Gianfranco Bianco

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Gianfranco Bianco

Gianfranco Bianco (Borgo San Dalmazzo, 4 marzo 1952Busca, 28 giugno 2016) è stato un giornalista e conduttore televisivo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Borgo San Dalmazzo in provincia di Cuneo, comincia la sua carriera giornalistica nel quotidiano della diocesi di Fossano La Fedeltà grazie a suo zio don Giorgio Martina, che era il direttore. Negli anni ottanta fu direttore del periodico saluzzese Eco del Monviso.[1] In seguito cominciò la sua carriera in modo professionale approdando al quotidiano torinese Gazzetta del Popolo dove rimase fino al fallimento, quindi cominciò la carriera nella Rai regionale nel 1982, prima in Giornale Radio Rai e poi nella redazione piemontese della TGR[2][3].

È morto all'Hospice di Busca (CN) il 28 giugno 2016 all'età di 64 anni, dopo tre anni di battaglia contro un carcinoma del polmone che aveva scoperto dopo un viaggio in Argentina dove stava avviando una corrispondenza Rai da Buenos Aires in occasione del conclave per l'elezione di papa Francesco[4][5]. All'Argentina e all'immigrazione italiana e piemontese nel paese Bianco dedicò parecchi viaggi e servizi giornalistici; un altro campo di interesse che lo accompagnò nel tempo fu quello per gli Alpini, il che lo spinse a passare circa tre mesi al seguito degli alpini inquadrati tra i Caschi blu italiani in Mozambico.[6] Nel 2014 si era ritirato dopo aver fatto la diretta del Concerto di Ferragosto a Elva (CN) che aveva contribuito a creare e il 30 giugno 2015 era andato in pensione a causa della malattia[3].

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio “Giornalista dell’anno”, anno 2012[7]
  • Premio "Monte Rosa", anno 2014[8]
  • Nel corso della Festa del Piemonte 2017 è stato dedicato un concerto alla memoria del giornalista scomparso.[9]
  • Nel 2018 viene intitolato a suo nome il premio giornalistico e letterario "Gianfranco Bianco" promosso dalla associazione culturale "Nomen Cultura".[10]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

  • La pampa gringa, documentario, anno 2017[11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Guida della stampa periodica italiana, Unione Stampa Periodica Italiana, anno 1984, pagina 40
  2. ^ È morto nella notte all’Hospice di Busca Gianfranco Bianco, noto volto del TG3 Piemonte
  3. ^ a b È morto Gianfranco Bianco, storico volto del telegiornale regionale della Rai, su diarioditorino.it. URL consultato il 29 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2016).
  4. ^ Gianfranco Bianco, morto il giornalista Rai. “Volto e voce che meglio hanno rappresentato il Piemonte”, articolo su Il Fatto Quotidiano del 29 giugno 2016
  5. ^ TORINO. Giornalisti: morto Gianfranco Bianco, volto Rai Piemonte
  6. ^ (ES) , Murió el periodista Gianfranco Bianco, Raúl Possetto, 29 giugno 2016, www.universalmedios.com.ar
  7. ^ A Gianfranco Bianco il premio “Giornalista dell’anno”, Associazione Nazionale Alpini, www.ana.it
  8. ^ Il giornalista Rai, Gianfranco Bianco riceverà il premio "Monte Rosa", www2.ossolanews.info
  9. ^ Piemontesi nel mondo, 5 maggio 2017, Regione Piemonte, https://www.regione.piemonte.it/web/temi/cultura-turismo-sport/cultura/piemontesi-nel-mondo/pagina-mensile-piemontesi-nel-mondo
  10. ^ Premio Gianfranco Bianco 2021 – Giornalista Junior, su comune.borgosandalmazzo.cn.it. URL consultato il 3 giugno 2021.
  11. ^ pubblicato postumo; La “Merica” nel film di Gianfranco Bianco, La Stampa del 31 gennaio 2017, www.lastampa.it

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Soldati Blu - I giorni e le opere degli alpini Italiani in Mozambico, Gian Franco Bianco, Michele Risi, Claudio Graziano, ed. Martini, 1993
  • Ai tre galli e... dintorni: cronache e personaggi di una stagione borgarina, Gian Franco Bianco, ed. Martini, anno 1996
  • Una Miss al Magar, Gianfranco Bianco, ed. TEC, anno 2007
  • Un cronista sopra le nuvole, Gian Franco Bianco, TEC, 2017, ISBN 9788894279313

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