Gabriele Ferretti di Castelferretto

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Gabriele Ferretti di Castelferretto
NascitaMilano, 11 dicembre 1920
MorteCielo di Malta, 5 dicembre 1941
Cause della morteCaduto in combattimento
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataRegia Aeronautica
SpecialitàCaccia
Reparto86ª Squadriglia
7º Gruppo
54º Stormo Caccia Terrestre
Anni di servizio1940 - 1941
GradoSottotenente a.a.r.n. di complemento
GuerreSeconda guerra mondiale
Decorazionivedi qui
dati tratti da Combattenti Liberazione[1]
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Gabriele Ferretti di Castelferretto (Milano, 11 dicembre 1920Malta, 5 dicembre 1941) è stato un militare e aviatore italiano, decorato con la medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della seconda guerra mondiale[2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Milano l'11 dicembre 1920,[3] discendente di una nobile famiglia, era figlio di Piero[N 1] e Maria Lucrezia Lepetit.[1] Conseguito il brevetto di pilota civile all'età di diciassette anni, nel corso del 1940 interruppe gli studi di ingegneria per arruolarsi nella Regia Aeronautica in qualità di sottotenente pilota di complemento. Dopo aver ottenuto il brevetto di pilota militare fu assegnato al 23º Gruppo Autonomo Caccia Terrestre.[4] equipaggiato con i biplani Fiat C.R.42 Falco,[5] per essere poi trasferito, nel luglio 1941, alla 86ª Squadriglia, 7º Gruppo del 54º Stormo Caccia Terrestre.[6] dotato dei monoplani Aermacchi C.200 Saetta.[6] Impegnato in un duro ciclo operativo su Malta,[6] fatto di combattimenti, ricognizioni e mitragliamenti a volo radente, venne prescelto tra coloro che si erano offerti volontari per compiere quotidianamente voli osservazione riportando informazioni e fotografie.[1] Dopo essere stato decorato con una medaglia di bronzo al valor militare, ottenuta "sul Campo", durante una di queste missioni fu abbattuto dalla contraerea sul cielo dell'isola, il 5 dicembre 1941.[3] Per il coraggio dimostrato in questo ciclo operativo gli fu assegnata la medaglia d'oro al valor militare, massima onorificenza italiana.[3] La città di Ancona gli ha dedicato una via.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Giovanissimo pilota, volontario di guerra, chiedeva ed otteneva di far parte di una squadriglia da caccia duramente impegnata in una lotta aspra e condotta senza tregua contro munitissima base nemica. Incurante di ogni rischio, nella più completa dedizione alla Patria, compiendo ricognizioni audacissime, sferrando mitragliamenti a volo radente, vincendo in duri impari combattimenti, affermava e confermava, in ogni circostanza, le sue elette virtù di eroico combattente. Prescelto fra i volontari per un audace compito di osservazione su Malta, durante un intero ciclo di operazioni, ne riportava quotidianamente le più preziose informazioni e documentazioni. Sull’infernale fuoco dell’avversario passava sereno e attentissimo ripetendo le incursioni anche più volte in un giorno e, prodigandosi, spesso, fino al limite estremo delle umane possibilità, le portava sempre brillantemente a termine. In una di queste azioni, non vinto né tocco dal nemico, e solo dall’insidia dell’alta quota sopraffatto, chiudeva la sua breve leonina giornata terrena. Espressione purissima della giovinezza del Littorio in vita, con l’eroica morte, in un alone di gloria, ne assurgeva a simbolo. Cielo di Malta, giugno -5 dicembre 1941
— Regio Decreto 22 maggio 1942[7]
Medaglia di bronzo al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Sorvola in condizioni particolarmente difficili ampia distesa di mare, scendeva a pochi metri dal suolo su munitissima base nemica e sfidando la violenta reazione contraerea e la minaccia della caccia avversaria, mitragliava e danneggiava diversi apparecchi nemici. Cielo di Hal Far, 21 novembre 1941
— Regio Decreto 15 aprile 1942[8]
Cavaliere di onore e devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il padre Piero Ferretti si fregiava dei titoli nobiliari di Conte di Castelferretti, Conte Palatino, Nobile di Rieti, Nobile di Fermo, Patrizio di Ancona e Patrizio di San Marino.

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Combattenti Liberazione.
  2. ^ Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare 1965, p. 18.
  3. ^ a b c Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare 1969, p. 174.
  4. ^ Dunning 1988, p. 31.
  5. ^ Dunning 1988, p. 30.
  6. ^ a b c Dunning 1988, p. 22.
  7. ^ Bollettino Ufficiale 1942, dispensa 23, pagina 1092, e dispensa 33, pagina 1690.
  8. ^ Bollettino Ufficiale 1942, dispensa 5ª, registrato alla Corte dei Conti addì 30 giugno 1942, registro n.23 Aeronautica, foglio n.288.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Giorgio Apostolo e Giovanni Massimello, Italian Aces of World War 2, Botley, Osprey Publishing, 2000, ISBN 1-84176-078-1.
  • (EN) Chris Dunning, Combat Units od the Regia Aeronautica. Italia Air Force 1940-1943, Oxford, Oxford University Press, 1988, ISBN 1-871187-01-X.
  • Mirko Molteni, L'aviazione italiana 1940-1945 – Azioni belliche e scelte operative, Bologna, Odoya, 2012, ISBN 978-88-6288-144-9.
  • Gianni Rocca, I disperati - La tragedia dell'aeronautica italiana nella seconda guerra mondiale, Milano, 1993, ISBN 88-04-44940-3.
  • Franco Pagliano, Aviatori italiani: 1940-1945, Milano, Ugo Mursia Editore, 2004, ISBN 88-425-3237-1.
  • Franco Pagliano, Storia di diecimila aeroplani, Milano, Edizioni Europee, 1954.
  • Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare, Testi delle motivazioni di concessione delle Medaglie d'Oro al Valor Militare, Roma, Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, 1969.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]