Giorgina di Wilczek

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giorgina di Wilczek
La principessa Gina nel 1988
Principessa consorte del Liechtenstein
Stemma
Stemma
In carica7 marzo 1943 –
18 ottobre 1989
(46 anni e 225 giorni)
PredecessoreElisabeth von Gutmann
SuccessoreMarie Kinsky von Wchinitz und Tettau
Nome completotedesco: Georgina Norberta Johanna Franziska Antonie Marie Raphaela
italiano: Giorgina Norberta Giovanna Francesca Antonia Maria Raffaella
TrattamentoSua Altezza Serenissima
NascitaGraz, Austria, 24 ottobre 1921
MorteGrabs, Svizzera, 18 ottobre 1989 (67 anni)
Luogo di sepolturaCattedrale di San Florino, Vaduz, Liechtenstein
DinastiaVon Wilczek per nascita
Von Liechtenstein per matrimonio
PadreFerdinand von Wilczek
MadreNora Kinsky von Wchinitz und Tettau
Consorte diFrancesco Giuseppe II del Liechtenstein
FigliGiovanni Adamo
Filippo
Nikolaus
Nora
Francesco Giuseppe
ReligioneCattolicesimo

Giorgina di Wilczek, detta Gina (nome completo in tedesco Georgina Norberta Johanna Franziska Antonie Marie Raphaela; Graz, 24 ottobre 1921Grabs, 18 ottobre 1989), è stata la principessa consorte del Liechtenstein dal 1943 al 1989, in quanto moglie di Francesco Giuseppe II.

Contribuì alla popolarità della monarchia attraverso il suo carattere gioviale e promosse varie iniziative in campo assistenziale e sociale.[1][2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giovinezza[modifica | modifica wikitesto]

La principessa Giorgina è nata il 24 ottobre 1921 a Graz, in Austria. I suoi genitori furono il conte Ferdinando Maria di Wilczek (1893-1977) e la contessa Norbertine Kinsky von Wchinitz und Tettau (1888-1923), soprannominata "Nora", principalmente conosciuta per la sua attività di volontariato come infermiera in Siberia durante la prima guerra mondiale e la rivoluzione russa.

La madre di Giorgina apparteneva alla nobile famiglia boema Kinsky, di cui facevano parte la principessa Francesca del Liechtenstein, l'attivista Bertha von Suttner, simbolo del pacifismo austriaco, e la principessa Marie Aglaë. La madre morì di parto dopo aver partorito, nel 1923, un bambino nato morto. Per linea paterna il suo bisnonno fu il conte, esploratore e mecenate austriaco Giovanni Nepomuceno di Wilczek (1837-1922).

Educazione[modifica | modifica wikitesto]

La principessa Giorgina venne educata nel liceo cattolico e privato "Sacro Cuore" di Vienna, poi nel Convitto della Congregazione di Gesù a Roma e in seguito studiò arti applicate e poi lingue all'Università di Vienna, concludendo i suoi studi laureandosi come interprete di inglese, francese e italiano.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

La principessa Giorgina ritratta con il consorte su un francobollo del 1974

Il 7 marzo 1943 nella chiesa di San Florino (in seguito cattedrale) di Vaduz sposò Francesco Giuseppe II del Liechtenstein (1906-1989), figlio del principe Luigi del Liechtenstein (1869-1955) e di sua moglie, l'arciduchessa Elisabetta Amalia d'Asburgo-Lorena (1878-1960).

Seconda guerra mondiale e dopoguerra[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni della seconda guerra mondiale la principessa Giorgina si preoccupò molto per i prigionieri e i profughi di guerra e per la povertà di cui soffrivano i civili. Alla fine della guerra, la principessa Giorgina iniziò attività di aiuto per i profughi di guerra al confine di Schaan e il 22 giugno 1945 fondò la Croce Rossa del Liechtenstein. Ricoprì la carica di presidentessa della Croce Rossa Nazionale dal 1945 al 1984, anno in cui la nomina passò alla nuora, la principessa Marie Aglaë.

Oltre alle sue numerose attività di beneficenza, la principessa Gina sostenne moltissimo l'introduzione del diritto di voto per le donne liechtensteinesi, approvato con un referendum nel 1984, che rese il Principato l'ultimo paese europeo a concedere il diritto di voto alle donne.

Nel 1976 vennero pubblicati i diari della contessa Nora, madre di Giorgina, scritti dal 1916 al 1918, durante la sua attività di infermiera in Siberia al tempo della Rivoluzione russa. La principessa Gina scrisse la prefazione del libro e nel 1987 venne insignita della Medaglia Henry Dunant dal Comitato Internazionale della Croce Rossa. Fece la sua ultima apparizione pubblica il 29 luglio 1989, al matrimonio del principe Gundakar del Liechtenstein, pronipote di Alfredo del Liechtenstein, con la principessa Marie d'Orléans, figlia di Enrico d'Orléans.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

La principessa Giorgina del Liechtenstein morì il 18 ottobre 1989 in Svizzera, nell'ospedale cantonale di Grabs in cui era ricoverata a causa di una malattia. Morì sei giorni prima di compiere 68 anni e suo marito, anche lui in precarie condizioni di salute, morì poco dopo di lei, il 13 novembre 1989. Il funerale della principessa Gina è stato celebrato nella Cattedrale di San Florino di Vaduz e accanto a lei è sepolto il marito. Le tombe dei due coniugi sono visitabili ogni anno nel giorno di ognissanti.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Giorgina di Wilczek con in braccio il figlio Francesco Giuseppe, francobollo del 1965

Giorgina e Francesco Giuseppe II del Liechtenstein ebbero cinque figli:

Titoli e trattamenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 24 ottobre 1921 – 7 marzo 1943: Contessa Giorgina di Wilczek.
  • 7 marzo 1943 – 13 novembre 1989: Sua Altezza Serenissima La Principessa di Liechtenstein, Duchessa di Troppau e Jägerndorf, Contessa a Rietberg.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Conte Giovanni Nepomuceno di Wilczek Conte Stanislao Giuseppe di Wilczek  
 
Baronessa Gabriella Carolina di Reischach  
Conte Giovanni Nepomuceno di Wilczek  
Contessa Emma Maria Emo Capodilista Conte Giordano Alvise Emo Capodilista  
 
Contessa Lucia Laura Maldura  
Conte Ferdinando Maria di Wilczek  
Ferdinando Bonaventura, VII Principe Kinsky di Wchinitz e Tettau Rodolfo, VI Principe Kinsky di Wchinitz e Tettau  
 
Contessa Guillermina Isabella de Colloredo-Mannsfeld  
Contessa Elisabetta Guglielmina Kinsky di Wchinitz e Tettau  
Principessa María Giuseppa del Liechtenstein Principe Carlo Borromeo del Liechtenstein  
 
Contessa Francesca Maria di Wrbna e Freudenthal  
Giorgina di Wilczek  
Conte Giovanni Battista Kinsky di Wchinitz e Tettau Conte Leopoldo Giuseppe Kinsky di Wchinitz e Tettau  
 
Baronessa Maria Teresa Puteani  
Conte Ottavio Sidonio Kinsky di Wchinitz e Tettau  
Ifigenia Teresa Dadányi di Gyülvész Costantino Naum Dadányi di Gyülvész  
 
Isabella Damjanovics  
Contessa Norbertina Kinsky di Wchinitz e Tettau  
Conte Giorgio Ladislao Festétics di Tólna Conte Ladislao Stefano Festétics di Tólna  
 
Principessa Giuseppina Maria di Hohenzollern-Hechingen  
Contessa Georgina Ernestina Festétics di Tólna  
Contessa Eugenia Erdödy di Monyorókerék e Monoszló Conte Gaetano Maria Erdödy di Monyorókerék e Monoszló  
 
Baronessa Ernestina Giovanna di Lerchenfeld-Prennberg  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze del Liechtenstein[modifica | modifica wikitesto]

Grande Stella dell'Ordine al merito del principato del Liechtenstein - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa per il cinquantesimo genetliaco di Francesco Giuseppe II - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa per il settantesimo genetliaco di Francesco Giuseppe II - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Dama di gran croce dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (Santa Sede) - nastrino per uniforme ordinaria
Croce pro Ecclesia et Pontifice (Santa Sede) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di gran croce dell'Ordine di Beneficenza (Regno di Grecia) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di gran croce dell'Ordine famigliare reale delle Sante Olga e Sofia (Regno di Grecia) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa per il 2500º anniversario dell'impero persiano (Impero d'Iran) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ITDEFR) Peter Geiger, Liechtenstein, Gina von, su hls-dhs-dss.ch, 21 gennaio 2008. URL consultato il 22 aprile 2024.
  2. ^ (EN) Emily, Princess Gina of Liechtenstein, su luxarazzi.com, 17 luglio 2015. URL consultato il 22 aprile 2024.
  3. ^ a b Badraie Archiviato il 6 aprile 2016 in Internet Archive.
  4. ^ a b Liechtenstein
  5. ^ Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, su oessh.ch. URL consultato il 4 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2016).
  6. ^ Princely Visite
  7. ^ Matrimonio di Juan Carlos di Spagna e Sofia di Grecia Archiviato il 2 marzo 2014 in Internet Archive.
  8. ^ Matrimonio di Costantino di Grecia e Anna Maria di Danimarca
  9. ^ Badraie Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Dotson, Samuel C., Genealogie des Fürstlichen Hauses Liechtenstein seit Hartmann II. (1544-1585), Rosvall Royal Books, Falköping, Sweden, p. 68.
  • Willis, Daniel, The Descendants of Louis XIII, Clearfield Co., Inc., Baltimore, Maryland, 1999, ISBN 0-8063-4942-5, p. 510.
  • Harald Wanger: Georgine von Liechtenstein in Lessico storico del Principato del Liechtenstein
  • Monika Czerninová, Ho vissuto troppo poco. La storia di Nora contessa Kinsky, Berlino, List Editore, 2005, ISBN 3-548-60700-4.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Principessa consorte di Liechtenstein Successore
Elisabeth von Gutmann 1943 – 1989 Marie Aglaë Kinsky von Wchinitz und Tettau
Controllo di autoritàVIAF (EN72049735 · BAV 495/201274 · GND (DE112624642 · WorldCat Identities (ENviaf-72049735