Giuseppe Matulli

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Giuseppe Matulli

Sindaco di Marradi
Durata mandato24 aprile 1995 –
14 marzo 2002
PredecessorePaolo Bassetti
SuccessoreGraziano Fabbri

Sottosegretario di Stato al Ministero della pubblica istruzione
Durata mandato30 giugno 1992 –
11 maggio 1994
Capo del governoGiuliano Amato
Carlo Azeglio Ciampi
PredecessoreBeniamino Brocca
Laura Fincato
SuccessoreFortunato Aloi
Mariella Mazzetto

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato2 luglio 1987 –
14 aprile 1994
LegislaturaX, XI
Gruppo
parlamentare
X: DC
XI: DC-PPI
CircoscrizioneFirenze
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico (dal 2007)
In precedenza:
DC (fino al 1994)
PPI (1994-2002)
DL (2002-2007)
Titolo di studioLaurea in scienze economiche e commerciali
ProfessioneRicercatore universitario

Giuseppe Matulli, detto Beppe (Marradi, 5 dicembre 1938Firenze, 11 febbraio 2024[1]), è stato un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Marradi (Firenze), si è laureato in economia e commercio all'Università degli Studi di Firenze, di professione è stato ricercatore universitario in statistica.[2]

Esponente della Democrazia Cristiana (DC), di cui è stato membro della Direzione provinciale di Firenze, della Direzione nazionale e segretario regionale in Toscana dal 1983 al 1987, collocato nella "sinistra democristiana"[2], in seguito allo scioglimento della DC nel 1994 aderisce alla rinascita del Partito Popolare Italiano di Mino Martinazzoli, per poi confluire ne La Margherita di Francesco Rutelli nel 2002 e aderire al Partito Democratico nel 2007.

Dal 1964 al 1970 è stato assessore e vicesindaco del comune di Marradi, oltreché presidente della Comunità montana dell’Alto Mugello[2], mentre dal 1970 al 1975 e dal 1979 al 1987 è stato consigliere regionale della Toscana[3].

Alle elezioni politiche del 1987 viene candidato alla Camera dei deputati, tra le liste della Democrazia Cristiana nella circoscrizione Firenze-Pistoia, venendo eletto per la prima volta deputato. Nella X legislatura della Repubblica è stato componente della 9ª Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni, della 7ª Commissione Cultura, scienza e istruzione e della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle stragi.[4]

Alle successive politiche del 1992 viene rieletto alla Camera, nella XI legislatura fa parte della 9ª Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni e della 7ª Commissione Cultura, scienza e istruzione[5], nella quale sarà sottosegretario di Stato al Ministero della pubblica istruzione nei governi Amato I e Ciampi.

Dopo la fine dell'esperienza parlamentare nel 1994, è stato dal 1995 al 2002 sindaco del comune di Marradi.

Nel 2002 viene nominato vicesindaco della giunta comunale di Firenze guidata da Leonardo Domenici, a seguito dei dissidi tra i Democratici di Sinistra campeggiati da Domenici e La Margherita campeggiata dal segretario provinciale di Firenze Matteo Renzi[6], rimanendo in carica anche durante il suo secondo mandato fino al 2009. Dal 28 maggio 2014 al 30 dicembre 2015 è poi stato assessore comunale a Scandicci[7].

Dal marzo 2019 al gennaio 2024 è stato presidente dell'Istituto storico toscano della Resistenza e dell'Età contemporanea (ISRT).

È morto l'11 febbraio 2024 all'età di 85 anni[8].

Procedimenti giudiziari[modifica | modifica wikitesto]

Da sindaco di Marradi è stato indagato per un'irregolarità commessa dall'amministrazione precedente quella da lui presieduta di circa 10 anni infatti risultò assolto per non aver commesso il fatto.

Quale componente della giunta Domenici è stato oggetto di un'indagine che ha riguardato l'intera giunta procedimento che si è concluso con la piena assoluzione degli indagati anche in appello e in cassazione per aver agito, la giunta Domenici in quella vicenda - a detta della Cassazione - nell'interesse della città di Firenze.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Firenze, è morto Beppe Matulli. Fu vicesindaco, deputato e artefice del progetto delle tramvie, su firenze.repubblica.it, 11 febbraio 2024.
  2. ^ a b c Comune di Firenze - Matulli, su comune.firenze.it. URL consultato il 16 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2004).
  3. ^ Regione Toscana - Consiglio regionale, su consiglio.regione.toscana.it:8085. URL consultato il 16 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2013).
  4. ^ Camera - X legislatura
  5. ^ La Camera dei Deputati, su legislature.camera.it. URL consultato il 19 febbraio 2024.
  6. ^ Nel 2002 la prima giocata del Renzi pokerista: fece dimettere 3 assessori di Domenici per "questioni di merito e metodo". E poi rientrò, su Il Fatto Quotidiano, 15 gennaio 2021. URL consultato il 31 gennaio 2024.
  7. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su Interno.gov. URL consultato l'8 aprile 2024.
  8. ^ Morto Matulli, il cordoglio del sindaco Nardella, su Comune di Firenze, 11 febbraio 2024. URL consultato l'8 aprile 2024.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN2753152200821914400007 · ISNI (EN0000 0004 7472 5071 · SBN CFIV019684 · LCCN (ENno2018035801 · GND (DE1266032436 · BNF (FRcb177945952 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2018035801