Giulio Neri

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Giulio Neri

Giulio Neri (Torrita di Siena, 21 maggio 1909Roma, 21 aprile 1958) è stato un basso italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Torrita di Siena, iniziò a esibirsi fin dalla giovane età distinguendosi per la voce già potente. Il Conte Enrico Galeotti Ottieri della Ciaja, sentitolo cantare alla Messa, decise di pagargli gli studi.

Dopo un anno di studio a Roma col maestro Ferraresi, vinse un concorso lirico del Maggio Musicale Fiorentino e subito dopo una borsa di studio alla scuola di perfezionamento del Teatro Reale dell'Opera. Debuttò nel 1934 in Rigoletto a Pienza, al fianco di Benvenuto Franci[1]. Nel 1938 debuttò al Teatro Reale dell'Opera di Roma, divenendone ben presto il primo basso.

Cantò in tantissimi teatri italiani e stranieri: al Liceu di Barcellona, al Covent Garden di Londra, in Svizzera, Portogallo, Brasile. Nel 1945 interpretò insieme a Beniamino Gigli, Maria Caniglia e Miriam Pirazzini una storica Messa di requiem di Giuseppe Verdi, diretta dal maestro Serafin, nel Belvedere della Città del Vaticano.

La voce molto scura e tonante, da autentico basso profondo, gli permise di interpretare con grande padronanza, anche scenica, molti ruoli di basso serio e drammatico, spingendosi con disinvoltura verso i toni più gravi della vocalità maschile (do grave e perfino il si grave): oltre ai ruoli prediletti di Mefistofele e Mosè, Baldassarre ne La favorita, il Grande Inquisitore in Don Carlo, Sparafucile in Rigoletto, Ramfis in Aida, Oroveso in Norma. Di Rossini affrontò anche L'assedio di Corinto e Guglielmo Tell. Si esibì anche in ruoli brillanti, come Don Basilio ne Il barbiere di Siviglia.

Giulio Neri davanti a un manifesto di Mefistofele (Roma, Terme di Caracalla, 1952)

Interpretò inoltre opere di Wagner, Modest Petrovič Musorgskij, Lattuada (La tempesta), Porrino (Gli Orazi), Spontini (La Vestale), Strawinsky (Le rossignol), Monteverdi (L'Orfeo), Berlioz, Alfano (Sakùntala), Gounod (Faust), Ponchielli (La Gioconda), Mascagni (Iris), Refice (Cecilia, Margherita da Cortona), Rocca (Il Dibuk), Massenet (Manon), Borodin (Il principe Igor). Aveva in repertorio un'ottantina titoli, tra opere e oratori sacri.

Per il cinema fu tra gli interpreti di vari film, tra cui Puccini del 1953 e Figaro, il barbiere di Siviglia del 1955 e apparve nel ruolo di se stesso in Mi permette, babbo! del 1956. Partecipò alla colonna sonora di Aida, Casta Diva e Casa Ricordi.

Sposato con la danzatrice classica Laura Lauri, padre di due figli, scomparve improvvisamente per un attacco cardiaco all'età di 48 anni. Dal 2005 si svolge a Torrita di Siena il Concorso Lirico Internazionale a lui dedicato.

Repertorio operistico[modifica | modifica wikitesto]

Ruolo Titolo Autore
Kanva Sakùntala Alfano
Oroveso Norma Bellini
Sir Giorgio I puritani Bellini
Brander La dannazione di Faust Berlioz
Mefistofele Mefistofele Boito
Končak Il principe Igor' Borodin
Marco L'Arlesiana Cilea
Raimondo Lucia di Lammermoor Donizetti
Baldassare La favorita Donizetti
Don Giovanni da Silva Don Sebastiano Donizetti
Mefistofele Faust Gounod
Calibano La tempesta Lattuada
Il Cieco Iris Mascagni
Des Grieux Manon Massenet
Caronte L'Orfeo Monteverdi
Dositeo Chovanščina Musorgskij
Alvise Badoero La Gioconda Ponchielli
Marco Orazio
Marco Valerio
Gli Orazi Porrino
Colline La bohème Puccini
Simone Gianni Schicchi Puccini
Timur Turandot Puccini
Vescovo Urbano Cecilia Refice
Padre di Margherita Margherita da Cortona Refice
Nissen Il Dibuk Rocca
Don Basilio Il barbiere di Siviglia Rossini
Mosè Mosè in Egitto Rossini
Maometto II L'assedio di Corinto Rossini
Gualtiero Fürst Guglielmo Tell Rossini
Abimelecco Sansone e Dalila Saint-Saëns
Sommo Sacerdote La Vestale Spontini
L'Imperatore L'usignolo Stravinskij
Conte di Walter Luisa Miller Verdi
Sparafucile Rigoletto Verdi
Ferrando Il trovatore Verdi
Giovanni da Procida I vespri siciliani Verdi
Jacopo Fiesco Simon Boccanegra Verdi
Samuel Un ballo in maschera Verdi
Frate guardiano La forza del destino Verdi
Grande Inquisitore Don Carlo Verdi
Ramfis Aida Verdi
Pistola Falstaff Verdi
Re Enrico Lohengrin Wagner
Fafner L'oro del Reno Wagner
Hunding
Wotan
La Walkiria Wagner
Re Marke Tristano e Isotta Wagner
Hans Sachs I maestri cantori di Norimberga Wagner
Hagen Il crepuscolo degli dei Wagner
Gurnemanz Parsifal Wagner

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Incisioni in studio[modifica | modifica wikitesto]

Al termine di Mosè in Egitto alle Terme di Caracalla nel 1956, con la moglie Laura Lauri e l'attore Aldo Fabrizi

Edizioni dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ M. Tiberi, Franci, stirpe canora Tima Club, Roma 2019

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Harold Rosenthal e John Warrack, Dizionario dell'Opera lirica, 2 voll., Firenze, Vallecchi, 1974.
  • Cesare Clerico, Giulio Neri, una vita nella voce, Torino, Casa Editrice musicale Scomegna, 1981.
  • Giovanni Marchisio, Giulio Neri, il Basso dell'Opera, Ed. Rugginenti (Gruppo Editoriale Volontè & Co), Milano 2020

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Cesare Clerico, «NERI, Giulio» in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2013.
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