Giuseppe Galimberti

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Giuseppe Galimberti
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1939
Carriera
Giovanili
191?-1924Inter
Squadre di club1
1924-1927Trevigliese? (?)
1927-1929Comense34 (2)
1929-1930Atalanta20 (4)
1930-1931Varese13 (2)
1931-1933Pavia7 (0)
1933-1935Saronno? (?)
1935-1938Trevigliese? (?)
1938-1939Bandiera non conosciuta Dop. Dalmine? (?)[1]
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Giuseppe Galimberti (Milano, 24 febbraio 1903 – ...) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Cresce nelle giovanili dell'Inter, per poi passare nel 1924 alla Trevigliese, in Seconda Divisione, all'epoca secondo livello del calcio italiano; dopo tre stagioni con la squadra biancoazzurra, viene acquistato dalla Comense, squadra di Prima Divisione (nel frattempo diventata il secondo livello del calcio italiano, con il declassamento della Seconda Divisione a campionato di terzo livello). Nella prima stagione con la sua nuova squadra va a segno una volta nelle 11 partite disputate, mentre l'anno seguente gioca 23 partite, segnando un altro gol. Nella stagione 1929-1930 passa invece all'Atalanta, con cui segna 4 gol in 20 partite nel campionato di Serie B[2]; l'anno seguente passa al Varese, con cui realizza 2 reti in 13 partite nel campionato di Prima Divisione, che con la nascita di Serie A e Serie B era nel frattempo stato declassato a terza serie del calcio italiano. Nel 1931 viene acquistato dal Pavia, sempre nel campionato di Prima Divisione, con cui in due anni gioca 7 partite senza segnare nessuna rete; dopo aver passato due anni nel Saronno, conclude la carriera giocando per tre anni nei campionati regionali con la Trevigliese e per un anno con la Dopolavoro Dalmine, ritirandosi definitivamente dall'attività agonistica nel 1939.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le liste di trasferimento dei giocatori i cui ricorsi sono stati accettati dalla F.I.G.C., Il Littoriale, 8 agosto 1939, pp. 4-5-6
  2. ^ Elio Corbani e Pietro Serina, op. cit. p. 324

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]