Giovanni Lagna

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Giovanni Lagna
NascitaParella, 9 maggio 1902
Mortefronte greco, 16 febbraio 1941
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataRegio Esercito
ArmaMilizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale
RepartoXII Battaglione d’assalto "M"
GradoCapo squadra
GuerreSeconda guerra mondiale
CampagneCampagna di Grecia
Decorazionivedi qui
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Giovanni Lagna (Parella, 9 maggio 1902Fronte greco, 16 febbraio 1941) è stato un militare italiano, decorato di Medaglia d'oro al valor militare alla memoria durante il corso della seconda guerra mondiale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Parella il 9 maggio 1902, figlio di Pietro e Giovanna Marca, ed aderì giovanissimo al Partito Nazionale Fascista sposando poi Attilia Cavagnino originaria di Calosso d’Asti.

Pur essendo esonerato dal servizio militare in quanto lavorava come operaio presso la società Soie de Châtillon di Ivrea, produttrice di materiali bellici, partì volontario per combattere in Grecia.

Capo squadra del XII Battaglione d’assalto "M", appartenente alla Camicie Nere da montagna, morì il 16 febbraio 1941 sul fronte greco, colpito in pieno da una bomba che gli amputò entrambe le gambe. Per il coraggio dimostrato in questo frangente venne insignito della Medaglia d'oro al valor militare alla memoria. Il comune di Parella gli dedicò un cippo accanto al monumento ai caduti, e intestò al suo nome una via.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Sempre primo in ogni impresa rischiosa, durante un intenso bombardamento, colpito in pieno da una bomba che gli stroncava ambedue le gambe, rifiutava ogni cura perché i medici non fossero distolti dall'assistenza ai camerati feriti. Perfettamente conscio della imminente fine invitava i presenti ad intonare gli inni dell'Italia fascista e spirava esclamando: - Direte per me al Duce che ho dato tutto quello che potevo e mi dolgo solo di non poter dare di più. Sublime esempio di forza d'animo e di elette virtù di soldato e di cittadino. Quota 1046 – fronte Greco, 16 febbraio 1941.»