Gino Bechi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Gino Bechi mentre canta al piano nel film Signorinella (1949)

Gino Bechi (Firenze, 16 ottobre 1913Firenze, 2 febbraio 1993) è stato un baritono e attore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si avvicinò alla musica a diciassette anni con i maestri Frazzi e De Giorgi, debuttando nel 1936 a Empoli come Germont ne La traviata. Ben presto divenne uno dei più importanti cantanti lirici italiani, venendo chiamato, tra gli altri, al Teatro alla Scala, all'Opera di Roma, a Lisbona e nei maggiori teatri del Sudamerica.

Nel 1950, in seguito alla rappresentazione di Falstaff al Covent Garden di Londra con i complessi della Scala, la critica non ebbe per lui parole di elogio, probabilmente anche per una certa nota "allergia" dei critici inglesi alle voci molto timbrate di scuola italiana[1], che oltretutto una discutibile tradizione vorrebbe estranee all'ultimo personaggio verdiano. Nel 1958 ritornò a Londra, al Drury Lane, in Guglielmo Tell, questa volta con grande successo.

Si ritirò dalle scene nel 1965. Negli anni successivi gestì una scuola di perfezionamento per giovani cantanti lirici a Firenze. Fu presidente a Siena del concorso internazionale di canto intitolato a Ettore Bastianini.

Dotato di voce di grande ampiezza, estesa e di pregevole timbro, sono rimaste memorabili alcune interpretazioni in opere verdiane, quali Otello, Rigoletto, Nabucco, tali da renderlo uno dei più famosi cantanti lirici tra gli anni quaranta e cinquanta. Formò con Maria Caniglia e Beniamino Gigli un trio di artisti la cui fama travalicò l'ambito del pubblico d'opera (furono soprannominati scherzosamente "il Trio Lescano della lirica"[2]).

Venne scritturato più volte in film di carattere musicale, sia basati su opere liriche che non, e la sua popolarità presso il grande pubblico rimane particolarmente legata alla canzone di Cesare Andrea Bixio La strada nel bosco, colonna sonora del film Fuga a due voci, divenuta un suo cavallo di battaglia.

E' sepolto nel Cimitero Monumentale della Misericordia dell'Antella di Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze.[3]

Repertorio[modifica | modifica wikitesto]

Gino Bechi mentre canta La strada nel bosco nel film Fuga a due voci (1943)

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Gino Bechi con Irasema Dilian nel film Fuga a due voci (1943)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rodolfo Celletti, Il teatro d'opera in disco, Rizzoli, 1976.
  2. ^ Intervista di Gino Bechi raccolta da Maurizio Tiberi. Timaclub 1983, su arteliricaparis.com.
  3. ^ Home 2022, su Misericordia di S. Maria all'Antella. URL consultato il 29 marzo 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN7576342 · ISNI (EN0000 0000 5919 4955 · SBN TO0V255154 · Europeana agent/base/7480 · LCCN (ENno92004465 · GND (DE118917838 · BNE (ESXX1017365 (data) · BNF (FRcb13924349p (data) · J9U (ENHE987007349460405171 · WorldCat Identities (ENlccn-no92004465