Gerardo Coque

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Gerardo Coque
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Altezza 179 cm
Peso 73 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1970[1] - 1962[2]
Carriera
Squadre di club1
1945-1947Real Valladolid B? (?)
1947-1953Real Valladolid152 (57)
1953-1956Atlético Madrid33 (8)
1957-1958Granada1 (0)
1958-1959Real Valladolid5 (0)
1959-1961Racing Santander24 (11)
1961-1962Leonesa28 (8)
Nazionale
1952Bandiera della Spagna Spagna1 (1)
1953Bandiera della Spagna Spagna B1 (0)
Carriera da allenatore
1969-1970Real Valladolid B
1970Real Valladolid
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Gerardo Coque Benavente (Valladolid, 9 marzo 1928Valladolid, 5 giugno 2006) è stato un calciatore e allenatore di calcio spagnolo.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

In attività giocava come centrocampista. Vinse tre campionati di Segunda División, di cui due con il Real Valladolid e uno con il Racing Santander. È stato il primo calciatore nella storia del Valladolid a essere convocato in nazionale.[3] Disputò anche un incontro amichevole con la nazionale B della Spagna, contro la Germania Est.[4]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Spagna
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
1-6-1952 Madrid Spagna Bandiera della Spagna 6 – 0 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Amichevole 1
Totale Presenze 1 Reti 1

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Calciatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Real Valladolid: 1947-1948, 1958-1959
Racing Santander: 1959-1960

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Allenatore
  2. ^ Calciatore
  3. ^ (ES) Félix Antonio González, Muere a los 78 años Gerardo Coque, ex jugador del Valladolid, su elnortedecastilla.es, 6 giugno 2006.
  4. ^ Alemania Federal - España (5-2), su bdfutbol.com. URL consultato il 3 marzo 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]