Giordano Giacomello

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Giordano Giacomello (Montereale Valcellina, 26 luglio 1910Roma, 23 giugno 1968) è stato un chimico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la laurea in chimica e farmacia a Padova (1933), dove fu allievo di Miolati e Sandonnini. Si dedicò alla ricerca scientifica, sia nell'ambito della chimica inorganica[1][2] che della organica[3]. Nel periodo precedente la seconda guerra mondiale poté frequentare alcuni fra i più importanti centri di ricerca europei: il Politecnico di Zurigo da Leopold Ruzicka[4][5], i laboratori IG Farben di Vienna diretti da Hermann Mark[6], il Laboratorio Cavendish di Cambridge da Bernal, dove conobbe Dorothy Crowfoot e Max Ferdinand Perutz con i quali rimase in contatto per tutta la vita.

Dopo la seconda guerra mondiale, nel 1948 vinse il concorso per la cattedra di chimica farmaceutica e tossicologica all'Università di Roma, fece importanti ricerche nell'ambito della chimica strutturistica, della radiochimica, della chimica nucleare e della chimica farmaceutica. Fu nominato direttore dei centri di chimica nucleare e di strutturistica chimica del CNR, direttore dell'Istituto Superiore di Sanità, membro del Comitato scientifico e tecnico dell'Euratom, membro del Consiglio superiore della sanità e del Consiglio superiore dell'agricoltura e foreste. Fu accolto inoltre all'Accademia nazionale dei Lincei e alla Pontificia accademia delle scienze.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ «Sulla costituzione del monocloruro di zolfo e sui derivati dell'ipotetico acido (SOH)2», Rendiconti della Regia Accademia nazionale dei Lincei, cl. di scienze fisiche, matem. e naturali, XXI:36-42, 1935
  2. ^ «L'elettrolisi di alcune sostanze organiche in ambiente non acquoso», Gazzetta Chimica Italiana, LXV: 546-554, 1935; ibid., LXVI: 350-357, 1936
  3. ^ (con Carlo Sandonnini), «L'ossidazione delle sostanze organiche come mezzo di indagine sulla loro costituzione», Rendiconti della Regia Accademia nazionale dei Lincei, cl. di scienze fisiche, matem. e naturali, s. 6, XIX:43-49, 1934
  4. ^ (in coll. con Leopold Ruzicka): «Überführung von Gypsogenin (Albsapogenin), in Oleanolsäure», Helvetica chimica Acta, XIX: 1136-1140, 1936; «Überführung desGypsogenins in Hederagenin», Helvetica chimica Acta, XX: 299-309, 1937; «Ad. Grob, Über die Gypsogeninsäure», Helvetica chimica Acta, XXI: 83-87, 1937
  5. ^ (in coll. con Otto Kratky), «Röntgenographische Studien an Cholansäureäthylestern», Zeitschrift für Kristallographie (Abt. A), XCV: 459-464, 1936)
  6. ^ «Kristallographische Untersuchungen im Terpengebiet», Zeitschrift für Kristallographie (Abt. A), XCIX: 89-94, 1938

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Direttore dell'Istituto Superiore di Sanità Successore
Domenico Marotta 1961-1964 Giovanni Battista Marini Bettolo Marconi
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