Giovanni Prevosti

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Gianni Prevosti
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Bandiera dell'Italia Italia (dal 1946)
Calcio
Ruolo Allenatore (ex ala)
Carriera
Squadre di club1
1940-1941Palazzolo? (?)
1945-1947Brescia8 (1)
1947-1950Catania69 (19)
1950-1953Lecce15+ (10)
1953-1954Enna29 (6)
1954-1955Matera22 (7)[1]
1955-1956Acireale28 (7)[2]
1956-1957Paternò? (?)
Carriera da allenatore
1957-1960Paternò
1960-1961Massiminiana
1966CataniaVice
1974Libertas Nesima
1975-1977Jolly Catania
1978-1979Jolly Cataniad.t.
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Giovanni Prevosti, detto Gianni (Brescia, 10 febbraio 1922Brescia, 20 luglio 2010), è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo ala.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Ha giocato in Serie A con il Brescia, disputando 8 gare e segnando un goal; il debutto in massima serie nella stagione 1945-1946 è avvenuto il 21 ottobre 1945 in Brescia-Modena (1-0).

Successivamente ha disputato tre campionati con il Catania. È giunto nel 1947 con gli altri bresciani Faustino Ardesi e Dante Rigamonti[3]. Ha contribuito alla promozione degli etnei in Serie B nella stagione 1948-1949[4] e totalizzando 9 presenze con una rete nella serie cadetta[5]. Ha poi giocato tre stagioni nel Lecce, una nell'Enna[6], nel Matera, nell'Acireale ed ha chiuso la sua carriera di calciatore a Paternò, dove ha iniziato quella di allenatore.[7]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Da allenatore, ha guidato la Polisportiva Paternò in Prima Categoria[8], è stato promosso in Serie D con la Massiminiana, è stato vice di Luigi Valsecchi al Catania[9].

Nel 1974 esordisce sulla panchina della Libertas Nesima[10]; nel 1975 è confermato dalla nuova società Jolly Catania[11]. Nel 1977 vince l'Interregionale, laureandosi campione d'Italia di categoria[12]. In Serie A diventa direttore tecnico al fianco di Saro Coci[13]; così vince lo scudetto femminile[14]. Nel 1979 la squadra chiude terza e lui è comunque a supporto di Coci, guidando la squadra nel finale[15].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Catania 1948-1949

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Jolly Componibili Catania 1978

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

Massimiana: 1960-1961

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I marcatori, «Corriere dello Sport», 11 maggio 1955, p. 5
  2. ^ Volcan, pag. 58.
  3. ^ Buemi, Fontanelli, Quartarone, Russo, Solarino, pag. 114.
  4. ^ Buemi, Fontanelli, Quartarone, Russo, Solarino, pag. 123.
  5. ^ Buemi, Fontanelli, Quartarone, Russo, Solarino, pag. 129.
  6. ^ Di Raimondo e Pierri, pag. 33.
  7. ^ S. Baglio, Sei nuovi giocatori nelle file del Paternò, in La Sicilia, 17 agosto 1959, p. 4.
  8. ^ Salvatore Baglio, Sei nuovi giocatori nelle file del Paternò, in La Sicilia, 17 agosto 1959, p. 4.
  9. ^ Roberto Quartarone, Addio a Gianni Prevosti, in Diario Rossazzurro, 21 luglio 2010. URL consultato l'8 luglio 2011.
  10. ^ Capizzi-Quartarone, pag. 105.
  11. ^ Capizzi-Quartarone, pag. 118.
  12. ^ Capizzi-Quartarone, pag. 150.
  13. ^ Capizzi-Quartarone, pag. 157.
  14. ^ Roberto Sammito e Francesco Currò, Jolly, 12 leonesse rossazzurre, in Step1, 13 ottobre 2010. URL consultato l'8 luglio 2011.
  15. ^ Capizzi-Quartarone, pag. 207.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sergio Nunzio Capizzi e Roberto Quartarone, Il cielo è rosa sopra il Cibali, Catania, Quelli del '46, 2020, ISBN 9798638618735.
  • Antonio Buemi; Carlo Fontanelli; Roberto Quartarone; Alessandro Russo; Filippo Solarino, Tutto il Catania minuto per minuto, Empoli, GEO Edizioni, 2010, p. 468.
  • Emanuela Volcan, Cinquanta anni di Acireale. Almanacco del calcio granata, Acireale, Bonanno, 2000.
  • Orazio Di Raimondo e Gianluca Pierri, Enna 90 anni di storia, Catania, Gianluca Pierri Edizioni, 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]