Giuseppe Nano

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Giuseppe Nano (Palermo, 4 aprile 1913Cagliari, 23 agosto 1992) è stato un organista e compositore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Palermo nel 1913, orfano di guerra. A 18 anni conseguì il diploma in flauto presso il Conservatorio di Palermo e a 25 anni era in possesso del diploma in pianoforte, composizione, organo e composizione organistica, musica corale e strumentazione per banda, oltre che il compimento medio di violino; in seguito si specializzò in canto gregoriano e direzione d'orchestra.

Durante gli studi presso l'Accademia Chigiana di Siena si perfezionò con i più grandi concertisti di fama mondiale tra i quali spiccano i nomi di Ferdinando Germani, Ildebrando Pizzetti e Vito Frazzi, oltre agli studi con Salvatore Pappalardo, Antonio Cece, Lino Liviabella e tanti altri.

L'8 settembre del 1943 fu fatto prigioniero dai tedeschi nel campo di concentramento di Wietzendorf fino a quando fu liberato dagli americani nel 1946. Insegnò dal 1946 presso il Conservatorio di Palermo prima pianoforte e poi organo fino a gennaio del 1950 quanto ottenne la cattedra di organo e composizione organistica presso il Conservatorio di Cagliari dove fu titolare fino al 1983 con aggiunta, per diversi anni, della docenza di composizione, armonia complementare e lettura della partitura.

Progettista d'organi dal 1949, nel 1953 diventò collaudatore statale d'organi con decreto ministeriale. Negli anni cinquanta contribuì alla nascita di una vera e propria scuola organistica, ricostruì le classi di organo nel Conservatorio di Cagliari ottenendone altre due dal Ministero. Numerosi organi in Sicilia e in Sardegna sono nati da suoi progetti.

Abilissimo organista e compositore fu vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali. Come autore ed esecutore, molte delle sue opere sono state pubblicate dalla Casa Editrice Carrara[1]. La sua conoscenza musicale spaziava dalle origini fino al periodo contemporaneo; era dotato di un orecchio assoluto; esperto di melodramma conosceva a memoria intere opere e si dedicò alla composizione fino alla sua morte sopraggiunta il 23 agosto.

Composizioni[modifica | modifica wikitesto]

Giuseppe Nano fu autore di una vasta produzione di composizioni[2] didattiche, musiche per organo, pianoforte, coro e numerose raccolte di contrappunti, fughe e mottetti. Fra queste si citano:

  • Laus plena, Vol.2 – Edizioni Carrara
  • Psallite Deo, Vol.2 – Edizioni Carrara 1955
  • L'organista d'oggi, Vol.2 – Edizioni Carrara 1963
  • L'organista d'oggi, Vol.4 – Edizioni Carrara 1965
  • Fiori dell'organo 2 – Edizioni Carrara 1969
  • Maestri d'organo, Vol.2 – Edizioni Carrara 1970
  • Fiori dell'organo 3 – Edizioni Carrara 1970
  • 50 contrappunti – Edizioni Carrara 1991
  • Opere per organo – Edizioni Carrara 2007

Organi progettati[modifica | modifica wikitesto]

Giuseppe Nano progettò numerosi organi che furono costruiti e collocati in diverse chiese della Sicilia e della Sardegna, soprattutto a Cagliari quelli a due e tre tastiere per le più importanti case organarie italiane Tamburini, Mascioni, Balbiani tra cui:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata, su edizionicarrara.it. URL consultato il 22 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2016).
  2. ^ Copia archiviata, su edizionicarrara.it. URL consultato il 22 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2016).
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