Giacomo Fornoni

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Giacomo Fornoni
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 172 cm
Peso 68 kg
Ciclismo
Specialità Strada, pista
Termine carriera 1968
Carriera
Squadre di club
1961-1968Molteni
Nazionale
1963Bandiera dell'Italia Italiapista
Palmarès
 Giochi olimpici
Oro Roma 1960 100 km a squadre
Statistiche aggiornate al maggio 2020

Giacomo Fornoni (Gromo, 26 dicembre 1939Rogeno, 26 settembre 2016) è stato un ciclista su strada e pistard italiano.

Fu campione olimpico nella 100 km a squadre ai Giochi olimpici di Roma 1960[1], e poi professionista dal 1961 al 1968.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1939 nella contrada Foppi di Gandellino (fino al 1957 in comune di Gromo, in seguito Gandellino), in Valle Seriana (Bergamo), si trasferì in giovane età con la famiglia nel lecchese. Tra i dilettanti fu campione olimpico nella cronometro a squadre, sulla distanza dei 100 km, ai Giochi di Roma 1960 in quartetto con Livio Trapè, Antonio Bailetti e Ottavio Cogliati[1][2].

Dopo la vittoria olimpica fu per otto stagioni, dal 1961 al 1968, professionista, sempre con la maglia della brianzola Molteni, venendo soprannominato "il Maestro"[3]. Ottenne solo tre successi su strada, tra i quali un Trofeo Baracchi, nel 1964 in coppia con Gianni Motta[3]. Concluse secondo il Trofeo Baracchi anche nel 1961 e portò a termine tre edizioni del Giri d'Italia[2], compreso quello del 1966 vinto dal suo capitano Motta.

Su pista fu invece specialista dell'inseguimento individuale, raggiungendo una semifinale mondiale nel 1963 a Rocourt (concluse quarto) e perdendo due volte da Leandro Faggin nella finale dei campionati italiani di specialità, nel 1967 e 1968[3].

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Nel novembre 1968, dopo essersi ritirato dal professionismo, rilevò a Rogeno (Lecco), insieme alla moglie Teresilde Mughetti, la vecchia osteria del Mussin in località Maglio, sul confine con Merone. Il locale prese il nome "5 cerchi" proprio in onore alla vittoria olimpica del 1960[3]. La trattoria è rimasta attiva per oltre quarant'anni.

Nel dicembre 2015 venne insignito del Collare d'oro al merito sportivo[4]. È morto il 26 settembre 2016 a Rogeno.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Strada[modifica | modifica wikitesto]

Giochi olimpici, 100 km a squadre
Trofeo Baracchi (con Gianni Motta)
1967
Trofeo Elda - Vigevano
1ª tappa, 1ª semitappa Cronostaffetta (Rho > Como)

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]

1961: ritirato
1962: ritirato
1963: 80º
1964: ritirato
1965: 51º
1966: 81º
1967: ritirato

Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
— 15 dicembre 2015[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Italy Cycling at the 1960 Roma Summer Games, su sports-reference.com. URL consultato il 26 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2012).
  2. ^ a b Sport in lutto per la scomparsa di Giacomo Fornoni, oro a Roma '60, su coni.it. URL consultato il 31 maggio 2020.
  3. ^ a b c d Giacomo Fornoni; il maestro, su museociclismo.it. URL consultato il 31 maggio 2020.
  4. ^ a b Collari d'oro 2015, su coni.it. URL consultato il 28 dicembre 2018.

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