Gaetano Michetti (vescovo)

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Gaetano Michetti
vescovo della Chiesa cattolica
Ut vitam habeant
 
Incarichi ricoperti
 
Nato5 marzo 1922 a Corridonia
Ordinato presbitero8 agosto 1948 dall'arcivescovo Norberto Perini
Nominato vescovo31 maggio 1961 da papa Giovanni XXIII
Consacrato vescovo15 agosto 1961 dall'arcivescovo Norberto Perini
Deceduto12 dicembre 2007 (85 anni) a Corridonia
 

Gaetano Michetti (Corridonia, 5 marzo 1922Corridonia, 12 dicembre 2007) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Corridonia, in provincia di Macerata e arcidiocesi di Fermo, il 5 marzo 1922.

L'8 agosto 1948 fu ordinato presbitero dall'arcivescovo di Fermo Norberto Perini.[1]

Dal 1949 al 1961 insegnò storia della Chiesa, diritto canonico e teologia morale presso il seminario di Fermo.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 maggio 1961 fu nominato vescovo ausiliare di Fermo e vescovo titolare di Irenopoli di Cilicia da papa Giovanni XXIII. Il 15 agosto seguente ricevette l'ordinazione episcopale, a Fermo, dall'arcivescovo Norberto Perini, co-consacranti Roberto Massimiliani, vescovo di Civita Castellana, Orte e Gallese, e Egidio Bignamini, arcivescovo di Ancona e Numana.

Fu padre conciliare durante tutte le sessioni del Concilio Vaticano II.

Il 20 settembre 1970 divenne amministratore apostolico sede plena della diocesi di Pesaro,[2] mentre il 7 luglio 1973 papa Paolo VI lo nominò vescovo coadiutore, con diritto di successione, della medesima sede. Il 10 settembre successivo fu ricevuto in udienza dal presidente della Repubblica Italiana Giovanni Leone per prestare il giuramento previsto dal concordato allora in vigore.[3]

Il 4 luglio 1975, alla morte del vescovo Luigi Carlo Borromeo, gli succedette per coadiutoria nell'incarico di vescovo di Pesaro.

Il 3 gennaio 1998 papa Giovanni Paolo II accolse la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, al governo pastorale della diocesi di Pesaro;[4][5] gli succedette Angelo Bagnasco, del clero di Genova. Rimase amministratore apostolico della diocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto l'8 marzo seguente.[2]

Da vescovo emerito si ritirò a Corridonia, dove morì il 12 dicembre 2007, all'età di 85 anni.[6] Dopo le esequie fu sepolto nel cimitero di Corridonia; secondo le sue volontà, trascorso un decennio, il 12 dicembre 2018 la salma fu traslata nella cattedrale di Pesaro.[7]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Storia e Luoghi della Marca Fermana, su luoghifermani.it, 8 gennaio 2014. URL consultato il 28 gennaio 2024.
  2. ^ a b Cinque Vescovi della storia recente di Pesaro, su Il Nuovo Amico, 7 maggio 2022. URL consultato il 28 gennaio 2024.
  3. ^ Il Presidente della Repubblica riceve in udienza, su archivio.quirinale.it, 10 settembre 1973. URL consultato il 28 gennaio 2024.
  4. ^ Rinuncia del Vescovo di Pesaro (Italia) e nomina del Successore, su press.catholica.va, 3 gennaio 1998 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2013).
  5. ^ A colloquio con Mons. Gaetano Michetti, su chiesainrete.it. URL consultato il 28 gennaio 2024.
  6. ^ In ricordo di mons. Gaetano Michetti, su chiesamarche.org, 13 dicembre 2007. URL consultato il 28 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2016).
  7. ^ Michetti ritorna a Pesaro, su Il Nuovo Amico, 26 novembre 2018. URL consultato il 28 gennaio 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Irenopoli di Cilicia Successore
Georges Jacquot 31 maggio 1961 – 4 luglio 1975 sede vacante
Predecessore Vescovo di Pesaro Successore
Luigi Carlo Borromeo 4 luglio 1975 – 3 gennaio 1998 Angelo Bagnasco