Giacomo Rosso

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Giacomo Rosso
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato25 giugno 1885 a Valmala
Ordinato presbitero19 dicembre 1908
Nominato vescovo14 novembre 1934 da papa Pio XI
Consacrato vescovo3 febbraio 1935 dal vescovo Giovanni Oberti, Sch. P.
Deceduto12 settembre 1957 (72 anni) a Cuneo
 

Giacomo Rosso (Valmala, 25 giugno 1885Cuneo, 12 settembre 1957) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Valmala (diocesi di Saluzzo e provincia di Cuneo) il 25 giugno 1885.

Venne ordinato sacerdote il 19 dicembre 1908 a Saluzzo, dapprima vicario parrocchiale del duomo di Saluzzo e poco dopo parroco di Dronero (1914). Partì prima di completare gli studi in teologia per il servizio militare del quale parlò come "uno dei periodi più belli della mia vita!". Durante la grande guerra parte tenente Cappellano per il fronte sul Carnico insieme al fratello, arruolato anch'egli nel Genio; tornerà nella sua parrocchia il 4 novembre 1918. Nella sua parrocchia svolse un'attività da "Pastor Bonus", come veniva chiamato, promuovendo attività pastorali di ogni genere per riavvicinare la gente "ai Sacramenti e alla Chiesa". Nel 1934 papa Pio XI lo scelse per succedere a Quirico Travaini, defunto vescovo di Cuneo. Venne consacrato il 3 febbraio 1935 da Giovanni Oberti, Sch.P., vescovo di Saluzzo, coadiuvato da Santino Margaria, vescovo di Civita Castellana, Orte e Gallese, e da Matteo Pellegrino, vescovo di Bobbio, prendendo possesso della diocesi il 10 marzo. Anche nella diocesi svolse un grandioso servizio per ampliare e rinforzare il seminario, creò ben dieci nuove parrocchie e compì un gran numero di visite pastorali. Salì a tutti i santuari diocesani del cuneese posti in montagna e per festeggiare la fine della Seconda Guerra Mondiale e ringraziare l'Altissimo salì fin sulla Bisalta. Dopo ventidue anni di episcopato, malato, decise di rinunciare al governo diocesano e il 6 gennaio 1957 fu nominato vescovo titolare di Mindo. Gli succedette l'arcivescovo Guido Tonetti. Morì per un'emorragia cerebrale 12 settembre 1957, giorno di San Guido, onomastico del suo successore.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Cuneo Successore
Quirico Travaini 14 novembre 1934 - 6 gennaio 1957 Guido Tonetti
Predecessore Vescovo titolare di Mindo Successore
Antonio Giordani 6 gennaio 1957 - 12 settembre 1957 Enrico Bartoletti
Controllo di autoritàVIAF (EN1802147373401541580005 · GND (DE1113196254 · WorldCat Identities (ENviaf-1802147373401541580005