Gastone Celio
Gastone Celio | ||
---|---|---|
Gastone Celio con la maglia della Sambenedettese | ||
Nazionalità | Italia | |
Calcio | ||
Ruolo | Difensore | |
Termine carriera | 1960 | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1945-1946 | Badia Polesine | ? (?) |
1946-1951 | Padova | 2 (0) |
1951-1955 | Piacenza | 113 (0)[1] |
1955-1958 | Sambenedettese | 101 (1) |
1958-1960 | Piacenza | 25 (0) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Gastone Celio (San Martino di Venezze, 15 agosto 1927) è un ex calciatore italiano, di ruolo difensore.
Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]
Giocava nel ruolo di terzino[2].
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Dopo gli esordi nel Badia Polesine, nel 1946 viene acquistato dal Padova, dove rimane per cinque stagioni. Scende in campo in due occasioni, entrambe in Serie A: debutta nella massima serie il 5 giugno 1949, nella vittoria per 3-0 sulla Juventus, e successivamente gioca da titolare nella sconfitta per 5-0 sul campo della Roma il 1º ottobre 1950.
Nel 1951 scende in Serie C, in prestito al Piacenza[2][3]. In Emilia gioca da titolare, in coppia con l'altro terzino Dante Ravani, nella formazione che conclude al primo posto il girone B del campionato di Serie C 1951-1952, mancando la promozione nel girone finale con Cagliari, Maglie e Vigevano; Celio colleziona 33 presenze in campionato e altre 6 nelle partite del girone finale[4]. Riscattato dagli emiliani[5]. Rimane al Piacenza per altri tre campionati, sempre come terzino titolare (ad eccezione della stagione 1953-1954, quando si alterna al fianco di Ravani con l'ex milanista Carlo Scaccabarozzi[6]).
Dopo quattro anni al Piacenza, nel 1955 passa alla Sambenedettese[7], con cui ottiene la promozione in Serie B al termine del campionato di Serie C 1955-1956, nel quale realizza l'unico gol della carriera. Riconfermato dai marchigiani nella serie cadetta, gioca 65 partite in Serie B e nel 1958 va a chiudere la carriera con un'altra stagione al Piacenza, in Serie C, conclusa con il penultimo posto in campionato[8].
Rimane tesserato per il Piacenza anche nella stagione 1959-1960, senza mai scendere in campo[9].
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Serie C: 2
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ 119 (0) se si comprende il girone finale del campionato di Serie C 1951-1952
- ^ a b Rosa 1951-1952 Storiapiacenza1919.it
- ^ Le liste di trasferimento della Lega Nazionale, Il Corriere dello Sport, 25 agosto 1951, pag.3
- ^ Le partite della stagione 1951/1952, su www.storiapiacenza1919.it. URL consultato il 9 agosto 2023.
- ^ L'avvocato Gaetano Grandi rieletto presidente del Piacenza F.C., Libertà, 30 luglio 1952, pag.5
- ^ La rosa 1953/1954, su www.storiapiacenza1919.it. URL consultato il 9 agosto 2023.
- ^ Le liste di trasferimento della Lega Nazionale, Il Corriere dello Sport, 2 settembre 1955, pag.3
- ^ La rosa 1958/1959, su www.storiapiacenza1919.it. URL consultato il 9 agosto 2023.
- ^ La rosa 1959/1960, su www.storiapiacenza1919.it. URL consultato il 9 agosto 2023.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE, EN, IT) Gastone Celio, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Gastone Celio, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Dario Marchetti (a cura di), Gastone Celio, su Enciclopediadelcalcio.it, 2011.