Giangiacomo Trivulzio

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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo condottiero del XV-XVI secolo, vedi Gian Giacomo Trivulzio.
Giangiacomo Trivulzio
Il principe Giangiacomo Trivulzio in una fotografia d'epoca
I Principe di Musocco
Stemma
Stemma
In carica1885 –
1902
PredecessoreTitolo creato
SuccessoreLuigi Alberico
Marchese di Sesto Ulteriano
In carica1856 –
1902
PredecessoreGiorgio Teodoro
SuccessoreLuigi Alberico
Nome completoGiovanni Giacomo Pietro Francesco Antonio Camillo Federico Giuseppe Trivulzio
TrattamentoSua Eccellenza
Don
Altri titoliSignore di Conte Palasio
Patrizio milanese
NascitaMilano, 8 giugno 1839
MorteMilano, 9 luglio 1902 (63 anni)
DinastiaTrivulzio
PadreGiorgio Teodoro Trivulzio, VII marchese di Sesto Ulteriano
MadreMaria Anna Rinuccini
ReligioneCattolicesimo
Giangiacomo Trivulzio

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato8 gennaio 1897 –
mandato a vita
Sito istituzionale

Consigliere comunale di Milano
Durata mandato1895 –
1897

Dati generali
Professionemilitare di carriera

Don Giovanni Giacomo Pietro Francesco Antonio Camillo Federico Giuseppe Trivulzio, principe di Musocco, marchese di Sesto Ulteriano, signore di Conte Palasio, patrizio milanese (Milano, 8 giugno 1839[1]Milano, 9 luglio 1902[1]), è stato un nobile, politico, numismatico e militare italiano.

È stato senatore del Regno d'Italia dal 1896 fino alla sua morte[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cognato dei senatori Carlo Taverna e Gian Giacomo Cavazzi della Somaglia si dedica in gioventù alla carriera militare nell'esercito del Regno di Sardegna. Ufficiale d'ordinanza onorario del Re nel 1859, combatté nella seconda e terza guerra d'indipendenza per congedarsi nel 1866 col grado di capitano e due medaglie d'argento.

Nel 1885 ottenne il titolo di primo Principe di Musocco, che richiama il titolo di Principe della Val mesolcina, già detenuto da un altro ramo dei Trivulzio (tra Seicento e Settecento)

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere del Sovrano militare ordine di Malta - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d'Indipendenza - nastrino per uniforme ordinaria
Médaille commémorative de la campagne d'Italie - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mara Torgnetti Bordogna, Vittorio A. Sironi, Milano capitale del bene comune, Franco Angeli editore, 2013.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN89038654 · BAV 495/255906 · WorldCat Identities (ENviaf-89038654