Giovanni L'Altrelli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giovanni L'Altrelli
NascitaSan Severo, 30 luglio 1975
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Esercito Italiano (fino al 2000)

Arma dei Carabinieri (dal 2000)

ArmaCarabinieri
GradoCarabiniere scelto
Decorazioni Medaglia d'oro al valor civile
Fonte Carabinieri.it
voci di militari presenti su Wikipedia

Giovanni L'Altrelli (San Severo, 30 luglio 1975) è un militare italiano, carabiniere insignito della medaglia d'oro al valor civile.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il Carabiniere Giovanni L'Altrelli, è un militare dell'Arma dei Carabinieri in servizio presso la Stazione di Doberdò del Lago, in provincia di Gorizia. Il 3 gennaio 2007 si trovava nei pressi di Rodi Garganico quando vide un'autovettura sbandare e cadere in acqua. Senza perder tempo, il militare si adoperò per estrarre le 2 donne e il bambino, il piccolo Francesco, che si trovavano nell'automezzo, riuscendo dopo non poca fatica nell'impresa[1]. A salvataggio avvenuto ha ricevuto i ringraziamenti delle persone coinvolte e di alcuni cittadini nel frattempo accorsi sul posto[2].

L'onorevole Arturo Parisi, Ministro della Difesa all'epoca dei fatti, ha espresso il suo compiacimento per l'operato del Carabiniere L'Altrelli[3].

Con decreto del presidente della Repubblica datato 1º marzo 2007 gli è stata conferita la medaglia d'oro al valor civile[4].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor civile - nastrino per uniforme ordinaria
«Libero dal servizio, con generoso slancio, esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad intervenire in soccorso degli occupanti di un'autovettura che era fuoriuscita dalla sede stradale, precipitando nel mare in burrasca. Nonostante le proibitive condizioni meteo-marine affrontava le acque gelide e, rischiando di essere schiacciato dal peso del veicolo in balia delle forti onde, riusciva a portare a riva un bambino di due anni. Benché stremato e semiassiderato, reiterava coraggiosamente gli sforzi, reimmergendosi e traendo in salvo anche la giovane madre del bimbo ed un'altra donna. Completata l'azione di salvataggio, trasportava in ospedale, con la propria autovettura, i malcapitati, affidandoli alle cure del personale medico. Chiaro esempio di elette virtù civiche ed altissimo senso del dovere. Rodi Garganico, 3 gennaio 2007, decreto del presidente della Repubblica 1º marzo 2007[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il Piccolo, su ricerca.gelocal.it. URL consultato l'8 aprile 2016.
  2. ^ Repubblica, su repubblica.it. URL consultato l'8 aprile 2016.
  3. ^ Ministro della Difesa, su difesa.it. URL consultato l'8 aprile 2016.
  4. ^ a b Carabinieri, su carabinieri.it. URL consultato l'8 aprile 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]