Gianni Tonelli

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Gianni Tonelli

Segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia
Durata mandato29 aprile 2014 –
20 marzo 2018
PredecessoreErnesto Morandini
SuccessoreStefano Paoloni

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato23 marzo 2018 –
12 ottobre 2022
LegislaturaXVIII
Gruppo
parlamentare
Lega - Salvini Premier
CircoscrizioneEmilia-Romagna
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoLega per Salvini Premier
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
ProfessioneIspettore di polizia
Gianni Tonelli
NascitaCesena, 1º maggio 1963
EtniaItaliano
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Polizia di Stato
GradoIspettore capo
Altre caricheSegretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia
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Gianni Tonelli (Cesena, 1º maggio 1963) è un poliziotto, sindacalista e politico italiano, segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia dal 29 aprile 2014 al 20 marzo 2018.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Cesena, vive a Imola, nella Provincia di Bologna.

Si è laureato in giurisprudenza alla Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.

Ispettore Capo della Polizia di Stato in quiescenza, ha prestato servizio per 35 anni tra Bologna e Ferrara.

Muove i primi passi all'interno del Sindacato Autonomo di Polizia nel 1989 e sin da subito si mostra molto attendo ai diritti e alle difficoltà del servizio delle donne e uomini in divisa. Fonda la segreteria provinciale SAP di Ferrara ed in breve tempo diviene punto di riferimento regionale. Il 22/06/1998 viene eletto segretario nazione del SAP, la sua carriera sindacale prosegue e il 29 aprile 2014 viene eletto Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia.

Nel 2008 iscrive presso il Registro delle imprese della Romania la Immobiliare Gianni Tonelli S.r.l.[1].

Il 24 ottobre 2015 viene premiato nell'ambito del TedX di Bologna per la sua idea di installare telecamere su ogni divisa, auto di servizio e cella di sicurezza, per tenere traccia di ogni azione compiuta dagli appartenenti alla Polizia di Stato durante le ore di servizio.[2]

Dal 21 gennaio 2016 si sottopone ad uno sciopero della fame per 61 giorni quale forma di protesta contro la debilitazione dell'apparato della sicurezza, la repressione delle libertà costituzionali e la persecuzione dei poliziotti cittadini[3][4].

Alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 viene eletto alla Camera dei deputati, nelle liste della Lega nella circoscrizione Emilia-Romagna.[5][6]. In seguito alla sua elezione a deputato, il 20 marzo successivo, durante il congresso nazionale generale del SAP, si dimette dalla carica di Segretario generale, venendo sostituito da Stefano Paoloni, già Presidente nazionale.[7]

Il 9 aprile 2018 è stato condannato, con decreto del G.I.P di Bologna, a 500 euro di multa per diffamazione nei confronti della sorella e dei genitori di Stefano Cucchi[8]. Il 10 aprile 2018 i legali del Tonelli hanno presentato opposizione al decreto penale di condanna e sono tuttora in attesa della fissazione dell'udienza del relativo giudizio.

Il 14 novembre 2018 Tonelli viene eletto Segretario della Commissione Parlamentare Antimafia.[9]

Nel 2019 si candida a sindaco di Castel Guelfo di Bologna alla guida di una lista composta da Lega per Salvini Premier e Fratelli d'Italia, ma ottiene il 32,77% dei voti, a fronte del 48,90% conseguito dallo sfidante di centrosinistra Claudio Franceschi. Viene comunque eletto consigliere comunale.

Ricandidato alle elezioni politiche del 2022, non riesce a farsi riconfermare al seggio di deputato.

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 ottobre del 2014, dopo il verdetto d'Appello che assolveva tutti gli imputati per la morte di Stefano Cucchi, commentò la sentenza in una nota[10] per cui Ilaria Cucchi sporse querela per diffamazione[11], venendo assolto poi nel 2022 dal giudice monocratico di Roma[12].
Nel 2021 venne condannato per diffamazione riguardo le affermazioni del febbraio 2017 su Filippo Narducci[13].
Nell'aprile del 2022 venne iscritto nel registro degli indagati a causa di un post pubblicato su Facebook nel 2016 e ripostato nel 2020[14], al quale seguirono numerosi insulti di altri utenti contro l'esponente del PD Ilaria Baraldi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gli affari e i maxi rimborsi di Gianni Tonelli, il poliziotto del Sap candidato con Matteo Salvini, su espresso.repubblica.it, l'Espresso, 12 febbraio 2018.
  2. ^ (EN) TEDxBologna | TED, su www.ted.com. URL consultato il 27 novembre 2017.
  3. ^ 61 giorni di sciopero della fame "il tempo" (PDF), su sap-nazionale.org.
  4. ^ affari italiani, su affaritaliani.it.
  5. ^ Federico Del Prete, Elezioni, Tonelli (Sap) capolista della Lega a Bologna - il Resto del Carlino, in il Resto del Carlino, 28 gennaio 2018. URL consultato il 21 agosto 2018.
  6. ^ Elezioni 2018: Gianni Tonelli dalla Polizia alla Lega: "Con Salvini perché…", in Affaritaliani.it. URL consultato il 21 agosto 2018.
  7. ^ SAP, cambio al vertice. Stefano Paoloni nuovo segretario generale al posto di Tonelli [collegamento interrotto], in Agenparl, 21 marzo 2018. URL consultato il 22 marzo 2018.
  8. ^ Corriere Roma
  9. ^ Gianni Tonelli, un poliziotto all'Antimafia: "Vigileremo anche sui paladini", in Affari Italiani, 14 novembre 2018. URL consultato il 14 novembre 2018.
  10. ^ Cucchi, legale: ‘Fallimento giustizia’. Sap: ‘Chi disprezza salute paga conseguenze’, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato l'8 febbraio 2023.
  11. ^ E' stato condannato il sindacalista che diffamò Cucchi, su agi.it. URL consultato l'8 febbraio 2023.
  12. ^ Cucchi, ex sindacalista Tonelli assolto dall'accusa diffamazione per video su social. Ilaria: "Per quelle stesse frasi era stato condannato", su roma.repubblica.it. URL consultato l'8 febbraio 2023.
  13. ^ Caso Narducci: Tonelli condannato per diffamazione, su editorialedomani.it. URL consultato l'8 febbraio 2023.
  14. ^ Ferrara, insulti alla consigliera Baraldi: tra gli otto indagati il deputato della Lega Gianni Tonelli, su corrieredibologna.corriere.it. URL consultato il 7 giugno 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia Successore
Ernesto Morandini 29 aprile 2014 - 20 marzo 2018 Stefano Paoloni