Gianmario Balzarini

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Gianmario Balzarini (Cremona, 1º dicembre 1945Castiglione delle Stiviere, 4 agosto 1986) è stato uno psicoterapeuta italiano, fondatore della Analisi immaginativa.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureatosi in lettere e specializzato in Psicologia presso l'Università degli Studi di Torino, è autore di numerosi articoli in riviste nazionali ed internazionali, quali Annali di neuropsichiatria e Psicoanalisi e Psychopathologia.

Nel 1972 fondò l'Istituto di Analisi Immaginativa e nel 1975 la SIPAI (Società Italiana di Psicoterapia Analitica Immaginativa), coadiuvato da un gruppo di colleghi psicoterapeuti. Balzarini, raccogliendo il desiderio dei soci SIPAI di diffondere maggiormente questa nuova tecnica di psicoterapia, si assunse l'impegno di rendere operativo quello che per i suoi collaboratori era solo un progetto, e così attivò nel 1979 la Scuola Superiore di Formazione in Psicoterapia a Cremona.

Nel 1983 Balzarini ottenne, per l'Istituto di Analisi Immaginativa (e per la Scuola Superiore di Formazione in Psicoterapia di Cremona) il patrocinio della Clinica Psichiatrica dell'Università di Brescia, di cui è direttore Augusto Ermentini.

In considerazione della maturità raggiunta in campo clinico dall'Analisi Immaginativa, Balzarini, coadiuvato dai membri della SIPAI e dai primi allievi dell'Istituto di Analisi Immaginativa, organizzò, nel 1985 a Venezia, il primo Congresso Nazionale della Società. In seguito l'analisi immaginativa si arricchì del contributo teorico e pratico di altri psicoterapeuti, diventando più definita nella sua impostazione metodologica e clinica.

Nell'opera, pubblicata postuma, Analisi Immaginativa[1], Balzarini esprime gli aspetti fondamentali del suo pensiero, sviluppato successivamente dagli altri collaboratori della SIPAI. Muore in un incidente stradale nell'agosto del 1986.

Il pensiero[modifica | modifica wikitesto]

Da Robert Desoille, fondatore del metodo del rève éveillé dirigé, Balzarini attinge il metodo di psicoterapia dell'immagine. Il metodo di Desoille ha il suo perno nel fatto stesso di immaginare, che diviene l'elemento essenziale della cura; nel metodo dell'Analisi Immaginativa, invece, il perno della cura è il transfert, e lo scenario immaginario è il teatro di rappresentazioni di ciò che avviene in ambito transferale.

Balzarini stesso dà una definizione di Analisi Immaginativa in un'intervista pubblicata su Synthesis:

«... un metodo di psicoterapia psicoanalitica che, nell'ambito della relazione terapeuta-paziente, utilizza anche il linguaggio delle immagini, oltre al linguaggio verbale, ma questo viene creato in una particolare condizione psicofisiologica ed ha una struttura drammatica e direi che viene a rappresentare il momento caratterizzante della cura... una psicoterapia che utilizza le connotazioni teoriche e pratiche della psicoanalisi senza tuttavia applicarle in termini rigorosi... psicoterapia psicoanalitica anche nel senso rigorosamente freudiano del termine; Sigmund Freud[2]... aveva postulato tre requisiti fondamentali, indispensabili perché una psicoterpia possa definirsi analitica: l'attualizzazione dei desideri inconsci, per mezzo del transfert; la dissoluzione delle resistenze; l'importanza e l'efficacia dell'interpretazione, destinata a ridurre i meccanismi di ripetizione attraverso la presa di coscienza... questi tre presupposti sono rigorosamente rispettati nell'analisi immaginativa...". Grazie ad uno stato di coscienza "iponoide", cioè che risulti caratterizzato da un abbassamento dei livelli di vigilanza e da un accrescimento della coscienza (molto diverso dallo stato ipnoide creato dal training autogeno, nel quale c'è un abbassamento dell'attenzione), emerge nel paziente una "disposizione naturale all'onirismo", cioè alla produzione di immagini; le immagini non sono solo visualizzate, ma vissute dal paziente in quanto "tornano ad acquistare delle qualità originarie che avevano a livello delle prime fasi dello sviluppo mentale... qualità rappresentate dall'associazione dell'immagine con l'emozione, con il sentimento, con la corporeità, con la sensorialità e con il cenestesico...[3]»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gianmario Balzarini-Clorinda Salardi, Analisi Immaginativa, Casa Editrice Astrolabio Roma, 1988
  2. ^ Sigmund Freud Introduzione alla psicoanalisi. Boringhieri, Torino 1968, tomo 2
  3. ^ Synthesis Anno IV - n.7. Editore Piovan, 1985

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gianmario Balzarini, Liberazione da stato depressivo e da acne mediante ipnoterapia in Annali di neuropsichiatria e Psicoanalisi, anno XVIII, n. 1-4, Editrice Villa Russo, gen-dic 1971
  • Gianmario Balzarini, L'ipnoterapia nel quadro delle malattie cutanee in Rivista Internazionale di Psicologia e Ipnosi Anno XIII, n.3-4, ed Istituto di Indagini Psicologiche, Milano, lug-dic 1972
  • Gianmario Balzarini, Esperienze di psicoterapia combinata mediante ipnosi e imagerie mentale in Rivista Internazionale di Psicologia e Ipnosi Anno XIV, n.2-3, ed Istituto di Indagini Psicologiche, Milano, apr-sett 1973
  • Gianmario Balzarini, L'Ipsnosi fantasmatica in Atti del V Congresso Nazionale di Ipnosi e Psicosomatica, Montecatini Terme, 8-11 apr 1976
  • Gianmario Balzarini, La stratificazione della nevrosi e i livelli dell'intervento ipnotico in Rivista Internazionale di Psicologia e Ipnosi Anno XV, n.3, ed Istituto di Indagini Psicologiche, Milano, lug-sett 1974
  • Gianmario Balzarini, La tecnica psicoterapeutica immaginativa di rilassamento (IRPT) negli stati depressivi e nella modificazione degli atteggiamenti in Atti del IV Congresso Nazionale di Ipnosi e Psicosomatica, Montecatini Terme, ed Istituto di Indagini Psicologiche, Milano, 2-4 nov 1974
  • Gianmario Balzarini, Fantasmi prenatali e strutturazione della personalità, Quaderni di Psicoterapia Analitica Esistenziale I - N.1, I.P.A. della Sophia University of Rome, nov 1979
  • Gianmario Balzarini, Il fobico e l'immaginario, Atti del Convegno Nazionale Aggiornamenti nella Psicoterapia delle Fobie. Fenomenologia e clinica delle sindromi fobiche, Psychopathologia, apr 1983
  • Gianmario Balzarini, Alcune osservazioni sulla vita prenatale nell'Analisi Immaginativa, in Atti del Congresso Internazionale sul tema: Vita Prenatale, Merano 4/5/6 nov, Dipartimento di Ricerca sulla vita prenatale della Sophia University of Rome, 1983
  • Gianmario Balzarini, Verso le radici della vita psichica, in La gravidanza. Il parto. La nascita, ed. Centro Studi Consultorio Familiare Mesocops, 1984
  • Gianmario Balzarini, L'Analisi immaginativa: un metodo di psicoterapia psicoanalitica, Psychopathologia, n.2, dic 1984
  • Gianmario Balzarini, Nuove vie della psicoterapia: l'analisi immaginativa, Atti de Congresso L'Immaginario: Psicopatologia e Psicoterapia, a cura della S.I.P.A.I., Venezia, mar 1985
  • Gianmario Balzarini, L'Analisi Immaginativa, intervista al Dr. G.Balzarini in Synthesis Anno IV - n.7, Piovan Editore, 1985
  • Gianmario Balzarini, Morabito Giuseppe, La morte: significato e funzioni in Analisi Immaginativa, Psychopathologia, n.4, edizioni del Moretto, 1985
  • Gianmario Balzarini, Clorinda Salardi, Analisi Immaginativa. Casa Editrice Astrolabio Roma, 1988
  • Gianmario Balzarini La persona e la tecnica in Analisi Immaginativa , in Rivista Italiana di Psicoterapia e Psicosomatica Anno 16º n. 1-2, 2004
  • Gianmario Balzarini Identità dell'Analisi Immaginativa ed altri scritti 1979-1986. Appunti per un'integrazione storica della psicoterapia a cura di Marisa Callegari, in Rivista Italiana di Psicoterapia e Psicosomatica Anno 17º, gen-dic 2007
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