Giovanni Tedesco

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Giovanni Tedesco
Tedesco allenatore del Birkirkara nel 2015
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 170 cm
Peso 68 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 16 maggio 2010 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-19??Reggina
Squadre di club1
1989-1993Reggina74 (6)
1993-1995Fiorentina47 (2)
1995-1997Foggia63 (5)
1997-1998Salernitana40 (3)
1998-2004Perugia154 (24)
2004-2006Genoa77 (9)
2006-2010Palermo78 (9)
Carriera da allenatore
2011-2012PalermoAllievi
2012Foligno
2014-2015Floriana
2015Birkirkara
2016PalermoInterim
2016PalermoVice
2016PalermoColl. tecnico
2016-2017Floriana
2018-2019Ħamrun Spartans
2019-2020Gżira Utd
2020Valletta
2020Al-Bataeh
2020-2021Sirens
2021Ras Al Khaimah
2022St. Lucia
2022-2023Birkirkara
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 27 novembre 2023

Giovanni Tedesco (Palermo, 13 maggio 1972) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Palermitano, è cresciuto nel quartiere Pallavicino. È il fratello maggiore di Giacomo, anche lui calciatore.[1][2]

Ha anche un altro fratello maggiore, Salvatore, pure lui interessatosi al calcio ma che non ha raggiunto il livello degli altri due,[3][4] e una sorella, anche lei allenatrice di calcio. Venne affettuosamente chiamato "Giovannino" da una parte della tifoseria palermitana. Dal 2009 fa parte dell'azienda Pikà insieme all'ex compagno di squadra Fabrizio Miccoli.[5]

Il 2 settembre 2010 è stato insignito della Benemerenza Civica dalla provincia regionale di Palermo, riconoscimento assegnato a comuni cittadini che hanno conseguito ottimi risultati durante la loro vita.[6]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Era un centrocampista dalle buone doti realizzative (grazie alla sua capacità di inserirsi tra le linee),[7] nonostante sia alto solo 1,70 m era molto abile nei colpi di testa.[8][9] Si distingueva anche per la sua grinta che lo portava a correre senza mai risparmiarsi.[7]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi, Perugia e Genoa[modifica | modifica wikitesto]

Muove i suoi primi passi nel calcio professionistico fra le file della Reggina in Serie B e poi per due stagioni in Serie C1.

Passa nel 1993 alla Fiorentina dove disputa un buon campionato fra i cadetti prima dell'esordio in massima divisione nel campionato 1994-1995. Dopo altre tre stagioni in Serie B con Foggia e Salernitana, nell'ottobre 1998 si trasferisce al Perugia.

Tedesco in azione al Perugia nel precampionato 2000-2001

Con gli umbri disputa sei stagioni guadagnandosi dapprima la fascia di capitano[10] e in seguito, nel 2003, aiutando la squadra biancorossa a conquistare la Coppa Intertoto segnando anche un gol nella finale di ritorno contro il Wolfsburg.

Lasciata la società nel gennaio 2004, passa al Genoa, ma non si integra immediatamente nei piani della squadra rossoblù. Le cose cambiano quando al posto di Luigi De Canio viene scelto come allenatore Serse Cosmi, suo maestro a Perugia.[11]

Resta sempre in difesa, anche se riesce a segnare 8 gol, cosa che non gli riusciva dall'annata 2000-2001 nel Perugia, in Serie A. Nell'estate 2005 decide di rimanere a Genova nonostante la squadra venga retrocessa d'ufficio in Serie C1, dopo l'annullamento della promozione in Serie A, divenendone capitano.[12]

Palermo[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 gennaio 2006 lascia Genova per trasferirsi al Palermo, squadra della sua città. In quello stesso campionato colleziona 14 presenze coronate da 3 marcature, compresa quella del momentaneo raddoppio nel successo 3-1 sulla Lazio, alla sua prima apparizione al Barbera. Con il Palermo gioca anche i sedicesimi di finale della Coppa UEFA contro lo Slavia Praga e gli ottavi di finale contro lo Schalke 04.

Nella stagione 2006-2007 colleziona in campionato 26 presenze e altre 3 reti, tra cui quella nel derby siciliano contro il Catania; si ripete inoltre in Coppa UEFA con un gol siglato al Celta Vigo nel girone eliminatorio. Nell'annata seguente si segnala per la rete al Napoli, in una gara terminata 2-1 per il Palermo, ma è una stagione dove trova poco spazio in campionato e ancor di meno ne trova nel biennio successivo, dov'è impiegato quasi mai da titolare anche a causa di vari infortuni.

Un'inversione di tendenza pare arrivare nell'estate 2009, con la fiducia accordatagli dal nuovo tecnico Walter Zenga in avvio di campionato, finché nell'allenamento di rifinitura del 12 settembre si infortuna gravemente rimediando la frattura del malleolo peroneale.[13] Torna in campo a quasi sette mesi di distanza, subentrando a Nicolás Bertolo all'81' della trasferta di Serie A contro il Genoa (2-2);[14] scende in campo anche nell'ultima partita della stagione, il 16 maggio 2010 sul terreno dell'Atalanta, procurandosi il calcio di rigore poi trasformato da Edinson Cavani che sancisce in zona Cesarini la vittoria per 2-1 dei rosanero. Chiude l'anno con appena 4 presenze in campionato, il bottino meno corposo della sua esperienza rosanero, penalizzato anche dalla gerarchia del subentrante allenatore Delio Rossi.

Pochi giorni dopo la fine del campionato annuncia il ritiro dall'attività agonistica.[15] In carriera ha totalizzato complessivamente 258 presenze e 34 reti in Serie A e 205 presenze e 18 reti in Serie B.

Allenatore e dirigente[modifica | modifica wikitesto]

Gli esordi dirigenziali[modifica | modifica wikitesto]

La carriera dirigenziale, come da lui auspicato,[16] gli viene proposta dall'allora presidente rosanero Maurizio Zamparini già nel 2009,[17] sicché il 6 luglio 2010 è nominato team manager del Palermo.[18]

Il passaggio in panchina[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 aprile 2011 ha conseguito l'abilitazione per la qualifica di allenatore del settore giovanile con il massimo dei voti.[19] Il suo primo incarico su una panchina è stata l'esperienza con gli Allievi del Palermo a partire dal 14 settembre 2011,[20] a seguito della "promozione" di Antonio Capodicasa a tecnico della Primavera che a sua volta ha sostituito Devis Mangia approdato in prima squadra dopo l'esonero di Stefano Pioli.[21]

Il 26 giugno 2012 viene ufficializzato il suo addio al Palermo.[22] Il giorno seguente diventa allenatore del Foligno, in Lega Pro Seconda Divisione, col suo staff formato da Mirko Barbetta come vice, Stefano Raponi come preparatore dei portieri e il professor Antonio Romagnolo come preparatore atletico, con cui ha già lavorato nell'annata trascorsa agli Allievi dei rosanero.[23][24] Il 24 settembre seguente, all'indomani della sconfitta interna con il Pontedera (la quarta in sei partite ufficiali), lascia la squadra dopo il raggiungimento di un accordo consensuale con la società.[25]

Dopo un periodo come commentatore di Umbria TV per le telecronache delle partite del Perugia,[26] Il 7 marzo 2013 diventa collaboratore del dirigente Giorgio Perinetti a seguito del ritorno di quest'ultimo nei ranghi societari del Palermo durante la stagione 2012-2013.[27][28]

L'11 luglio 2013 si è laureato campione d'Italia UISP con il Gruppo Sportivo Sassonia.[29]

Floriana e Birkirkara[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 aprile 2014 viene assunto come allenatore del Floriana, squadra della prima divisione maltese del presidente Riccardo Gaucci, figlio di Luciano che era il presidente del Perugia quando Tedesco giocava nella squadra umbra.[30] Chiude il campionato al quinto posto.[31]

Il 31 maggio 2015 diventa il nuovo tecnico del Birkirkara.[32] Viene eliminato nei preliminari di Europa League dal West Ham United. Il 10 dicembre dopo aver perso nei giorni precedenti il primato in campionato rescinde consensualmente il contratto che lo legava al club maltese.[33]

Palermo e ritorno al Floriana[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 gennaio 2016 è nominato nuovo allenatore del Palermo in attesa che il tecnico Guillermo Barros Schelotto possa essere tesserato dal club rosanero.[34] Esordisce alla ventiduesima giornata a Modena (Carpi Palermo 1-1);[35] perde poi contro il Milan (0-2)[36] e pareggia contro il Sassuolo (2-2).[37] Il 10 febbraio viene sostituito da Giovanni Bosi rimanendo tuttavia nello staff tecnico come vice-allenatore fino al 15 febbraio quando ritorna Beppe Iachini con tutto il suo staff. Dal 10 marzo fa di nuovo parte dello staff come collaboratore tecnico di Walter Novellino prima[38] e di Davide Ballardini poi.[39]

Il 15 giugno dello stesso anno viene annunciato il suo ritorno ai maltesi del Floriana.[40] Il 4 dicembre 2017, nonostante i 12 risultati utili nelle ultime 13 partite disputate, rassegna le dimissioni.[41]

Esperienze maltesi[modifica | modifica wikitesto]

Sul finire del maggio 2018, Tedesco diviene allenatore dell'Ħamrun Spartans, società che la stagione prima aveva in rosa i connazionali Davide Succi e Cristian Zaccardo.[42][43][44][45] Dopo aver portato il club al quarto posto in campionato, si dimette dal club dopo solo un anno, nel maggio 2019,[46] accordandosi poco dopo con lo Gżira Utd.[47] L'esordio alla guida della nuova squadra avviene in occasione del turno preliminare di Europa League, nel quale Tedesco riesce a condurre i suoi a un insperato passaggio del turno, eliminando i più quotati avversari dell'Hajduk Spalato.[48] Nonostante lo storico risultato, nel gennaio 2020 viene sollevato dall'incarico alla guida della squadra, in quel momento in quarta posizione in campionato.[49]

Dopo meno di un mese dalla fine della sua avventura alla guida dei Maroons, Tedesco viene nominato, nel febbraio 2020 allenatore del Valletta.[50] Esordisce alla guida della nuova squadra il 21 febbraio 2020, ottenendo una vittoria per 1-0 proprio contro la compagine che aveva allenato fino a un mese prima.[51] Resta alla guida dei Citizens fino alla conclusione anticipata del campionato a causa dell'emergenza dovuta alla pandemia di COVID-19 a Malta.[52] Pochi giorni dopo aver annunciato la sua volontà di rinnovare il contratto per un altro anno,[53] alcuni contrasti circa l'assunzione di un nuovo preparatore atletico lo portano a rifiutare l'offerta del club della capitale; nel giugno 2020 resta così senza squadra.[54]

Al-Bataeh, Sirens e Ras Al Khaimah[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 ottobre 2020 firma per l'Al-Bataeh, squadra militante in UAE Division 1, la seconda divisione calcistica degli Emirati Arabi Uniti.[55] Dopo poco più di due mesi e senza nessuna partita disputata rescinde tuttavia il contratto con la compagine emiratina e fa ritorno nel campionato maltese, accordandosi con il Sirens,[56] dove resterà fino al maggio 2021. Nell'agosto dello stesso anno approda negli Emirati Arabi Uniti per sedersi sulla panchina del Ras Al Khaimah;[57] l'esperienza emiratina dura tuttavia appena 45 giorni poiché il successivo 20 settembre, causa mancati introiti finanziari, il club non si iscrive al campionato.[58]

Ritorno a Malta: St. Lucia e Birkirkara[modifica | modifica wikitesto]

Rimasto senza squadra, il 26 gennaio 2022 accetta l'offerta del St. Lucia per subentrare sulla panchina del club maltese[59]; conduce il club per la prima volta alle semifinali di Coppa di Malta ma non riesce ad evitare la retrocessione dalla massima serie[60].

Al termine del campionato, nel maggio 2022 fa ritorno al Birkirkara.[61] Nella stagione seguente porta la squadra a chiudere il campionato al secondo posto e alla vittoria della Coppa di Malta[62]. Si dimette il 27 novembre 2023, con la squadra al settimo posto in classifica.[63]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1990-1991 Bandiera dell'Italia Reggina B 24 2 CI 1 0 - - - - 25 2
1991-1992 C1 22 2 CI 1 0 - - - - 23 2
1992-1993 C1 28 2 - - - - - - 28 2
Totale Reggina 74 6 2 0 - - - - 76 6
1993-1994 Bandiera dell'Italia Fiorentina B 26 1 CI 2 0 - - - - 28 1
1994-1995 A 21 1 CI 3 0 - - - - 24 1
Totale Fiorentina 47 2 5 0 - - - - 52 2
1995-1996 Bandiera dell'Italia Foggia B 35 2 CI 1 0 - - - - 36 2
1996-1997 B 28 3 CI 0 0 - - - - 28 3
Totale Foggia 63 5 1 0 - - - - 64 5
1997-1998 Bandiera dell'Italia Salernitana B 35 3 CI 2 0 - - - - 37 3
giu.-ott. 1998 A 5 0 CI 2 0 - - - - 7 0
Totale Salernitana 40 3 4 0 - - - - 44 3
ott. 1998-1999 Bandiera dell'Italia Perugia A 23 4 CI 0 0 - - - - 23 4
1999-2000 A 26 0 CI 2 0 - - - - 28 0
2000-2001 A 30 8 CI 2 0 - - - - 32 8
2001-2002 A 31 7 CI 2 0 - - - - 33 7
2002-2003 A 27 3 CI 4 0 - - - - 41 3
2003-gen. 2004 A 17 2 CI 1 0 Int+CU 4 0 - - 22 2
Totale Perugia 154 24 11 0 4 0 - - 169 24
gen.-giu. 2004 Bandiera dell'Italia Genoa B 19 0 CI 0 0 - - - - 19 0
2004-2005 B 38 7 CI 2 0 - - - - 40 7
2005-gen. 2006 C1 20 2 CI-CIC 0 0 - - - - 20 2
Totale Genoa 77 9 2 0 - - - - 79 9
gen.-giu. 2006 Bandiera dell'Italia Palermo A 14 3 CI 1 0 CU 4 0 - - 19 3
2006-2007 A 26 3 CI 2 0 CU 3 1 - - 31 4
2007-2008 A 17 2 CI 2 0 CU 2 0 - - 21 2
2008-2009 A 17 1 CI 0 0 - - - - 17 1
2009-2010 A 4 0 CI 1 0 - - - - 5 0
Totale Palermo 78 9 6 0 9 1 93 10
Totale carriera 533 58 30 0 13 1 566 60

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 27 novembre 2023.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2012-2013 Bandiera dell'Italia Foligno 2D 4 1 0 3 CI-LP 2 0 1 1 - - - - - - - - - - 6 1 1 4 16,67 Dimis.
2013-2014 Bandiera di Malta Floriana PL 3 3 0 0 CM - - - - - - - - - - - - - - 3 3 0 0 100,00& Sub., 7º
2014-2015 PL 33 13 11 9 CM 2 0 1 1 - - - - - - - - - - 35 13 12 10 37,14
2015-2016 Bandiera di Malta Birkirkara PL 14 7 5 2 CM 1 1 0 0 UEL 4[64] 2 1 1 SM 1 0 0 1 20 10 6 4 50,00 Dimis.
2015-2016 Bandiera dell'Italia Palermo A 3 0 2 1 CI - - - - - - - - - - - - - - 3 0 2 1 &&0,00 Interim
2016-2017 Bandiera di Malta Floriana PL 33 15 9 9 CM 5 5 0 0 - - - - - - - - - - 38 20 9 9 52,63
2017-2018 PL 12 6 5 1 CM 1 0 0 1 UEL 2[64] 0 1 1 SM - - - - 15 6 6 3 40,00 Dimis.
Totale Floriana 81 37 25 19 8 5 1 2 2 0 1 1 - - - - 91 42 27 22 46,15
2018-2019 Bandiera di Malta Ħamrun Spartans PL 26 12 10 4 CM 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 28 13 10 5 46,43
2019-2020 Bandiera di Malta Gżira Utd PL 15 8 4 3 CM 1 0 0 1 UEL 4[64] 1 1 2 - - - - - 20 9 5 6 45,00 Eson.
2019-2020 Bandiera di Malta Valletta PL 2 1 0 1 CM 1 1 0 0 - - - - - - - - - - 3 2 0 1 66,67 Sub., 2º
2020-2021 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Al-Bataeh D1 - - - - CEA 3 2 1 0 - - - - - - - - - - 3 2 1 0 66,67 Dimis.
2020-2021 Bandiera di Malta Sirens PL 14 5 4 5 CM - - - - - - - - - - - - - - 14 5 4 5 35,71 Sub., 9º
2021-2022 Bandiera di Malta St. Lucia PL 12 4 4 4 CM 4 3 0 1 - - - - - - - - - - 16 7 4 5 43,75 Sub., 11º (retr.)
2022-2023 Bandiera di Malta Birkirkara PL 26 14 8 4 CM 5 5 0 0 - - - - - - - - - - 31 19 8 4 61,29
lug.-nov. 2023 PL 9 4 1 4 CM 0 0 0 0 ECL 2[64] 0 1 1 - - - - - 11 4 2 4 36,36 Dimis.
Totale carriera 206 93 63 49 27 18 3 6 12 3 4 5 1 0 0 1 242 1 012 69 61 418,18

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Fiorentina: 1993-1994
Salernitana: 1997-1998
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Perugia: 2003

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Floriana: 2016-2017
Birkirkara: 2022-2023

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tedesco, fratelli coltelli: Giacomo attacca Giovanni Archiviato il 1º aprile 2009 in Internet Archive. Tuttosport.com
  2. ^ Palermo - Catania: affare di famiglia...Tedesco Archiviato il 2 marzo 2009 in Internet Archive. Mediagol.it
  3. ^ Valerio Tripi, Totò Tedesco racconta i fratelli "Tifo per Giovanni e Giacomo", in la Repubblica, 12 aprile 2008, p. 16.
  4. ^ Statistiche di Salvatore Tedesco su Calciatori.com, su calciatori.com. URL consultato il 18 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2007).
  5. ^ Curiosità: Miccoli e Tedesco entrano nella moda Archiviato il 2 ottobre 2009 in Internet Archive. Mediagol.it
  6. ^ Palermo: benemerenza civica per Giovanni Tedesco, su mediagol.it. URL consultato l'11 febbraio 2020.
  7. ^ a b Come giocava il primo Perugia di Serse Cosmi, su ultimouomo.com, 6 febbraio 2020. URL consultato l'11 febbraio 2020.
  8. ^ I migliori mercati di gennaio del Genoa, su ultimouomo.com, 6 febbraio 2020. URL consultato il 12 febbraio 2020.
  9. ^ Valerio Tripi, Tedesco, orgoglio del Palermo festa con i giovani calciatori, in la Repubblica, p. 12.
  10. ^ Tedesco, lampo allo scadere. Il Perugia può sorridere. Repubblica.it
  11. ^ C'è il Grifone nel mio destino Gazzetta.it
  12. ^ Calendario del capitano Tedesco per la sclerosi tuberosa Archiviato il 13 ottobre 2014 in Internet Archive. Sclerosi.org
  13. ^ Frattura del malleolo per Tedesco, su ilpalermocalcio.it (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2015).
  14. ^ Genoa-Palermo 2-2 Archiviato il 29 marzo 2010 in Internet Archive. Ilpalermocalcio.it
  15. ^ Palermo, l'addio di Giovanni Tedesco Tuttopalermo.net
  16. ^ Tedesco: "Corono un sogno, sono felice" Archiviato il 12 giugno 2009 in Internet Archive. Stadionews24.com
  17. ^ Sabatini: "Tedesco futuro in società" Ilpalermocalcio.it
  18. ^ Giovanni Tedesco Team Manager del Palermo Ilpalermocalcio.it
  19. ^ "Mister" Giovanni Tedesco, su ilpalermocalcio.it (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2015).
  20. ^ Allievi Palermo: Tedesco il nuovo tecnico, su m.calciomercato.com, 14 settembre 2011.
  21. ^ Allievi Palermo, Tedesco nuovo tecnico Tuttopalermo.net
  22. ^ Tedesco saluta il Palermo, su palermocalcio.it, 26 giugno 2012. URL consultato il 26 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2012).
  23. ^ E' ufficiale: Tedesco sarà il nuovo mister. Il vice è Mirko Barbetta, Scaia sarà sostituito da Antonio Romagnolo mentre rimane Raponi come preparatore dei portieri Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive. Folignocalcio.it
  24. ^ Ufficiale: Foligno, ex rosanero Tedesco è il nuovo tecnico Tuttomercatoweb.com
  25. ^ Cessazione del rapporto con Giovanni Tedesco, su folignocalcio.com, 24 settembre 2012. URL consultato il 24 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2013).
  26. ^ Ex rosanero, Tedesco inizia una nuova avventura: questa volta in tv Tuttopalermo.net
  27. ^ Perinetti chiama Giovanni Tedesco ricerca.gelocal.it
  28. ^ Palermo: i tifosi beccano Micciché e Perinetti Archiviato il 16 marzo 2013 in Internet Archive. Mediagol.it
  29. ^ Finali nazionali, grande festa per tutti
  30. ^ (EN) Giovanni Tedesco appointed as new coach, su florianafc.com, 6 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2014).
  31. ^ Ex rosanero, Giovanni Tedesco racconta l'esperienza da tecnico a Malta: "Salverò il Floriana, è la Juve maltese", su palermo24.net, 16 aprile 2015. URL consultato il 17 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2014).
  32. ^ Konferma: Tedesco se jkun coach ta’ Birkirkara, su tvm.com.mt, 31 Mejju 2015.
  33. ^ (EN) Birkirkara FC and Coach Tedesco part ways, su birkirkarafc.com, 10 dicembre 2015.
  34. ^ COMUNICATO DELLA SOCIETA', su palermocalcio.it, 25 gennaio 2016. URL consultato il 26 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2016).
  35. ^ Carpi-Palermo 1-1: a Gilardino risponde Mancosu su rigore, su gazzetta.it. URL consultato l'11 febbraio 2020.
  36. ^ Palermo-Milan 0-2: Bacca e Niang, il diavolo sbanca il Barbera, su repubblica.it, 3 febbraio 2016. URL consultato l'11 febbraio 2020.
  37. ^ Sassuolo-Palermo 2-2: altro piccolo passo dei rosanero verso la salvezza, su repubblica.it, 7 febbraio 2016. URL consultato l'11 febbraio 2020.
  38. ^ Palermo: ecco lo staff tecnico di Novellino. Tedesco rimane, Viviani no, su mediagol.it.
  39. ^ Staff tecnico Palermo, su palermocalcio.it. URL consultato il 16 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2016).
  40. ^ (EN) Annual General Meeting [collegamento interrotto], su florianafc.org. URL consultato l'11 febbraio 2020.
  41. ^ (EN) Floriana and Giovanni Tedesco part ways, su florianafc.org. URL consultato l'11 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2017).
  42. ^ https://www.timesofmalta.com/articles/view/20180531/football/hamrun-appoint-tedesco-as-coach.680530
  43. ^ https://www.stadionews.it/giovanni-tedesco-tecnico-dellhamrun-ufficiale/
  44. ^ https://www.tvm.com.mt/mt/sports/giovanni-tedesco-huwa-l-kowc-il-gdid-ta-hamrun-spartans/
  45. ^ http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-hamrun-giovanni-tedesco-e-il-nuovo-allenatore/4741657
  46. ^ (EN) Tedesco steps down as Ħamrun coach, su timesofmalta.com, 17 maggio 2018. URL consultato il 18 maggio 2018.
  47. ^ (EN) Gżira United appoint Tedesco as coach, su timesofmalta.com, 22 maggio 2019. URL consultato l'11 luglio 2019.
  48. ^ Torino, il Debrecen è il primo avversario in Europa League. Impresa del Gzira di Tedesco, su gazzetta.it, 18 luglio 2019. URL consultato il 20 luglio 2019.
  49. ^ (EN) 'Disappointed' Tedesco sacked by Gżira United, su timesofmalta.com, 21 gennaio 2020. URL consultato il 21 gennaio 2020.
  50. ^ (EN) V. Camilleri, Updated: Proud Tedesco keen to lead Valletta to more trophies, su timesofmalta.com, 19 febbraio 2020. URL consultato il 19 febbraio 2020.
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  57. ^ Giacomo Iacobellis, Mister Giovanni Tedesco riparte dagli Emirati Arabi Uniti: ha firmato col Ras Al Khaimah, su tuttomercatoweb.com, 12 agosto 2021.
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  64. ^ a b c d Nei turni preliminari.

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