George Șerban
| George Șerban | |
|---|---|
| Membro della Camera dei deputati della Romania | |
| Durata mandato | 12 dicembre 1996 – 31 dicembre 1998 |
| Legislatura | III |
| Gruppo parlamentare | PNȚCD |
| Circoscrizione | Timiș |
| Sito istituzionale | |
| Dati generali | |
| Partito politico | PNȚCD |
| Titolo di studio | Laurea in Sociologia |
| Università | Università Alexandru Ioan Cuza di Iaşi |
| Professione | Politico, Giornalista |
George Șerban (Buzău, 25 giugno 1954 – Timișoara, 15 gennaio 1999) è stato un politico e giornalista rumeno.
È conosciuto principalmente per essere stato uno dei promotori della Proclamazione di Timișoara del marzo 1990[1]
Giornalista e Insegnante[modifica | modifica wikitesto]
Laureatosi all'Università Alexandru Ioan Cuza di Iaşi con indirizzo sociologia e psicologia, seguì corsi in scienze politiche a Washington e si specializzò in giornalismo in Francia[2]. Fu autore dei volumi "Somnul", "Iahtul" e "Turnirul"[2] e professore di Marxismo all'Università Politecnica di Timișoara[3].
Dopo la rivoluzione del 1989 divenne redattore del quotidiano locale Timișoara, dalle cui pagine criticò fortemente l'operato del governo del Fronte di Salvezza Nazionale (FSN) del presidente Ion Iliescu. Fu anche membro e presidente dell'associazione civica Società di Timișoara, attiva nella difesa delle prerogative liberali, che nel 1990 confluì in Alleanza Civica.
Attività politica[modifica | modifica wikitesto]
Fu un elemento attivo durante la rivoluzione romena del 1989 a Timișoara e, nel marzo 1990, tra i principali promotori della Proclamazione di Timișoara, importante documento programmatico in favore della democratizzazione e liberalizzazione del paese dopo la caduta del regime di Nicolae Ceaușescu.
Nel 1994 si iscrisse al Partito Nazionale Contadino Cristiano Democratico di Corneliu Coposu e fu eletto deputato alla camera nella legislatura 1996-2000 per il Distretto di Timiș. Da deputato fu membro della commissione cultura, arte e mass-media[2] e promotore di un progetto di legge per l'interdizione dai pubblici uffici per chi aveva fatto parte del Partito Comunista Rumeno[4].
Stroncato da un arresto cardiaco, morì il 15 gennaio 1999[2][4].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (RO) Ruxandra Cesereanu, Proclamatia de la Timisoara si legea lustratiei, in Revista 22, 10 marzo 2005. URL consultato il 7 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2016).
- ^ a b c d (RO) A murit deputatul PNTCD George Serban, Ziarul de Iaşi, 16 gennaio 1999. URL consultato il 7 settembre 2016.
- ^ (RO) Victor Neumann, Actul politic definind ideile revoluționare: Proclamația de la Timișoara, in Ideologie și fantasmagorie. Perspective comparative asupra istoriei gîndirii politice în Europa Est-Centrală, Iaşi, Polirom, 2001, p. 190-193.
- ^ a b (RO) George D. Ripa e Adriana Istodor, Legea lustraţiei a fost depusă la Parlament, in Evenimentul Zilei, 8 aprile 2005. URL consultato il 7 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su cdep.ro.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 16564321 · ISNI (EN) 0000 0000 3756 0301 · LCCN (EN) n99831740 · GND (DE) 1046132148 · WorldCat Identities (EN) lccn-n99831740 |
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