Fumiyuki Beppu

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Fumiyuki Beppu
Fumiyuki Beppu alla Freccia del Brabante 2015
Nazionalità Bandiera del Giappone Giappone
Altezza 180[1] cm
Peso 67[1] kg
Ciclismo
Specialità Strada
Termine carriera 2021
Carriera
Squadre di club
2002-2004La Pomme Marseille
2005-2007Discovery Channel
2008-2009Skil-Shimano
2010-2011RadioShack
2012GreenEDGE
2012-2013Orica
2014-2019Trek
2020Nippo Delko
2021EF
Nazionale
2005-2019Bandiera del Giappone Giappone
Palmarès
 Giochi asiatici
Bronzo Giacarta-Palemb. 2018 Cronometro
Argento Giacarta-Palemb. 2018 In linea
 Campionati asiatici
Oro Nara 2008 In linea
Bronzo Izu 2016 In linea
Argento Naypyidaw 2018 In linea
Oro Naypyidaw 2018 Crono a sq.
Statistiche aggiornate al 1º gennaio 2022

Fumiyuki Beppu (別府 史之?, Beppu Fumiyuki; Chigasaki, 10 aprile 1983) è un ex ciclista su strada giapponese, professionista dal 2005 al 2021 e vincitore del titolo asiatico in linea nel 2008.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Comincia ad andare in bicicletta nel 1990, a sette anni, e partecipa alle prime corse con il fratello maggiore Hajime[1] (Fumiyuki non è l'unico ciclista, anche l'altro fratello Takumi gareggerà infatti come ciclista professionista, dal 2002 al 2010). Tra gli Juniores partecipa alle prove di categoria dei Mondiali 2000 a Plouay e 2001 a Lisbona. Nel triennio 2002-2004 è attivo con i dilettanti del Vélo Club La Pomme di Marsiglia,[2] vincendo il campionato giapponese Under-23 nel 2003 e una tappa del Giro della Valle d'Aosta l'anno dopo, piazzandosi inoltre terzo, sempre nel 2004, al Tour du Loir-et-Cher e al Gran Premio Città di Felino;[1] partecipa inoltre alle prove in linea Under-23 dei Mondiali 2002 di Zolder, 2003 di Hamilton e 2004 di Verona, piazzandosi rispettivamente 43º, 24º e 29º.

Passa professionista nel 2005 con la Discovery Channel diretta da Johan Bruyneel, formazione con la quale nel giugno 2006 vince i titoli nazionali giapponesi sia in linea che a cronometro.[1] Rimane tra le file della Discovery Channel fino al termine del 2007: il 28 settembre 2007 firma infatti un contratto di un anno, valido dalla stagione successiva, con la Skil-Shimano, squadra olandese con licenza Professional Continental. Nel 2008 si laurea campione d'Asia in linea sul traguardo di Nara, nel suo Giappone; nello stesso anno è olimpionico per il Sol Levante, partecipando alle due prove di ciclismo su strada ai Giochi olimpici di Pechino.

Nel 2009, sempre in forza alla Skil-Shimano, conclude 112º, su 180 corridori, al Tour de France, vincendo anche il Premio per la Combattività nella 21ª tappa della corsa, quella conclusiva, da Montereau-Fault-Yonne agli Champs Élysées di Parigi. Si classifica inoltre ottavo nella terza tappa e settimo nella diciannovesima.[1] Diventa in tal modo, contemporaneamente a Yukiya Arashiro, il primo giapponese nella storia a portare a termine la Grande Boucle.[3]

Il 23 novembre 2009 firma un contratto per la stagione 2010 con il Team RadioShack, la neonata squadra di Johan Bruyneel e Lance Armstrong. Si accasa al nuovo team solo nel febbraio 2010, dopo un contenzioso legato al precedente contratto con la Skil-Shimano, valido anche per il 2010 ma rescisso con il pagamento di un'indennità di valore non noto.[3][4] Resta alla RadioShack per il biennio 2010-2011. Nel 2010 arriva 113º al traguardo della Milano-Sanremo e nel 2011 partecipa per la prima volta al Giro d'Italia, concludendo 67º. Sempre nello stesso anno vince entrambe le prove del campionato giapponese, sia in linea che a cronometro.

Dopo due anni all'australiana Orica-GreenEDGE, con la quale termina 121º al Giro d'Italia 2012, nel 2014 si accasa alla Trek Factory Racing, e in stagione vince il suo terzo titolo nazionale a cronometro. Gareggia con la Trek fino al 2019, ricoprendo ruoli di gregariato e partecipando anche ai Giri d'Italia 2014 e 2015 e alla Vuelta a España 2016. Nello stesso periodo con i colori della sua Nazionale è campione d'Asia 2018 nella specialità della cronometro a squadre, e due volte medagliato ai Giochi asiatici 2018 in Indonesia.[5] Nel 2020 passa al team franco-giapponese Nippo Delko Provence, mentre nel 2021, ultimo anno di attività, gareggia con il WorldTeam statunitense EF Education-Nippo.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

  • 2003 (La Pomme Marseille)
Campionati giapponesi, Prova in linea Under 23
  • 2004 (La Pomme Marseille)
1ª tappa Giro della Valle d'Aosta (Courmayeur > Courmayeur)
  • 2006 (Discovery Channel, due vittorie)
Campionati giapponesi, Prova in linea
Campionati giapponesi, Prova a cronometro
  • 2008 (Skil-Shimano, una vittoria)
Campionati asiatici, Prova in linea
  • 2011 (Team RadioShack, due vittorie)
Campionati giapponesi, Prova in linea
Campionati giapponesi, Prova a cronometro
  • 2014 (Trek Factory Racing, una vittoria)
Campionati giapponesi, Prova a cronometro

Altri successi[modifica | modifica wikitesto]

  • 2003 (La Pomme Marseille)
1ª tappa, 1ª semitappa Giro della Valle d'Aosta (Châteauneuf, cronosquadre)
  • 2012 (Orica-GreenEDGE)
2ª tappa Eneco Tour (Sittard, cronosquadre)
  • 2013 (Orica-GreenEDGE)
Criterium di Chigasaki
Classifica a punti Saitama Criterium
  • 2018 (Trek Factory Racing)
Campionati asiatici, Cronometro a squadre

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]

2011: 67º
2012: 121º
2014: 82º
2015: 117º

Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]

2008: ritirato
2009: ritirato
2011: 120º
2013: 84º
2015: ritirato
2007: ritirato
2009: ritirato
2010: ritirato
2011: 71º
2013: ritirato
2006: ritirato
2008: 123º
2012: ritirato
2014: ritirato
2015: ritirato
2016: 134º
2017: ritirato
2006: 72º
2012: ritirato

Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f (EN) Fumiyuki Beppu Bio | Team RadioShack, su livestrong.com, www.livestrong.com. URL consultato il 17 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2010).
  2. ^ I segreti del giapponese Beppu, in www.tuttobiciweb.it, 2 novembre 2004. URL consultato il 17 agosto 2010.
  3. ^ a b (EN) Richard Tyler, Skil-Shimano terminates contract with Beppu, in www.cyclingnews.com, 3 febbraio 2010. URL consultato il 17 agosto 2010.
  4. ^ La Skil rescinde il contratto con Beppu: andrà alla RadioShack, in www.tuttobiciweb.it, 3 febbraio 2010. URL consultato il 17 agosto 2010.
  5. ^ (EN) Fumiyuki Beppu - 2018, su procyclingstats.com. URL consultato il 25 giugno 2023.

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