Giacomo Attolico
Giacomo Attolico (Rio de Janeiro, 4 ottobre 1928 – Roma, 16 febbraio 2020) è stato un diplomatico italiano.
Nato in nobile famiglia di origini napoletane e adelfiesi, è figlio di Bernardo Attolico e di Eleonora dei Conti Pietromarchi, di Velletri.[1]
Il figlio Giorgio Attolico è un giornalista sportivo italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Figlio di diplomatico (il padre Bernardo, fu, tra l'altro, ambasciatore italiano a Berlino nel 1935,[2] a Tokyo,[3] ed a Rio de Janeiro nel 1927)[4] si è laureato in giurisprudenza ed è entrato nella carriera diplomatica nel 1954.
È stato console a Bruxelles e poi ha ricoperto incarichi diplomatici a Beirut, a Parigi, in Nordafrica, Medio Oriente ed Asia. Nel 1982 è divenuto Consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica, Sandro Pertini. Nel 1985 è stato elevato al rango di Ambasciatore, venendo nominato Direttore Generale degli Affari Economici del Ministero degli Esteri. Nel 1988 è stato nominato Ambasciatore d'Italia in Francia, carica che ha tenuto fino al 1991. Nel 1992 fu nominato Ambasciatore a Londra, carica che tenne fino al 1995.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Genealogia-Attolico
- ^ Caprara Maurizio, Attolico, diplomatico di pace nei ricordi del figlio Giacomo, in Il Corriere della Sera, 19 giugno 2003 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
- ^ Ambasciata d'Italia a Tokyo
- ^ Andrea Viscardi, Bernardo Alttolico, un diplomatico d'altri tempi - Europinione
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Carriera diplomatica (Italia)
- Diplomazia
- Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale
Fonti[modifica | modifica wikitesto]
- GIACOMO ATTOLICO, "La Repubblica" del 21 febbraio 1988, su ricerca.repubblica.it.
