Giuseppe Milesi

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Giuseppe Milesi (San Giovanni Bianco, 27 ottobre 1915Roma, 8 ottobre 2001) è stato un pittore italiano.

Abitazione a Bergamo di Giuseppe Milesi in Piazza Mercato del Fieno.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Abitazione del pittore Giuseppe Milesi in via Mercato del Fieno a Bergamo

Giuseppe Milesi, nasce da una famiglia povera e apprende le prime nozioni artistiche presso l'Istituto Botta di Bergamo, dove imparerà l'arte dell'intaglio e dal 1933 al 1938 frequente i corsi all'Accademia Carrara per poi proseguire gli studi a Milano, all'Accademia di Brera, ed è proprio a Milano che esporrà le sue prime opere, al Premio di pittura Sarfatti[1], ottenendo il primo premio al concorso Nazionale del Disegno nel 1939[2].
Negli anni del conflitto mondiale dovrà interrompere gli studi universitari al Politecnico di Milano, partecipando al conflitto diventando granatiere sul fronte greco-albanese[3]. Frequenti sono le sue esposizioni artistiche, nel dopoguerra, sia a Bergamo con il premio Dalmine nelle edizioni del 1953, 1954, 1956, 1958, sia a Milano.

Nel 1952 espose a Roma alla VI Quadriennale, così a Como, Verona, Perugia.
Nel 1957 è tra i fondatori del Gruppo Bergamo, esponendo a Milano al Centro Culturale San Fedele.
Si dedicherà all'insegnamento sia al Liceo Artistico di Bergamo, successivamente all'Accademia di belle arti di Bologna, diventando titolare nel 1970 della cattedra di pittura e decorazione.
Nel 2001 gli venne conferito il Premio Ulisse[4].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

L'artista predilì ritrarre la figura umana, e si autoritrasse in più di sessanta immagini negli anni che andarono dalla sua gioventù fino al 1997[5].
Nel 1970 dipinge il grande Cristo nell'abside della chiesa di Azzano San Paolo[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giuseppe Milesi, su gamec.it, Arte e Bergamo. URL consultato il 22 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2016).
  2. ^ Giuseppe Milesi, su sangiovannibianco.com, Comune San Giovanni Bianco. URL consultato il 22 luglio 2016.
  3. ^ Biografia Milesi (PDF), su provincia.bergamo.it, Provincia di Bergamo. URL consultato il 22 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2016).
  4. ^ bgpedia.it, Bgpedia, http://www.bgpedia.it/milesi-giuseppe/. URL consultato il 22 luglio 2016.
  5. ^ Giuseppe Millesi, su giuseppemilesi.sitiwebs.com, Giuseppe Milesi. URL consultato il 22 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2016).
  6. ^ Milesi Giuseppe, su premiosuzzara.it, Galleria del premio Suzzara. URL consultato il 22 luglio 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Enrico de Pascale, Milesi, Lubriana editore, 2011.
  • Umberto Zanetti, Ricordo del pittore Giuseppe Milesi, Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti, 2004.
  • Giuseppe Milesi. Il suo popolo di donne, ISBN 9788887831931.

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Controllo di autoritàVIAF (EN13364201 · ISNI (EN0000 0001 1459 9294 · ULAN (EN500112804 · LCCN (ENno2007136191 · GND (DE128521597 · WorldCat Identities (ENlccn-no2007136191