Galileo Vercesi

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Galileo Vercesi (Montù Beccaria, 3 marzo 1891Cibeno Pile, 12 luglio 1944) è stato un partigiano italiano Medaglia d'argento al valor militare alla memoria, fece parte del Comando generale del Corpo volontari della libertà.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studiò Giurisprudenza all'Università degli Studi di Pavia come convittore del Collegio Borromeo. Partecipò come volontario alla prima guerra mondiale e fu decorato con due medaglie di bronzo. Nel dopoguerra si era impegnato in politica e, sino allo scioglimento dei partiti decretato dal fascismo, era stato segretario del Partito popolare a Milano. Non volle mai aderire al PNF e fu, per questo, sempre controllato dalla polizia. Ciò non gli impedì, nel 1938, di riprendere clandestinamente la sua militanza.

Dopo l'8 settembre 1943, col nome di copertura di "Cusani", fu tra gli organizzatori della Resistenza nel Milanese. Per la sua esperienza politica e militare, entrò a far parte del Comando generale del Corpo volontari della libertà come comandante delle formazioni della Democrazia Cristiana.[1] Gli sarebbe succeduto nell'incarico Enrico Mattei, quando l'avvocato, era il 17 marzo 1944, fu arrestato nel suo studio dalla polizia.

Incarcerato a Monza e poi trasferito a San Vittore, il 9 giugno fu avviato al Campo di concentramento di Fossoli. Fu fucilato dai tedeschi, per rappresaglia, nel vicino poligono di tiro di Cibeno, con altri 66 deportati. A Galileo Vercesi è dedicato un Circolo cooperativo di Canegrate. Al suo nome, a Pavia, è stata intitolata la vecchia via Darsena[2]. Un gruppo di case a Baggio (Milano) reca il suo nome.[3]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia di bronzo al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
— Malga Zugna, 10 luglio 1916
Medaglia di bronzo al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
— Villanova (Piave), 16-18 giugno 1918
Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
— Fossoli-Carpi, 12 luglio 1944[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ultime lettere.
  2. ^ Galileo Vercesi, su anpi.it. URL consultato il 15 settembre 2021.
  3. ^ Chi era costui ?.
  4. ^ Istituto del Nastro Azzurro. decorati al valor militare, su decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org. URL consultato il 15 settembre 2021.

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