Giulio Montano

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Giulio Montano (in latino Iulius Montanus; ... – ...; fl. I secolo) è stato un poeta romano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Montano visse nel I secolo d.C., probabilmente tra l'età di Augusto e l'età di Tiberio, essendo il poeta molto caro a quest'ultimo[1].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Fu autore di versi eroici ed elegiaci, riccorrendo prevalentemente all'esametro e al pentametro. Ne rimangono due frammenti nelle epistole di Seneca.

(LA)

«Incipit ardentes Phoebus producere flammas,
Spargere <se> rubicunda dies; iam tristis hirundo
Argutis reditura cibos inmittere nidis
Incipit et molli partitos ore ministrat.»

(LA)

«Iam sua pastores stabulis armenta locarunt,
Iam dare sopitis nox pigra silentia terris
Incipit»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Emanuele Berti, Scholasticorum studia - Seneca il Vecchio e la cultura retorica e letteraria della prima età imperiale, Pisa, Giardini, 2007, p. 276.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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