Giovanni Bruno Vicario

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Giovanni Bruno Vicario, anche noto come Gianni Vicario (Udine, 25 giugno 1932Udine, 28 gennaio 2020), è stato uno psicologo e scrittore italiano.

Con Paolo Bozzi (1930–2003) e Walter Gerbino (n. 1951) è uno dei continuatori della "Scuola di Trieste" di psicologia della Gestalt di Gaetano Kanizsa.

Come scrittore fu alla fine degli anni cinquanta uno dei primi esponenti dell'"epoca d'oro" della fantascienza italiana,[1] usando anche gli pseudonimi A. G. Greene e G. Newman.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureatosi in filosofia nel 1956, è stato assistente di Gaetano Kanizsa dal 1960 al 1975 presso l'Università di Trieste, docente ordinario dal 1962 e quindi titolare della prima cattedra di psicologia generale dell'Università degli studi di Padova dal 1975 al 1999. Fu direttore per quattro mandati dell'Istituto di psicologia dell'università di Padova (ora Dipartimento di Psicologia Generale) e per due mandati preside della Facoltà di Magistero.

Insegnò inoltre presso le università di Siena, Trieste, Trento e Udine, ateneo di cui fu anche professore emerito, nonché direttore del laboratorio di psicologia generale.[2]

È scopritore di due importanti fenomeni nel campo della percezione uditiva. Nel 1960 indagò con Paolo Bozzi il fenomeno dello "streaming uditivo".[3]

Le attività di ricerca compiute da Vicario vertevano principalmente su psicofisica, percezione visiva, percezione uditiva, tempo psicologico e teorie generali.

Fu socio corrispondente dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, membro della International Society for Psychophysics e della International Society for the Study of Time. La International Society for Gestalt Theory and its Applications gli ha conferito nel 1999 il Premio Metzger per una ricerca sperimentale sulla percezione del movimento assieme alla psicologa giapponese Yoshie Kiritani.[4][5]

Fu tra i primi autori italiani a scrivere libri di fantascienza sulla storica rivista Oltre il cielo (dal 1958). Scrisse inoltre articoli di divulgazione scientifica.[1]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

(parziale)

Pubblicazioni scientifiche[modifica | modifica wikitesto]

Narrativa[modifica | modifica wikitesto]

  • La stirpe di Odisseo, Thule. Collana di Letteratura Fantastica 14, Marino Solfanelli Editore, 1987, ISBN 887497244X (raccolta di racconti)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Vittorio Catani, Gianni Vicario, in Delos Science Fiction, 60, anno VII, ottobre 2000. URL consultato il 28 febbraio 2015.
  2. ^ Laboratorio di Psicologia sperimentale — Università di Udine, su uniud.it. URL consultato il 28 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2007).
  3. ^ Bozzi & Vicario: Due fattori di unificazione fra note musicali: la vicinanza temporale e la vicinanza tonale (1960); siehe Paolo Bozzi (1930-2003). Archiviato il 2 aprile 2015 in Internet Archive. abgerufen am 6. November 2012.
  4. ^ Kiritani & Vicario 1999: Slow-motion tunnel effect: an inquiry into vertical organization of perceptual events. Archiviato il 7 febbraio 2012 in Internet Archive. (PDF; 135 kB)
  5. ^ Bio-bibliografia Archiviato il 2 aprile 2015 in Internet Archive. nel sito dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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