Giuseppe Caroppa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giuseppe Caroppa
NascitaTaranto, 3 aprile 1979
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Arma dei Carabinieri
GradoMaresciallo
Decorazioni Medaglia d'oro al valor civile
Fonte Carabinieri.it
voci di militari presenti su Wikipedia

Giuseppe Caroppa (Taranto, 3 aprile 1979) è un militare italiano, Maresciallo dell'Arma dei Carabinieri, insignito della medaglia d'oro al valor civile.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 agosto del 2007, con il Tenente Nicola Maggio, il Maresciallo Capo Raffaele Martucci e l'Appuntato Salvatore Davide Arena, ingaggiò un conflitto a fuoco contro due sicari ritenuti appartenenti al clan camorristico Verde[1], traendoli poi in arresto. I due killer, poco prima dell'intervento dei militari dell'Arma, si erano resi autori di un agguato nei confronti di un pregiudicato in via Giacinto Gigante a Sant'Antimo[2]. L'omicidio sarebbe maturato nel contesto dello scontro, in atto all'epoca a Secondigliano, tra il Clan Di Lauro e gli scissionisti[1].

Il 5 giugno 2008 in Piazza di Siena, a Roma, nel corso della celebrazione del 194º anniversario della Fondazione dell'Arma, il Presidente della repubblica Giorgio Napolitano ha conferito al Maresciallo Giuseppe Caroppa la Medaglia d'Oro al Valor Civile[3].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor civile - nastrino per uniforme ordinaria
«Con eccezionale coraggio e cosciente sprezzo del pericolo, unitamente ad altri militari, non esitava ad affrontare due malviventi, di cui uno armato di pistola, che pochi istanti prima si erano resi autori dell’omicidio di un pregiudicato appartenente ad opposta fazione camorristica. Fatto segno a proditoria azione di fuoco, dopo aver replicato con l’arma in dotazione ed averli feriti entrambi, riusciva ad arrestare uno dei malviventi, nonostante la strenua resistenza opposta. Chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere. Sant'Antimo (Napoli) - 31 agosto 2007.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Documento parlamentare LXXIV, n.4 - XV Legislatura - p. 183 (PDF), su leg15.camera.it (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2016).
  2. ^ Ucciso per uno sgarro nel Napoletano. I carabinieri sparano. Arrestati i killer, su repubblica.it. URL consultato il 31 marzo 2016.
  3. ^ Celebrato il 194º Anniversario della Fondazione dell'Arma dei Carabinieri, su carabinieri.it. URL consultato il 31 marzo 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie