Gaspare Parvis

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Gaspare Parvis
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1954
Carriera
Squadre di club1
1940-1941Pavia28 (27)
1941-1942Liguria14 (7)
1942-1944Fogliano Meda? (?)
1944-1945Pavia11 (8)
1945-1946Sampierdarenese24 (5)
1946-1947Novara38 (10)
1947-1950Prato71 (26)
1950-1952Stabia46 (32)
1952-1954Valenzana28 (12)
Carriera da allenatore
1957-1958Lilion Snia Varedo
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Gaspare Parvis (Breme, 3 gennaio 1921Milano, 10 ottobre 1991) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo attaccante.

È scomparso nel 1991 all'età di 70 anni[1].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Centravanti, giunge al Liguria nel 1941 proveniente dalla A.C. Pavese "Luigi Belli", formazione di Serie C antenata del Pavia. Coi rossoneri esordisce in Serie A il 26 ottobre 1941 nella prima giornata del campionato, nella trasferta contro il Torino, realizzando la rete del provvisorio 1-1 (la partita termina poi 3-2 per i granata, con doppietta di Franco Ossola futuro protagonista nel Grande Torino). Nel corso della stagione Parvis realizza complessivamente 7 reti (fra cui una doppietta contro il Napoli) in 14 incontri disputati, alla media-gol di 0,5 e risultando il miglior marcatore dei liguri.[2] A fine stagione non resta in rossonero, trasferendosi al Meda in Serie C. Nel 1945 col Pavia disputa il Torneo Lombardo.[3]

Alla ripresa dei campionati dopo l'interruzione bellica Parvis torna a Genova per indossare la maglia delle rinata Sampierdarenese nell'anomalo Campionato Alta Italia 1945-1946, nel quale va a segno in 5 occasioni (fra cui di nuovo una rete al Torino e una in un derby col Genoa) su 24 incontri, senza riuscire ad evitare l'ultimo posto finale.[4][5]

A fine stagione non trova posto nella Sampdoria, nata dalla fusione della Sampierdarenese con l'Andrea Doria, e si trasferisce al Novara in Serie B, con cui realizza 10 reti nel campionato cadetto 1947-1948. Passa quindi al Prato con cui disputa due campionati di Serie B conclusi con due retrocessioni e uno, vittorioso, in Serie C.

L'anno successivo viene ingaggiato dallo Stabia in Serie C. Con i gialloblu termina la stagione con 29 reti e con la promozione in Serie B, dopo lo spareggio contro il Foggia. L'ultima stagione da professionista la disputa sempre nelle file dello Stabia, in Serie B nella stagione 1951-1952, giocando 21 partite e andando in rete per 3 volte.

Dal 1952 al 1954 veste la casacca della Valenzana in IV Serie, dopo di che si ritira definitivamente dopo queste due stagioni. Allenò la Snia Varedo nel 1957-1958[6]

In carriera ha collezionato complessivamente 14 presenze e 7 reti nella Serie A a girone unico e 115 presenze e 28 reti in Serie B.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Prato: 1948-1949
Stabia: 1950-1951

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Breme ricorda il suo campione Gaspare Parvis Archiviato il 29 novembre 2011 in Internet Archive. Ilmondodipavia.it
  2. ^ (ENIT) Maurizio Mariani, Italy 1941-1942, su rsssf.com, 12 maggio 1999. URL consultato il 13 aprile 2010.
  3. ^ Il calcio a Pavia, 1911-2011, un secolo di emozioni, di Giovanni Bottazzini e Carlo Fontanelli, GEO Edizioni, 2011, pagina 120.
  4. ^ Gli ultimi derby fra Samp e Doria, su oleole.it, 4 dicembre 2008. URL consultato il 13 aprile 2010.
  5. ^ (ENIT) Maurizio Mariani, Italy 1945-1946, su rsssf.com, 15 maggio 2005. URL consultato il 13 aprile 2010.
  6. ^ «Corriere dello Sport», 25 settembre 1957.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rino Tommasi, Anagrafe del calcio italiano, edizione 2005, pag. 226

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]