Giuseppe Lanzara

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giuseppe Lanzara

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXI, XII, XIII, XIV, XV, XVI, XVII, XVIII
Gruppo
parlamentare
Sinistra costituzionale
CollegioNocera inferiore; Salerno I
Sito istituzionale

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato12 dicembre 1898 –
LegislaturaXX
Incarichi parlamentari
  • Commissione per l'esame del disegno di legge "Proroga a tutto luglio 1902 dell'abbuono del 30 per cento per la distillazione dei vini concessa della legge 29 dicembre 1901, n. 522" (30 aprile 1902)
  • Commissione per le petizioni (27 novembre 1902-13 novembre 1907)
  • Commissione per l'esame del disegno di legge "Proroga concessa al Governo di destinare gli uditori ad esercitare le funzioni di vice-pretori dopo sei mesi di tirocinio" (22 dicembre 1902)
  • Commissione per la Biblioteca (16 maggio 1904-13 novembre 1907)
  • Commissione di finanze (11 dicembre 1905-13 novembre 1907)
  • Commissione per l'esame dei disegni di legge "Riscatto delle strade ferrate meridionali e liquidazione della gestione della rete Adriatica" e "Accordi per la liquidazione della gestione della rete Mediterranea" (9 luglio 1906)
  • Commissione per l'esame del disegno di legge "Creazione di nuovi posti nelle tabelle del personale dell'Amministrazione delle poste e dei telegrafi, ed aumento del compenso per i lavori straordinari" (23 dicembre 1906)
  • Commissario di vigilanza al debito pubblico (29 gennaio 1900-13 novembre 1907)
Sito istituzionale

Sottosegretario di Stato al Ministero delle finanze
Durata mandato22 maggio 1892 –
28 maggio 1893
Vice diVittorio Ellena, Lorenzo Eula
Capo di StatoUmberto I
Capo del governoGiovanni Giolitti

Dati generali
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
ProfessioneAvvocato

Giuseppe Raffaele Francesco Lanzara (Castel San Giorgio, 9 ottobre 1836Sarno, 13 novembre 1907) è stato un avvocato e politico italiano.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria

Commemorazione[modifica | modifica wikitesto]

«PRESIDENTE:Signori senatori! È legge fatale che ogni ripresa dei nostri lavori incominci con una nota dolente. [...] Un altro collega che, non è ancor molto, vedevamo sano e fiorente aggirarsi fra noi, abbiamo perduto nel senatore Lanzara, morto a Sarno il 13 novembre scorso.
Egli era nato il 9 ottobre 1836 a Castel S. Giorgio in Provincia di Salerno.
Datosi a coltivare con plauso le scienze giuridiche ed economiche, fin dalla prima giovinezza cooperò con ardore all'indipendenza della patria; e, caduto il Governo borbonico, fu ben presto eletto deputato nel collegio di Nocera Inferiore, che lo rielesse per tre altre legislature; e poi, dopo lo scrutinio di lista, venne eletto dal 1º collegio di Salerno.
Sottosegretario di Stato alle finanze nel 1892-1893, fu nominato senatore il 17 novembre 1898.
Assiduo ai lavori parlamentari, partecipò sovente alle discussioni, soprattutto in materia di finanza e di economia pubblica, in cui fece lavori importanti quale membro di varie giunte e commissioni.
Egli era benvoluto da tutti per la sua operosità, per il saldo carattere, per la bontà dell'animo, per la modestia e la semplicità dei modi.
Si conversava con lui volentieri, perché mai egli parlava di se; ed il colloquio scorreva sempre famigliare e cortese.
Al dolore della sua famiglia e della sua provincia nativa si associa quella del Senato, che rimpiange in lui un valente e carissimo collega. (Bene).»

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]