Giuseppe Musinu

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Giuseppe Musinu
Giuseppe Musinu (circa 1917)
Soprannomesu diaulu (il diavolo)
NascitaThiesi, 22 marzo 1891
MorteThiesi, 4 aprile 1992
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Regno d'Italia
Forza armataRegio esercito
Armafanteria
Anni di servizio1914 - 1944
GradoGenerale di corpo d'armata
GuerrePrima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
CampagneCampagna di Russia
BattaglieBattaglia degli Altipiani
Battaglia di Caporetto
Comandante di69º fanteria "Ancona"
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Giuseppe Musinu (Thiesi, 22 marzo 1891Thiesi, 4 aprile 1992) è stato un generale italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giuseppe Musinu nacque a Thiesi, in Sardegna, nel 1891, figlio di un fabbro locale. Ebbe altri 7 fratelli: Giovannino Musinu, che come lui intraprese la carriera militare e fu tenente medico durante la prima guerra mondiale,Giacomo, Antonietta, Caterina, Eleonora, Angelina e Maria.

Dopo il regolare servizio militare, venne richiamato alle armi con la leva e la sua carriera militare iniziò proprio con la Grande Guerra ove si distinse sino a guadagnarsi il grado di maggiore (il più giovane ad essere ammesso a questo grado, a soli 26 anni). Fu con questo grado comandante del II° Battaglione del 152º reggimento di fanteria della Brigata Sassari a cui fu sempre legatissimo. Prese parte tra le altre alla battaglia di Caporetto e fu l'ultimo dei militari italiani a passare il ponte della Priula sul Piave prima che questo venisse fatto saltare, il 9 novembre 1917.

Fra le due guerre divenne, nel 1937, comandante del 69º Reggimento di fanteria "Ancona". Prese parte successivamente anche alla seconda guerra mondiale quale comandante del distretto militare di Cagliari e nel 1942, promosso generale di brigata, venne posto a capo del Comitato direttivo della retroguardia Comandi di tappa) dell`8ª Armata in Russia. Rientrato in Sardegna, nel 1944 dopo 33 anni di servizio di cui 22 trascorsi nella Brigata Sassari, venne collocato a riposo.

Morì nella città natale nel 1992, alla veneranda età di 101 anni. Nel 2007 Thiesi gli ha dedicato una piazza.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— Roma, 12 aprile 1989[1]
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine di Vittorio Veneto - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
— Altipiano di Asiago, 28 gennaio 1918
Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia di bronzo al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
Croce al merito di guerra - nastrino per uniforme ordinaria
Croce d'oro per anzianità di servizio (40 anni) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa della guerra italo-austriaca 1915 – 18 (4 anni di campagna) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa dell'Unità d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa italiana della vittoria - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa della guerra 1940 – 43 - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa della guerra 1943 – 45 - nastrino per uniforme ordinaria
3 Promozioni per merito di guerra (fino a Ufficiale superiore) - nastrino per uniforme ordinaria
Distintivo d'onore per i feriti di guerra (5 volte) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

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