Giorgio La Vista

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Giorgio La Vista
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 168 cm
Peso 61 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Squadra Venezia Primavera (Vice)
Termine carriera 2020 - giocatore
Carriera
Giovanili
Casalotti
1995-1996Ascoli
Squadre di club1
1996-1999Ascoli47 (2)
1999-2002Fermana66 (11)
2002-2004Ascoli61 (7)
2004-2007Bari74 (3)
2007Pescara18 (0)
2007-2008Perugia29 (1)[1]
2008-2009Sorrento21 (4)
2009-2010Perugia4 (0)
2011Civitanovese6 (3)
2011-2012Santegidiese30 (6)
2012-2013Civitanovese31 (4)
2013-2014Monticelli27 (6)
2014-2015Atletico Piceno29 (11)
2015-2016Siena22 (2)
2016-2017L'Aquila24 (1)
2017-2018San Teodoro25 (3)
2018-2020Muravera? (13)
Carriera da allenatore
2019-2020MuraveraJuniores
2022-2023AscoliUnder-17 (Vice)
2023-VeneziaPrimavera (Vice)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 4 ottobre 2022

Giorgio La Vista (Roma, 5 aprile 1979) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, centrocampista, vice allenatore della formazione Primavera del Venezia. In carriera ha totalizzato 163 presenze in Serie B segnando 10 reti.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Risiede ad Ascoli Piceno, città in cui è arrivato giovanissimo passandovi buona parte della sua carriera[2]. È sposato ed ha due figli[2].

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Nasce come esterno offensivo per poi diventare dapprima trequartista quindi — nell'ultima parte della sua carriera — regista di centrocampo[3]. Dotato di buona tecnica e di un'ottima visione di gioco, è un discreto assist-man oltre che un tiratore di precisione dalla lunga distanza[4].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la sua carriera nelle giovanili del Casalotti e già all'età di 16 anni si trasferisce all'Ascoli[2]. Debutta in prima squadra nel 1997 all'età di 18 anni, in Serie C1, rimanendo in bianconero per tre stagioni, tutte disputate in terza serie. Nel 1999 passa alla Fermana di Osvaldo Jaconi, appena promossa in Serie B, facendo il suo esordio tra i cadetti il 25 ottobre, nei minuti conclusivi della partita contro il Chievo, a Verona, subentrando a Davide Mezzanotti[5]. Con la maglia gialloblù disputa 10 partite in seconda serie e poi gioca da titolare le due successive stagioni di Serie C1.

Nel 2002 torna in Serie B vestendo nuovamente la maglia dell'Ascoli per due stagioni, di cui la seconda da capitano; il 5 aprile 2003 segna il suo primo gol tra i cadetti nel 2-1 con cui i marchigiani battono il Catania[6] mentre il 24 aprile 2004 mette a segno una tripletta — sotto gli occhi di Arrigo Sacchi, all'epoca consulente del Parma[3] — decisiva nella vittoria dell'Ascoli sul campo del Vicenza[7].

All'apice della sua carriera, oltre che dal citato Parma, è richiesto da Fiorentina e Lazio ma non riuscirà mai ad arrivare in massima serie[3]. Passa invece al Bari dove milita per due stagioni e mezza nella serie cadetta, consolidando un rapporto personale con l'allora patron dei galletti, Vincenzo Matarrese[2]. Nel gennaio 2007 viene ceduto al Pescara, non riuscendo tuttavia ad evitare la retrocessione dei biancazzurri in Serie C1 al termine della stagione. L'estate seguente si trasferisce al Perugia, in Serie C1, arrivando sino alle semifinali dei play-off promozione. Nel 2008 passa quindi al Sorrento, con cui vince la Coppa Italia Lega Pro. La stagione seguente fa ritorno al Perugia con cui disputa però solo una manciata di partite nel finale di stagione.

Nel 2011 decide, a sorpresa, di lasciare il professionismo e di scendere in Serie D, trasferendosi alla Civitanovese[3]. La stagione successiva passa, sempre tra i dilettanti, alla Santegidiese prima di far ritorno alla Civitanovese. Tra il 2013 ed il 2015 disputa due stagioni nella Promozione marchigiana con le maglie di Monticelli (dove svolge anche il ruolo di direttore generale[8]) e Atletico Piceno.

Nel 2015 torna in Lega Pro dopo 5 anni vestendo la maglia del Robur Siena, segnando due reti e facendo registrare complessivamente 22 presenze. La stagione successiva firma per L'Aquila, appena retrocessa in Serie D, diventandone il capitano[9]; lascia la squadra abruzzese il 10 marzo 2017, dopo il ribaltone societario che ha portato all'esonero del DS e alle dimissioni dello staff tecnico.[10][11]. La sua carriera prosegue nella medesima categoria con la formazione sarda del San Teodoro, allenata da Alessandro Monticciolo, suo ex compagno ai tempi di Ascoli. Al termine della stagione resta in Sardegna,ma scende di categoria, firmando con il Muravera,squadra che trascina nella vittoria del campionato di Eccellenza, arrivando a superare la doppia cifra nella classifica marcatori.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2019-2020 inizia ad allenare la formazione Juniores del Muravera. Dalla stagione 2022-2023 diventa vice allenatore dell'Under-17 dell'Ascoli.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 10 marzo 2017.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1996-1997 Bandiera dell'Italia Ascoli C1 1 0 CI-C 0 0 - - - - - - 1 0
1997-1998 C1 18 1 CI-C ? ? - - - - - - 18 1
1998-1999 C1 28 1 CI-C ? ? - - - - - - 28 1
1999-2000 Bandiera dell'Italia Fermana B 10 0 CI 0 0 - - - - - - 10 0
2000-2001 C1 25 5 CI 4 0 - - - - - - 29 5
2001-2002 C1 31 6 CI-C ? ? - - - - - - 28 1
Totale Fermana 66 11 4 0 - - - - 70 11
2002-2003 Bandiera dell'Italia Ascoli B 26 1 CI 0 0 - - - - - - 26 1
2003-2004 B 35 6 CI 0 0 - - - - - - 35 6
Totale Ascoli 108 9 0 0 - - - - 108 9
2004-2005 Bandiera dell'Italia Bari B 40 3 CI 0 0 - - - - - - 40 3
2005-2006 B 30 0 CI 1 0 - - - - - - 31 0
2006-gen. 2007 B 4 0 CI 0 0 - - - - - - 4 0
Totale Bari 74 3 1 0 - - - - 75 3
gen.-giu. 2007 Bandiera dell'Italia Pescara B 18 0 CI 0 0 - - - - - - 18 0
2007-2008 Bandiera dell'Italia Perugia C1 29+2[12] 1+0[12] CI-C ? ? - - - - - - 31 1
2008-2009 Bandiera dell'Italia Sorrento 1D 21 4 CI+CI-LP 0+? 0+? - - - - - - 21 4
2009-2010 Bandiera dell'Italia Perugia 1D 4 0 CI+CI-LP 0+2 0+0 - - - - - - 6 0
Totale Perugia 35 1 2 0 - - - - 37 1
gen.-giu. 2011 Bandiera dell'Italia Civitanovese D 6 3 CI-D ? ? - - - - - - 6 3
2011-2012 Bandiera dell'Italia Santegidiese D 30 6 CI-D ? ? - - - - - - 30 6
2012-2013 Bandiera dell'Italia Civitanovese D 31 4 CI-D ? ? - - - - - - 31 4
Totale Civitanovese 37 7 0 0 - - - - 37 7
2013-2014 Bandiera dell'Italia Monticelli P 27 6 - - - - - - - - - 27 6
2014-2015 Bandiera dell'Italia Atletico Piceno P 29 11 - - - - - - - - - 29 11
2015-2016 Bandiera dell'Italia Robur Siena LP 22 2 CI-LP 2 0 - - - - - - 24 2
2016-2017 Bandiera dell'Italia L'Aquila D 24 1 CI-D 2 0 - - - - - - 26 1
Totale carriera 491 61 11 0 0 0 0 0 502 61

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Sorrento: 2008-2009

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 31 (1) contando i play-off.
  2. ^ a b c d Giorgio La Vista e la sua passione per Ascoli, in primapaginaonline.it, 19 settembre 2013. URL consultato il 7 febbraio 2017.
  3. ^ a b c d Giammarco Giardini, La Vista: sono uscito dal sistema, mi piace il calcio pulito sotto casa, in Il Centro, 7 dicembre 2016. URL consultato il 7 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2017).
  4. ^ L'Aquila, si aggrega Giorgio La Vista, in atuttocalcio.tv, 12 agosto 2016. URL consultato il 7 febbraio 2017.
  5. ^ Germano Mosconi, Marazzina e Corini risollevano il Chievo, in La Gazzetta dello Sport, 26 ottobre 1999. URL consultato il 26 novembre 2016.
  6. ^ Angelo Di Rosa, Cejas i gol li fa, in La Gazzetta dello Sport, 6 aprile 2003. URL consultato il 26 novembre 2016.
  7. ^ Salvatore Lo Presti, Hasta La Vista, che Ascoli! Vicenza stanco e travolto, in La Gazzetta dello Sport, 25 aprile 2004. URL consultato il 26 novembre 2016.
  8. ^ Monticelli: Giorgio La Vista assume l'incarico di direttore generale, in marcheingol.it, 2 ottobre 2013. URL consultato il 26 novembre 2016.
  9. ^ L’Aquila debutterà nel “suo” nuovo stadio senza le barriere Archiviato il 1º gennaio 2017 in Internet Archive. ilcentro.it
  10. ^ L'Aquila, via Battisti. E l'intero staff dice addio per solidarietà tuttomercatoweb.com
  11. ^ UFFICIALE: L'Aquila, sei calciatori risolvono il contratto tuttomercatoweb.com
  12. ^ a b Play-off.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]