Giovanni Pagani (militare)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giovanni Pagani
NascitaPignone, 27 luglio 1920
Morte3 febbraio 1945
Cause della mortefucilazione
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Esercito Italiano
Gradotenente
GuerreSeconda guerra mondiale
Battagliebattaglia del Monte Gottero
DecorazioniMedaglia d'oro al valor militare
[1]
voci di militari presenti su Wikipedia

Giovanni Pagani (Pignone, 27 luglio 19203 febbraio 1945) è stato un militare italiano, insignito della medaglia d'oro al valor militare. Nel 2018 gli viene riconosciuta la medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[1]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Allievo ufficiale di complemento, subito dopo l'8 settembre 1943 compiva la scelta di schierarsi contro l'oppressore e si distingueva per la spiccata attitudine al comando e l'estrema audacia, attaccando con un pugno di uomini ingenti forze nemiche e conducendo temerari atti di sabotaggio. L'elevatissimo profilo morale lo portò sempre ad esecrare ogni forma di violenza gratuita e di brutalità, ordinando la liberazione di militari tedeschi fatti prigionieri, e ad anteporre la salvaguardia della popolazione civile anche a costo di immolare, per prima, la propria vita. Nella drammatica battaglia del Monte Gottero, posto al comando di una compagnia partigiana, resisteva strenuamente ai furiosi attacchi di un avversario superiore per numero e mezzi, consentendo al grosso delle unità l'ordinato ripiegamento su retrostanti posizioni. Incalzato da presso e asserragliatosi in una caverna con pochi ardimentosi e alcuni civili, continuava a resistere splendidamente fino a che, esaurite le munizioni, offriva il proprio sacrificio in cambio delle loro vite. Sottoposto ad atroci torture e sevizie senza nulla rivelare al nemico, veniva condotto alla fucilazione. Fulgido esempio dei più elevati valori della Resistenza, davanti ai suoi carnefici trovava la forza di gridare «Viva la libertà», prima che il suo corpo fosse abbandonato sul posto come monito per la popolazione.
— La Spezia, 3 febbraio 1945

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Finalmente riconosciuta la medaglia d'oro a Giovanni Pagani, su Città della Spezia, 25 aprile 2019. URL consultato il 15 settembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie