Germano (generale sotto Foca)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Germano
Morte604
EtniaOrientale
ReligioneCristianesimo
Dati militari
Paese servitoImpero romano d'Oriente
Forza armataEsercito romano
GradoMagister militum vacatis o Dux
ComandantiFoca (imperatore)
GuerreGuerra romano-persiana del 602-628
Comandante diTruppe in Dara
voci di militari presenti su Wikipedia

Germano (in greco antico: Γερμανός?, Germanós; ... – Constantina, 604) è stato un generale bizantino del VII secolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Potrebbe essere identificabile con un Germano dux di Fenicia Libanense nel 588, sotto l'imperatore Maurizio, ma non è certo. Nel 588 questo Germano era stato costretto dalle truppe ammutinatesi contro l'imperatore a diventare loro comandante, ma poi riuscì a convincere comunque gli ammutinati a combattere contro i Sasanidi, e, successivamente, a riconciliarsi con l'imperatore.[1] Germano fu successivamente processato e condannato a morte, ma fu risparmiato dall'imperatore, che gli concesse diversi onori.[2]

Nel 602 Germano, all'epoca console onorario[non chiaro], ottenne la carica di magister militum vacans e il comando delle truppe di Dara, subito prima della rivolta che rovesciò Maurizio e portò Foca sul trono imperiale. Nel 603, durante un incontro a Dara con Lilio, un ambasciatore bizantino fedele a Foca in viaggio verso la corte persiana, fu ferito da un soldato ma riuscì a riprendersi.[3] Nel 603/604 gli venne ordinato di sedare la rivolta del generale Narsete a Edessa assediando la città, espugnandola e catturando il ribelle.[4] Nel 604, mentre portava avanti l'assedio, si scontrò con i Persiani a Constantina, perdendo e morendo alcuni giorni dopo, nella stessa città, per le ferite ricevute.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Teofilatto Simocatta, III, 2-4.
  2. ^ Evagrio, VI, 9.
  3. ^ Teofilatto Simocatta, VIII, 15.
  4. ^ Teofane, AM 6095.
  5. ^ Teofane, AM 6096.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]