George Paynter
| George Paynter | |
|---|---|
| Nascita | Londra, 2 agosto 1880 |
| Morte | Grantham, 15 agosto 1950 |
| Dati militari | |
| Paese servito | Regno Unito |
| Forza armata | British Army |
| Unità | Lincolnshire Regiment Scots Guards |
| Grado | Generale di brigata |
| Guerre | Prima guerra mondiale |
| Comandante di | 172ª Brigata di fanteria |
| Studi militari | Royal Military College di Sandhurst |
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Sir George Camborne Beauclerk Paynter (Londra, 2 agosto 1880 – Grantham, 15 agosto 1950) è stato un generale inglese.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Era il figlio del maggiore George Paynter, e di sua moglie, Frances Mary Janetta Beauclerk.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Dopo aver terminato gli studi al Royal Military College di Sandhurst, entrò nel 4º battaglione del Lincolnshire Regiment il 23 marzo 1898[1]. In seguito venne trasferito nelle Scots Guards e servì nella prima guerra mondiale. Il 25 agosto 1916 è diventato ufficiale comandante del 172ª Brigata di fanteria ed è stato promosso a brigadiere generale.
Rimase ferito il 4 ottobre 1918 ed è stato mandato a Highclere Castle, nel Berkshire, per recuperare. Durante la permanenza presso il castello, Paynter ebbe una relazione con una delle infermiere, che è stato successivamente licenziata da Almina Herbert, contessa di Carnarvon[2]. Tornò alla sua brigata il 25 ottobre. Il 2 giugno 1919 è stato promosso al grado di tenente colonnello[3]. È stato promosso a colonnello nel 1922.
Il 1 dicembre 1927 Paynter è stato nominato scudiero di Giorgio V[4]. Il 3 agosto 1937 è diventato Groom in Waiting[5]. Il 12 novembre 1943 venne promosso a brigadiere generale[6].
Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]
Sposò, il 5 febbraio 1921, Alberta Diana Hunloke (?-10 febbraio 1972), figlia del maggiore Sir Philip Hunloke. Ebbero tre figli:
- Janetta Alba Paynter (26 gennaio 1922), sposò Richard Boycott Magor, ebbero una figlia;
- Yvery Silvia Paynter (16 dicembre 1924), sposò Hamish Wallace, ebbero due figli;
- George Paynter (2 agosto 1933-14 aprile 1954).
Morte[modifica | modifica wikitesto]
Morì il 15 agosto 1950, all'età di 70 anni.
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Onorificenze britanniche[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 26950, 22 March 1898, p. 1868.
- ^ Chris Hastings, Housemaid’s tryst with Randy Major: Racy plotline mirrors real life scandal at stately home, in Daily Mail, 20 settembre 2011. URL consultato il 20 marzo 2015.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 31515, 19 August 1919, p. 10620.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 33334, 2 December 1927, p. 7737.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 34423, 3 August 1937, p. 4950.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 36244, 9 November 1943, p. 4961.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 28992, 1º December 1914, p. 10189.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 32730, 18 July 1922, p. 5361.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 38929, 2 June 1950, p. 2779.
