Ghiacciaio del Felik

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Ghiacciaio del Felik
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Valle d'Aosta
CatenaAlpi
Coordinate45°55′01.08″N 7°48′09.01″E / 45.916967°N 7.802503°E45.916967; 7.802503
Altri nomiFelikgletscher
ValleValle del Lys
Corso d'acqua alimentatotorrente Lys
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Alpi
Ghiacciaio del Felik
Dati SOIUSA
Grande parteAlpi Occidentali
Grande settoreAlpi Nord-occidentali
SezioneAlpi Pennine
SottosezioneAlpi del Monte Rosa
SupergruppoGruppo del Monte Rosa in senso ampio
GruppoCatena Breithorn-Lyskamm
CodiceI/B-9.III-A.1

Il Ghiacciaio del Felik è ormai un piccolo apparato glaciale che dal Colle del Felik scende fino al Rifugio Quintino Sella al Felik.

È delimitato a Ovest dalla Punta Perazzi e a Est da un salto di roccia che lo separa dal Ghiacciaio del Lys.

Vie alpinistiche[modifica | modifica wikitesto]

È percorso da tutte le cordate che dal Rifugio Quintino Sella partono per salire vie di diverse difficoltà. Dal più facile Castore (F +) al Lyskamm Occidentale e la traversata all'Orientale (AD+).

Le cime meno frequentate sono la Punta Perazzi, la Punta Felik, e la traversata al Naso del Lyskamm, per poi scendere alla Capanna Gnifetti.

È anche frequentata la parete Sud del Castore.

Leggenda[modifica | modifica wikitesto]

Il ghiacciaio è protagonista di una leggenda molto particolare. Un tempo, dove ora sorge il Ghiacciaio del Felik, vi era una città ricca e prospera. Gli abitanti erano malvagi e un giorno Dio mandò la neve eterna sulla città. Un alpinista, in una giornata particolarmente calda e annebbiato dalla fatica, affermò di aver visto la punta di un campanile.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La leggenda della Città di Félik, su saliinvetta.com. URL consultato il 24 gennaio 2021.