappa, Zandobbio (BG).
  • 1964 Casa Gilberti, Via Roma, Pontenossa (BG).
  • 1964 Casa Claudio Nani, Sant’Alberto-Grumella, Parre (BG).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Motta, Luciano: The Built Work of Giuseppe Pizzigoni, Birkhäuser 2022, ISBN 9783035624588
  • P. Vitali, La Pagoda. Uno spazio irrequieto, in "ARK", n. 1, 2010, pp. 6-9 (ISSN 2240-2942)
  • A. Pizzigoni, P. P. (1901-1967): il ’900 milanese e i rapporti col movimento moderno (dal 1920 al 1940), in Bergamo arte, II (1971), 6, pp. 19-30
  • A. Pizzigoni, P. P. (1901-1967): un contributo all’architettura italiana del dopoguerra (dal 1945 al 1967), ibid., II (1971), 7, pp. 25-37.
  • Pizzigoni. Invito allo spazio, progetti e architetture. 1923-1967 (catal., Bergamo), a cura di A. Pizzigoni, Electa, Milano 1982 (in particolare G. Contessi, Un caso italiano. Introduzione all’architettura di P. P., pp. 10-22
  • W. Barbero, La chiesa di Maria Santissima Immacolata a Longuelo, pp. 142 s.)
  • P. Belloni, Pizzigoni a Bergamo, in Domus, 1998, n. 801 (itinerario/itinerary 142), pp. 105-112
  • Id., P. P., in La Rivista di Bergamo, n.s. (2001), n. 27, pp. 40-51
  • W. van den Bergh - L. Motta, G. (P.) P., 1901-1967. Bergamo, collana «Local Heroes», http://www. winhov.nl/en/local-heroes, 2011, n. 7 (25 agosto 2015).
  • F. Pagnoncelli, L’architetto P. P. nel ventennio fascista, in Studi e ricerche di storia contemporanea, 2001, n. 51, pp. 43-63;
  • S. Scarrocchia, La chiesa di Longuelo di P. P. nelle foto di Carlo Leidi: contributo all’estetica della ricezione, Bergamo 2002;
  • C. Deregibus - A. Pugnale, The church of Longuelo by P. P.: design and construction of an experimental structure, in Construction history. Journal of the Construction History Society, XXV (2010), pp. 115-140;
  • S. Scarrocchia, Una composizione spaziale di valori artistici e spirituali, in Ark - L’Eco di Bergamo, 2011, n. 5, monografico: Architettura sacra, pp. 14 s.
  • Sul fondo Pino Pizzigoni della Biblioteca Angelo Mai di Bergamo: Archivio P. P. Inventario con note introduttive e indici dei committenti, dei luoghi, delle voci delle diverse tipologie architettoniche e grafiche, a cura di P. Belloni - R. Cattaneo - R. Mangili, Bergamo 1992.

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