Gian Battista Maffi

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Padre Gian Battista Maffi M.Afr. (Barbata, 21 agosto 1955Tunisi, 5 gennaio 2010) è stato un presbitero e missionario italiano studioso della lingua araba e dell'Islam.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1955 a Barbata, all'età di 15 anni si trasferisce con la sua famiglia a Mozzanica dove conosce don Arnaldo Peternazzi, che lo incoraggia a collaborare con lui e a partecipare alle attività della parrocchia e dell'Oratorio.[1]

Recandosi quotidianamente a Treviglio dove frequenta l'Istituto Tecnico Industriale Statale, entra in contatto con i Missionari d'Africa più comunemente chiamati Padri Bianchi.[1]

Subito dopo aver conseguito il diploma di Perito in elettrotecnica entra nel seminario dei Padri Bianchi a Verona.[1][2] Nel 1978 si reca ad Ottawa per un anno di spiritualità.[1] I due anni successivi lo vedono impegnato in un tirocinio nel Mali, più precisamente a Kita.[1] L'8 ottobre 1983, a conclusione degli studi teologici, presta il giuramento missionario a Tolosa. [1]

Riceve l'ordinazione sacerdotale da mons. Enrico Assi[3] nel Duomo di Cremona il 23 giugno 1984.[1][4][5]

Nel 1985 padre Maffi parte nuovamente per il Mali[5] dove è destinato a svolgere il suo ministero missionario presso la diocesi di Kayes.[1] Tornerà in Italia nel 1992 e per quattro anni seguirà l'animazione missionaria giovanile.[1][2]

Dal 1996 frequenta il Pontificio istituto di studi arabi ed islamistica a Roma.[4] Superati gli studi e dopo essere tornato da Il Cairo, dove ha approfondito la conoscenza della lingua araba, svolge gli incarichi di professore e di bibliotecario presso il PISAI.[1][5]

Nel 2007 si trasferisce nuovamente in Africa, avendo ricevuto la nomina di direttore della biblioteca dell'IBLA (Istituto di Belle Lettere Arabe) a Tunisi.[1][2][4]

Il 5 gennaio 2010, perde la vita in un incidente[5][6][7] avvenuto proprio all'interno della biblioteca di Tunisi.[4][8][9][10] I suoi funerali vengono celebrati a Mozzanica il 16 gennaio 2010.[11]

Da quel giorno le sue spoglie riposano nella cappella dei sacerdoti presso il cimitero di Mozzanica.[11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k Ricordo di Giambattista Maffi, missionario bergamasco — Lombardi nel Mondo – Lombardi nel Mondo, su lombardinelmondo.org, 28 gennaio 2020. URL consultato il 22 ottobre 2023.
  2. ^ a b c Giacomo, In ricordo di Padre Gian Battista Maffi, un vero maestro della comunicazione., su Ri(e)voluzioni e dintorni., 30 gennaio 2010. URL consultato il 22 ottobre 2023.
  3. ^ Cronologia dei Vescovi, su DiocesidiCremona.it. URL consultato il 22 ottobre 2023.
  4. ^ a b c d Muore un missionario italiano nell'incendio di una Biblioteca a Tunisi, su www.archivioradiovaticana.va. URL consultato il 22 ottobre 2023.
  5. ^ a b c d (EN) Tunisia: missionary killed in library fire, su ICN, 11 gennaio 2010. URL consultato il 22 ottobre 2023.
  6. ^ Tunisia: indagini sull'incendio che ha causato la morte di padre Maffi, su www.archivioradiovaticana.va. URL consultato il 22 ottobre 2023.
  7. ^ P. Gian Battista Maffi, su La Parrocchia della Cattedrale di Tunisi. URL consultato il 22 ottobre 2023.
  8. ^ Il Giorno, ARRIVA OGGI pomeriggio a Mozzanica ,rimpatriata da Tunisi, la salma del mis..., su Il Giorno, 15 gennaio 2010. URL consultato il 22 ottobre 2023.
  9. ^ Mozzanica, rientra la salma di padre Maffi: sabato i funerali, su www.ecodibergamo.it, 14 gennaio 2010. URL consultato il 22 ottobre 2023.
  10. ^ VitaAdmin, Trovato senza vita il corpo di Padre Maffi, su Vita.it, 8 gennaio 2010. URL consultato il 22 ottobre 2023.
  11. ^ a b Mozzanica, chiesa gremita per i funerali di padre Maffi, su www.ecodibergamo.it, 16 gennaio 2010. URL consultato il 22 ottobre 2023.