Giuseppe Merlo

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Giuseppe Merlo
Giuseppe "Beppe" Merlo
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Tennis
Carriera
Nazionale
1951-1965Bandiera dell'Italia Italia
Singolare1
Vittorie/sconfitte 677-319 (67,97%)
Titoli vinti 24
Miglior ranking -
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open -
Bandiera della Francia Roland Garros SF (1955, 1956)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 4T (1955)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T (1955)
Doppio1
Vittorie/sconfitte
Titoli vinti 3
Miglior ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (1951, 1969)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (1953)
Bandiera degli Stati Uniti US Open
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte
Titoli vinti 1
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (1964)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (1967)
Bandiera degli Stati Uniti US Open
Palmarès
Argento Coppa Davis 1961
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
 

Giuseppe Merlo, detto Beppe (Merano, 11 ottobre 1927Milano, 16 luglio 2019), è stato un tennista italiano.

Fu due volte finalista degli Internazionali d'Italia (1955 e 1957), due volte semifinalista agli Internazionali di Francia (1955 e 1956), quattro volte campione italiano assoluto nel singolare e fece parte della squadra italiana di Coppa Davis, vincendo 25 incontri su 35.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Figlio del custode del circolo cittadino di Merano[1], la sua carriera ha inizio quando, nel 1945, si trasferisce a Bologna per giocare nella Virtus.[2] Esordisce vittoriosamente in Coppa Davis nel 1951, schierato contro la Polonia a risultato acquisito.[3]

Nel 1952, viene inviato dalla Federazione in California, insieme a Fausto Gardini, per migliorare il gioco; è allenato da Mark Tennant che gli fa disputare anche alcuni incontri con i fuoriclasse Jack Kramer e Pancho Gonzales, già passati al professionismo.[2] Nello stesso anno esordisce agli Internazionali di Francia, dove è eliminato al terzo turno da Lew Hoad[4]; a Wimbledon, si ferma al primo turno.[5] Incappa nell'australiano anche l'anno dopo, agli Internazionali d'Italia e, nuovamente, al Roland Garros[6], con lo stesso esito, rispettivamente, al primo e al terzo turno. Lo stesso anno è titolare in Coppa Davis, giocando e vincendo entrambi i singolari contro Paesi Bassi e Svezia. In tale occasione l'Italia raggiunge le semifinali della zona europea ma è eliminata 2-3 dal Belgio a Bruxelles. Merlo batte Jacques Brichant ma è sconfitto da Philippe Washer[3]. Nella Coppa Davis 1954 Merlo è messo da parte, insieme a Fausto Gardini. Gli sono preferiti Marcello Del Bello e Orlando Sirola e poi è promosso titolare l'esordiente Nicola Pietrangeli ma l'Italia, dopo il superamento del primo turno, non va oltre i quarti di finali, perdendo con la Svezia per 5-0.

Nel 1955, Merlo si trova a un passo dalla grande affermazione, agli Internazionali d'Italia. Nella finale contro Fausto Gardini, infatti, è in vantaggio per due set a uno: ha due match point sul 6-5, nel quarto set, ma viene colpito dai crampi; in tali condizioni riesce anche a procurarsene un terzo, ma inutilmente ed è costretto al ritiro, sul 6-6, in preda a una crisi di nervi[7]. Poche settimane dopo, è ammesso come testa di serie n. 7 agli Internazionali di Francia; sconfigge l'americano Vic Seixas nei quarti di finale e raggiunge le semifinali, dove perde dallo svedese Davidson[8], da lui superato qualche settimana prima, nel torneo di Roma[2]. Prima di allora, solo Giorgio De Stefani nel 1932, tra gli italiani, aveva fatto di meglio nel torneo parigino. Nello stesso anno, raggiunge il quarto turno a Wimbledon dove è eliminato dal fuoriclasse Ken Rosewall[5]. Fa un'apparizione agli Internazionali degli Stati Uniti, dove si ferma al primo turno. In Coppa Davis, Merlo torna titolare conquistando entrambi i punti contro la Germania e la Danimarca; è poi sostituito in semifinale contro la Gran Bretagna. Rientra nella vittoriosa finale europea, battendo Lennart Bergelin ma nella finale interzone, a Filadelfia contro l'Australia, gli è nuovamente preferito Sirola[3].

Giuseppe Merlo

L'anno dopo raggiunge i quarti di finale agli Internazionali d'Italia. Disputa ancora uno splendido Roland Garros, dove è iscritto come testa di serie n. 5. Raggiunge nuovamente, infatti, la semifinale, dove è sconfitto solo dall'australiano Lew Hoad, poi vincitore del torneo[9] e dei due successivi tornei di Wimbledon. In Coppa Davis, è schierato anche quest'anno sino alla vittoriosa finale della zona europea, sempre contro la Svezia[3]. A ottobre, sconfigge Nicola Pietrangeli in cinque set e si laurea per la prima volta campione italiano assoluto[10]. In Coppa Davis è nuovamente titolare nel singolare. Conquista i due punti al primo turno contro la Polonia. Contro la Danimarca perde in apertura contro il forte Kurt Nielsen ma poi conquista il punto decisivo per il passaggio del turno. Nella difficile trasferta del Roland Garros (3-2 per l'Italia) perde con Paul Remy ma poi batte Pierre Darmon. Contribuisce al trionfo italiano nella finale europea in trasferta contro la Svezia (5-0) battendo Ulf Schmidt. Tuttavia ancora una volta, nella finale interzone contro gli Stati Uniti, sull'erba di Forrest Hills, è lasciato a casa, per far posto a Sirola anche nel singolare. Risultatoː 4-1 per gli Stati Uniti[3].

Nel 1957, Merlo raggiunge nuovamente la finale agli Internazionali d'Italia ma, pur con i favori del pronostico[2], è sconfitto in tre soli set da Nicola Pietrangeli. Al Roland Garros è testa di serie n. 4 e raggiunge i quarti di finale[11]. Torna titolare nella squadra nazionale azzurra che raggiunge la finale nella zona europea ma si trova davanti l'insormontabile ostacolo belga, a cui regala entrambi i punti (sconfitte con Brichant e Washer). [3]. A fine anno si conferma campione italiano assoluto nel singolare, battendo in finale Orlando Sirola in cinque set[10].

Agli Internazionali d'Italia del 1958, Merlo raggiunge i quarti di finale, così come agli Internazionali di Francia[12], dove è testa di serie n. 8. È schierato una sola volta, in Coppa Davis, nella facile semifinale interzone contro le Filippine. Raggiunge ancora i quarti di finale agli Internazionali d'Italia del 1959, dove è sconfitto dal cileno Ayala, che lo supera anche agli ottavi di finale del Roland Garros[13]. Nello stesso anno, raggiunge il secondo turno a Wimbledon[5] ed è schierato ancora due volte in Coppa Davis, a risultati acquisiti[3].

Nel 1960, Merlo disputa un altro splendido torneo di Roma: sconfigge l'australiano Neale Fraser nei quarti di finale e si arrende soltanto in semifinale, all'americano Barry MacKay. Al Roland Garros è testa di serie n. 12 e raggiunge gli ottavi di finale[14]. Sull'erba di Wimbledon, si ferma al secondo turno[5]. Non è titolare della squadra azzurra che contende all'Australia la Coppa Davis nella finalissima. Gli si continua a preferire come singolarista Orlando Sirola e addirittura il giovane Sergio Tacchini, a risultato acquisito[3]. In ottobre, però, si laurea per la terza volta campione italiano assoluto battendo in finale proprio Tacchini in tre set[10].

Agli Internazionali d'Italia del 1961, Merlo cede soltanto ai quarti di finale al fuoriclasse Rod Laver. Non gareggia a Parigi, dove è stato testa di serie per sei anni consecutivi; perde al primo turno a Wimbledon[5]. Ormai trentaquattrenne, è schierato una sola volta in Coppa Davis, a risultato acquisito[3].

Anche nel 1962, tuttavia, entra nei primi sedici, agli Internazionali di Francia[15]. Nel 1963, è campione italiano per la quarta volta battendo ancora Tacchini in tre set[10]. Due anni dopo, la crisi della nazionale di Coppa Davis costringe il capitano non giocatore Vasco Valerio a richiamarlo come titolare e, a trentasette anni, gioca gli ultimi incontri di singolare ma non riesce a conquistare il terzo punto contro il modesto ma più fresco Holeček. L’Italia è così eliminata dalla Cecoslovacchia per 3-2[3].

Complessivamente ha giocato, con la maglia azzurra, 35 incontri di Coppa Davis, vincendone 25[3]. Ha gareggiato sino al 1970, vincendo in tutto ventidue tornei.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

«Beppe non rubò mai un punto su un campo da tennis. Andava addirittura contro il giudizio degli arbitri. Giocando con Remy, campione di Francia, sul Centrale di Roland Garros, al quinto set corresse il giudice di sedia e regalò il quindici che mandò il francese a servire per il match. Fino a quel momento aveva avuto tutto il pubblico contro. Quando Beppe vinse venne giù lo stadio.[16]»

Fu tra i primi al mondo ad effettuare il rovescio a due mani, colpo grazie al quale costruì un gioco di grande efficacia, integrandolo con doti naturali di precisione, resistenza e recupero[17][18]. Il giornalista specializzato Gianni Clerici disse di luiː «Vidi i grandi del tempo attaccare quel suo insolito rovescio e venirne quasi sempre passati. La battuta era tanto femminea da essere ancor più attaccabile, ma Beppe l'aveva resa difficilissima per il rimbalzo molto basso, svuotato di forza»[19].

I risultati e le sue caratteristiche tecniche, tuttavia, non gli evitarono di essere ferocemente criticato come "gracile dongiovanni della racchetta", nelle vignette satiriche del periodico "Il Guerin Sportivo"[18].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (24)[modifica | modifica wikitesto]

No. Anno Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 1950 Bandiera dell'Italia Torneo internazionale di Trieste, Trieste Terra rossa Bandiera dell'Italia Vanni Canepele 10-12, 6-2, rit.
2. 1951 Bandiera della Francia Torneo del Club Gallia, Cannes Terra rossa Bandiera della Jugoslavia Milan Branovic 7-5, 6-2, 7-5
3. 1951 Bandiera della Francia Torneo internazionale di Beaulieu, Beaulieu-sur-Mer Terra rossa Bandiera della Francia Paul Remy 7-5, 6-2, 7-5
4. 1951 Bandiera della Spagna Torneo internazionale di Natale, Barcellona ? Bandiera degli Stati Uniti Eugene Garrett 6-1 6-1 6-2
5. 1951 Bandiera della Spagna Torneo di Valencia, Valencia Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Eugene Garrett 6-2 6-4 6-3
6. 1955 Bandiera della Germania Internazionali di Germania al coperto, Colonia Cemento (i) Bandiera dell'Italia Orlando Sirola 8-6 4-6 6-3 1-6 6-3
7. 1955 Bandiera dell'Italia Campionato partenopeo, Napoli Terra rossa Bandiera dell'Italia Fausto Gardini 6-1 6-3 6-4
8. 1956 Bandiera dell'Italia Campionati Internazionali di Sicilia, Palermo Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Hugh Stewart 6-4 8-10 6-3 6-2
9. 1956 Bandiera dell'Italia Torneo Internazionale di Venezia, Venezia Terra rossa Bandiera dell'Egitto Jaroslav Drobny 6-4, 6-2, 6-2
10. 1957 Bandiera dell'Italia Campionati Internazionali di Sicilia, Palermo (2) Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Hamilton Richardson 2-6, 6-4, 6-1, 6-0
11. 1957 Bandiera dell'Italia Torneo Internazionale di Venezia, Venezia (2) Terra rossa Bandiera dell'Italia Nicola Pietrangeli 0-6, 6-1, 8-6, 6-4
12. 1959 Bandiera dell'India India Hard Court Championships, Bombay Terra rossa Bandiera dell'India Ramanathan Krishnan 6-4, 6-3, 6-4
13. 1959 Bandiera della Germania Torneo di Baden Baden, Baden Baden Terra rossa Bandiera della Germania Rupert Huber 6-3 5-7 6-4 2-6 6-4
14. 1959 Bandiera dell'Egitto Internazionali di Alessandria d'Egitto, Alessandria d'Egitto Terra rossa Bandiera dell'Italia Nicola Pietrangeli 4-6, 6-4, 7-5, 6-3
15. 1959 Bandiera dell'Italia Torneo di Reggio Calabria, Reggio Calabria Terra rossa Bandiera dell'Italia Nicola Pietrangeli 2-6, 6-1, 4-6, 7-5, 6-1
16. 1959 Bandiera dell'Italia Torneo Internazionale di Bologna, Bologna Terra rossa Bandiera del Messico Mario Llamas 8-6, 6-2, 6-2
17. 1960 Bandiera dell'Italia Torneo Internazionale di Reggio Calabria, Reggio Calabria (2) Terra rossa Bandiera della Germania Peter Scholl 5-7, 9-7, 6-4, 6-4
18. 1960 Bandiera dell'Italia Torneo internazionale di Viareggio, Viareggio Terra rossa Bandiera dell'Italia Orlando Sirola 6-4, 6-3, 6-1
19. 1960 Bandiera dell'Italia Torneo di Ortisei, Ortisei Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Hugh Stewart 6-1, 6-0, 6-2
20. 1960 Bandiera dell'Italia Torneo di Stresa, Stresa Terra rossa Bandiera del Messico Francisco "Pancho" Contreras 6-2, 8-6, 6-4
21. 1963 Bandiera dell'Italia Torneo Internazionale di Reggio Calabria, Reggio Calabria(3) Terra rossa Bandiera dell'Australia Ken Fletcher 6-4, 6-4, 7-5
22. 1967 Bandiera dell'Italia Torneo Internazionale di Reggio Calabria, Reggio Calabria (4) Terra rossa Bandiera dell'Australia Owen Davidson 4-6, 6-1, 6-4, 6-1
23. 1967 Bandiera della Svizzera Torneo Internazionale di Sankt Moritz, Sankt Moritz ? Bandiera dell'Ecuador Eduardo Zuleta 6-2, 6-3
24. 1969 Bandiera della Francia Torneo Internazionale di Beaulieu, Beaulieu-sur-Mer(2) Terra rossa Bandiera della Francia Bernard Montrenaud 6-2, 6-2

Finali perse (35)[modifica | modifica wikitesto]

No. Anno Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 1950 Bandiera dell'Italia Torneo internazionale di Venezia, Venezia Terra rossa Bandiera dell'Italia Gianni Cucelli 6-1, 6-3, 2-6, 6-0
2. 1950 Bandiera della Spagna Torneo internazionale di Natale, Barcellona ? Bandiera della Spagna Pedro Masip 2-6, 7-5, 1-6, 6-2, 7-5
3. 1954 Bandiera dell'Italia Torneo internazionale di Viareggio, Viareggio Terra rossa Bandiera dell'Argentina Enrique Morea 6-4, 6-8, 6-1, 8-6
4. 1953 Bandiera della Turchia Torneo internazionale di Istanbul, Istanbul Terra rossa Bandiera della Francia Paul Remy 6-4, 6-4, 4-6, 2-6, 6-4
5. 1954 Bandiera dell'Italia Torneo di Cava dei Tirreni, Cava dei Tirreni Terra rossa Bandiera dell'Egitto Jaroslav Drobny 6-2, 6-8, 4-6, 6-4, 6-1
6. 1954 Bandiera dell'Italia Torneo di Cortina d'Ampezzo, Cortina d'Ampezzo Terra rossa Bandiera dell'Egitto Jaroslav Drobny 6-1, 6-0, 6-4
7. 1954 Bandiera dell'Italia Torneo Internazionale di Venezia, Venezia (2) Terra rossa Bandiera dell'Italia Fausto Gardini 6-3 6-4 2-6 7-5
8. 1954 Bandiera della Germania Torneo di Baden Baden, Baden Baden Terra rossa Bandiera dell'Egitto Jaroslav Drobny 6-2 6-3 9-11 4-6 6-2
9. 1955 Bandiera dell'Egitto Internazionali di Alessandria d'Egitto, Alessandria d'Egitto Terra rossa Bandiera dell'Italia Fausto Gardini 8-6, 6-0, 8-6
10. 1955 Bandiera dell'Italia Torneo Internazionale di Firenze, Firenze Terra rossa Bandiera dell'Italia Fausto Gardini 3-6, 3-6, 6-0, 6-0 rit.
11. 1955 Bandiera dell'Italia Internazionali d'Italia, Roma Terra rossa Bandiera dell'Italia Fausto Gardini 6-1, 1-6, 3-6, 6-6 rit.
12. 1956 Bandiera dell'Italia Campionato partenopeo, Napoli Terra rossa Bandiera dell'Australia Lew Hoad 6-2, 7-5, 8-6
13. 1956 Bandiera dell'Italia Torneo Internazionale di Viareggio, Viareggio (2) Terra rossa Bandiera dell'Italia Nicola Pietrangeli 5-7, 3-6, 6-1, 6-4, 6-2
14. 1956 Bandiera dell'Italia Torneo di Ortisei, Ortisei Terra rossa Bandiera dell'Italia Nicola Pietrangeli 3-6, 4-6, 4-6, 6-2, 6-2
15. 1957 Bandiera dell'Italia Torneo Internazionale di Firenze, Firenze (2) Terra rossa Bandiera dell'Australia Ashley Cooper 6-2 6-2 6-2
16. 1957 Bandiera dell'Italia Internazionali d'Italia, Roma (2) Terra rossa Bandiera dell'Italia Nicola Pietrangeli 8-6 6-2 6-4
17. 1958 Bandiera dell'Egitto Internazionali d’Egitto, Il Cairo Terra rossa Bandiera dell'Italia Nicola Pietrangeli 2-6, 6-2, 6-2, 6-4
18. 1958 Bandiera del Regno Unito British Hard Court Championships, Bournemouth Erba Bandiera del Regno Unito Billy Knight 5-7, 6-0, 6-2, 6-3
19. 1959 Bandiera dell'India Internazionali del Kerala, Trivandrum ? Bandiera dell'India Ramanathan Krishnan 8-6, 6-0, 6-1
20. 1959 Bandiera dell'Egitto Internazionali d’Egitto, Il Cairo (2) Terra rossa Bandiera dell'Italia Nicola Pietrangeli 6-2, 6-3, 6-1
21. 1959 Bandiera dell'Italia Torneo Internazionale di Catania, Catania Terra rossa Bandiera dell'Italia Nicola Pietrangeli 6-4, 6-2, 6-0
22. 1960 Bandiera dell'Egitto Internazionali d’Egitto, Il Cairo (3) Terra rossa Bandiera dell'Italia Nicola Pietrangeli 5-7, 6-2, 6-3, 6-3
23. 1960 Bandiera della Tunisia Torneo Internazionale di Tunisi, Tunisi Terra rossa Bandiera del Belgio Jacques Brichant 6-2, 8-10, 6-4, 3-6, 6-3
24. 1960 Bandiera dell'Italia Campionati Internazionali di Sicilia, Palermo Terra rossa Bandiera del Messico Mario Llamas 6-4, 3-6, 6-3, 4-6, 6-2
25. 1960 Bandiera della Spagna Torneo Godó, Barcellona Terra rossa Bandiera della Spagna Andrés Gimeno 6-1, 6-2, 6-1
26. 1960 Bandiera della Spagna Torneo Internazionale di San Sebastián, San Sebastián Terra rossa Bandiera della Spagna Manuel Santana 6-3, 7-5, 6-4
27. 1960 Bandiera del Marocco Internazionali del Marocco, Casablanca Terra rossa Bandiera della Spagna Manuel Santana 1-6, 6-4, 6-4, 6-4
28. 1961 Bandiera della Francia Torneo internazionale di Grenoble, Grenoble Terra rossa Bandiera del Sudafrica Robin Sanders 3-6, 2-6, 8-6, 6-4, 6-1
29. 1961 Bandiera della Francia Torneo internazionale di Cannes, Cannes ? Bandiera della Svezia Ulf Schmidt 6-4, 4-6, 6-4, 6-0
30. 1961 Bandiera della Germania Torneo internazionale di Berlino, Berlino ? Bandiera dell'Australia Warren Woodcock 6-2, 0-6, 6-4, 6-?
31. 1961 Bandiera dell'Italia Torneo di Ortisei, Ortisei(2) Terra rossa Bandiera del Brasile Ronald Barnes 8-6, 6-1, 6-3
32. 1964 Bandiera dell'Austria Internazionali d'Austria, Vienna ? Bandiera della Jugoslavia Boro Jovanović 4-6, 6-3, 6-3, 6-0
33. 1964 Bandiera della Germania Torneo Internazionale di Düsseldorf, Düsseldorf ? Bandiera dell'Australia Ken Fletcher 9-7, 1-6, 6-2
34. 1965 Bandiera dell'Italia Torneo Internazionale di Catania, Catania (2) Terra rossa Bandiera dell'Australia Martin Mulligan 6-2, 6-3, 6-1
35. 1969 Bandiera della Francia Torneo di Mentone, Mentone Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Geza Varga 6-0 7-5

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (3)[modifica | modifica wikitesto]

No. Anno Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 1955 Bandiera della Norvegia Scandinavian Indoor Championships, Oslo Indoor Bandiera dell'Italia Giorgio Fachini ?
?
?
2. 1959 Bandiera dell'Italia Torneo Internazionale di Messina, Messina (2) [20] Terra rossa Bandiera dell'Italia Nicola Pietrangeli Bandiera dell'Italia Franco Antinori
Bandiera dell'Italia Carlo Giauna
6-3, 6-2, 6-2
3. 1965 Bandiera dell'Italia Campionati Internazionali di Sicilia, Palermo Terra rossa Bandiera dell'Australia Martin Mulligan Bandiera della Colombia William Alvarez
Bandiera del Sudafrica Frew McMillan
7-5, 6-3, 6-3

Finali perse (2)[modifica | modifica wikitesto]

No. Anno Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 1952 Bandiera dell'Italia Campionati Internazionali di Sicilia, Palermo Terra rossa Bandiera dell'Italia Renato Gori Bandiera della Cecoslovacchia Jaroslav Drobny
Bandiera della Cecoslovacchia Milan Matous
6-8, 6-0, 6-2, 6-2
2. 1965 Bandiera dell'Italia Campionato partenopeo, Napoli Terra rossa Bandiera dell'Australia Martin Mulligan Bandiera dell'Italia Sergio Tacchini
Bandiera della Francia Jean-Claude Barclay
8-6, 6-1

Doppio misto [21][modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

No. Anno Torneo Superficie Compagna Avversari in finale Punteggio
1. 1959 Bandiera dell'Australia Manly Seaside, Sydney Erba Bandiera dell'Australia Thelma Long Bandiera dell'Australia Mary Hawthon
Bandiera dell'Australia Jack May
7-5, 10-12, ?

Finali perse (4)[modifica | modifica wikitesto]

No. Anno Torneo Superficie Compagna Avversari in finale Punteggio
1. 1958 Bandiera dell'Egitto Internazionali d’Egitto, Il Cairo Terra rossa Bandiera dell'Australia Sofia Menache Bandiera degli Stati Uniti Dorothy Head Knode
Bandiera degli Stati Uniti Barry MacKay
6-0, 6-3
2. 1958 Bandiera della Germania Internazionali di Monaco, Monaco di Baviera Terra rossa Bandiera dell'Italia Chiara Ramorino Bandiera del Regno Unito Angela Mortimer
Bandiera della Francia Robert Haillet
6-3, 6-3
3. 1960 Bandiera della Francia Canet Cup, Parigi Sintetico indoor Bandiera della Francia Marie-Odile Bouchet Bandiera della Francia Pierrette Seghers
Bandiera della Francia Georges Deniau
6-3, 6-2
4. 1969 Bandiera della Svizzera Montana International, Crans-Montana Terra rossa Bandiera dell'Australia Lesley Hunt Bandiera del Sudafrica Esme Emanuel
Bandiera della Rep. Ceca Stefan Koudelka
6-2, 6-4

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gazzetta dello Sport, 18 luglio 2019, pagina 37
  2. ^ a b c d Marco Gatti, Beppe Merlo: “Che sfide a Parigi con Davidson e Hoad. Gardini un amico”, su Ubitennis, 9 giugno 2014. URL consultato il 9 giugno 2023.
  3. ^ a b c d e f g h i j k Giuseppe Merlo in Coppa Davis Scheda di Merlo sul sito della Coppa Davis]
  4. ^ Roland Garros-Tabellone maschile 1952 (PDF), su ww2.fft.fr. URL consultato il 6 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2015).
  5. ^ a b c d e Scheda di Beppe Merlo agli Internazionali di Wimbledon
  6. ^ Roland Garros-Tabellone maschile 1953 (PDF), su ww2.fft.fr. URL consultato il 6 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2015).
  7. ^ Giorgio Bellani, Stampasera 11/5/1955
  8. ^ Roland Garros-Tabellone maschile 1955 (PDF), su ww2.fft.fr. URL consultato il 6 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2016).
  9. ^ Roland Garros-Tabellone maschile 1955 (PDF), su ww2.fft.fr. URL consultato il 6 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2015).
  10. ^ a b c d Albo d'Oro Campionati assoluti, su federtennis.it. URL consultato il 14 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2010).
  11. ^ Roland Garros-Tabellone maschile 1957 (PDF), su ww2.fft.fr. URL consultato il 6 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2015).
  12. ^ Roland Garros-Tabellone maschile 1958 (PDF), su ww2.fft.fr. URL consultato il 6 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2016).
  13. ^ Roland Garros-Tabellone maschile 1959 (PDF), su ww2.fft.fr. URL consultato il 6 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2015).
  14. ^ Roland Garros-Tabellone maschile 1960 (PDF), su ww2.fft.fr. URL consultato il 6 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  15. ^ Roland Garros-Tabellone maschile 1962 (PDF), su ww2.fft.fr. URL consultato il 6 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2016).
  16. ^ Lea Pericoli, C’era una volta il tennis. Dolce vita, vittorie e sconfitte di Nicola Pietrangeli, Rizzoli, Milano, 2007, pag. 72
  17. ^ Scheda sul sito della Federtennis, su federtennis.it. URL consultato il 14 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  18. ^ a b Sandro Picchi, Il campione e il suo doppio Archiviato il 28 dicembre 2009 in Internet Archive.
  19. ^ Roberto Motta, Beppe Merlo, un immenso tennista dei tempi di Nicola Pietrangeli, che sapeva ghermire il pubblico internazionale, inː Italia Oggi, 8 aprile 2021, p. 8
  20. ^ Corriere della Sera, 25 ottobre 1959
  21. ^ Tennis Forum/Yearly Results

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]