Giovanni Camerini

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Giovanni Camerini

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato24 gennaio 1891 –
1º maggio 1919
Legislaturadalla XVII (nomina 4 dicembre 1890)
Tipo nominaCategoria: 21
Sito istituzionale

Dati generali
Prefisso onorificoConte e Duca (dal 1896)
ProfessionePossidente

Giovanni Camerini (Rovigo, 28 gennaio 1837Roma, 1º maggio 1919) è stato un politico italiano, senatore del Regno d'Italia dalla XVII legislatura.

Stemma del Conte Cav. Comm. Silvestro Camerini

Era co-erede del ricchissimo zio, il duca Silvestro Camerini (1777-1866), imprenditore e proprietario terriero in Veneto e Emilia-Romagna: se i beni in Veneto passarono al cugino Luigi (1819-1885), padre del duca Paolo Camerini (anch'egli parlamentare e politico oltre che industriale e bibliografo), Giovanni ottenne il Palazzo Camerini di Ferrara, la Delizia della Diamantina e i beni emiliano-romagnoli.

Nel 1883 fu riconosciuto Conte e, nel 1896, Duca come successore del titolo dello zio (concesso da Pio IX nel 1866 pochi mesi prima della morte di Silvestro).

Era il padre della scultrice Maria Fortunata Scola Camerini.[1]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d'Indipendenza (1 barretta) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia a ricordo dell'Unità d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alfonso Panzetta, Nuovo dizionario degli scultori italiani dell'Ottocento e del primo Novecento, vol. 1, Torino, Ad Arte, 2003, p. 194, ISBN 88-89082-00-3.

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