Frederick Lambart, X conte di Cavan

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Frederick Lambart
NascitaAyot St Lawrence, 16 ottobre 1865
MorteLondra, 28 agosto 1946
Dati militari
Paese servitoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Forza armata British Army
Anni di servizio1885 - 1913
1914-1926
GradoFeldmaresciallo
GuerreSeconda guerra boera
Prima guerra mondiale
CampagneFronte occidentale
Fronte italiano
BattaglieBattaglia di Biddulphsberg
Prima battaglia di Ypres
Battaglia di Festubert
Battaglia di Loos
Battaglia della Somme
Battaglia di Passchendaele
Battaglia di Vittorio Veneto
Comandante diCapo dello stato maggiore generale imperiale
Aldershot Command
XIV Corps
Guards Division
50th (Northumbrian) Division
DecorazioniCavaliere di gran croce dell'Ordine del Bagno
Fonti presenti nel testo
voci di militari presenti su Wikipedia

Frederick Lambard, X conte di Cavan (Ayot St Lawrence, 16 ottobre 1865Londra, 28 agosto 1946) è stato un generale e nobile britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Frederick Lambart era figlio di Frederick Lambart, IX conte di Cavan e di sua moglie, Mary Sneade Olive. Educato all'Eton College ed al Christ Church di Oxford, passò poi Royal Military College di Sandhurst,[1] Lambart ottenne di entrare nelle Grenadier Guards il 29 agosto 1885.[2] Ottenne il titolo di cortesia di visconte Kilcoursie nel 1887 quando suo padre succedette a suo nonno al titolo di conte e venne nominato Aiutante di Campo del Governatore Generale del Canada nel 1891.[3] Promosso capitano il 16 ottobre 1897, vide le prime azioni come comandante di compagnia nella Seconda guerra boera nella Battaglia di Biddulphsberg nel maggio del 1900[3] e, dopo essere succeduto al padre nei titoli nobiliari della sua casata il 14 luglio di quello stesso anno,[1] prese parte a nuove azioni contro i boeri nel 1901 e venne menzionato in un dispaccio (MiD).[4]

Dopo la promozione a Maggiore il 28 ottobre 1902,[5] divenne secondo in comando del 2nd Battalion Grenadier Guards nel luglio del 1905.[6] Venne nuovamente promosso al rango di Tenente Colonnello[7] e nominato ufficiale comandante del 2nd Battalion Grenadier Guards dal 14 febbraio 1908.[6] Nominato Luogotenente dell'Ordine Reale Vittoriano (LVO) il 29 giugno 1910[8] e promosso Colonnello il 4 ottobre 1911,[9] si ritirò dal servizio attivo l'8 novembre 1913[10] e divenne Master of Foxhounds (MFH) per l'Hertfordshire Hunt.[6] A quel tempo egli viveva a Wheathampstead House presso Wheathampstead.[11]

Venne richiamato in servizio all'inizio della prima guerra mondiale e venne nominato comandante della 4th Guards Brigade l'11 agosto 1914[12] e condusse la sua brigata nella Prima battaglia di Ypres nell'ottobre di quell'anno.[6] Nominato Compagno dell'Ordine del Bagno (CB) il 18 febbraio 1915,[13] egli guidò nuovamente la sua brigata nella Battaglia di Festubert nel maggio del 1915.[6]

Cavan venne promosso Maggiore Generale[14] ed ottenne il comando della 50th (Northumbrian) Division il 29 giugno 1915; dopo appena due mesi venne nominato primo comandante della Guards Division e, dopo essere stato nominato Commendatore della Legion d'Onore il 10 settembre 1915,[15] guidò la sua divisione nella Battaglia di Loos quello stesso mese.[6] Venne prescelto quale pari rappresentante per l'Irlanda il 24 settembre 1915, con un posto nella Camera dei Lord e fu uno degli ultimi ad essere eletto a questo incarico prima della proclamazione della repubblica irlandese.[16] Con questo ruolo di Comandante della Guards Division informò il maggiore Winston Churchill del suo attaché al 2nd Battalion of the Grenadiers nel novembre del 1915.[17]

Nel successivo gennaio 1916, Cavan venne posto a capo del XIV Corps e prese parte alla Battaglia della Somme in quell'estate.[6] Egli divenne Grand'Ufficiale dell'Ordine della Corona del Belgio (Ordre de la Couronne - Grand-officier) il 2 novembre 1916[18] e nominato Cavaliere dell'Ordine di San Patrizio (KP) il 18 novembre successivo.[19]

Promosso Tenente Generale il 1º gennaio 1917,[20] guidò il suo corpo d'armata nella Battaglia di Passchendaele nell'estate del 1917.[6] Gli venne concesso il rango di Grand'Ufficiale della Legion d'Onore il 25 settembre 1917[21] e venne rimpiegato in Italia nell'ottobre del 1917.[6] Avanzato a Cavaliere Commendatore dell'Ordine del Bagno (KCB) il 1º gennaio 1918,[22] Cavan venne nominato Comandante in Capo delle forze britanniche sul fronte italiano il 10 marzo di quell'anno.[23] Con questo incarico Cavan guidò la 10ª armata nella decisiva Battaglia di Vittorio Veneto, l'azione che portò alla sconfitta dell'Impero austro-ungarico ed alla chiusura definitiva del conflitto.[6]

A seguito della fine della guerra, Vittorio Emanuele III d'Italia gli concesse la Croce di Guerra[24] e lo nominò Commendatore[25] e poi Grand'Ufficiale dell'Ordine Militare di Savoia[26] oltre al medesimo grado nell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.[27] Cavan venne anche nominato Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di San Michele e San Giorgio (GCMG) per il suo contributo alle operazioni in Italia,[28] oltre alla Army Distinguished Service Medal statunitense[29] e la I classe dell'Ordine di Wen-Hu cinese.[30]

La sua prima nomina dopo la guerra fu quella a Tenente della Torre di Londra il 22 marzo 1920.[31] Nominato Aiutante di Campo (ADC) del re Giorgio V del Regno Unito il 1º ottobre 1920,[32] divenne General Officer Commanding dell'Aldershot Command il 2 novembre di quello stesso anno[33][34] prima di essere promosso al rango di Generale il 2 novembre 1921.[35]

Egli venne nominato Chief of the Imperial General Staff (CIGS) il 19 febbraio 1922.[36] Egli venne prescelto, in antitesi col suo predecessore Henry Wilson, le cui relazioni col governo si erano deteriorate col tempo, per dirigere le truppe in Egitto ed in India.[37] Cavan inoltre portò avanti i rapporti Geddes coi quali portò avanti un programma di riduzione della spesa per la difesa e la conseguente riduzione dell'organico del British Army.[38] Avanzato la rango di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Bagno (GCB) nei New Year Honours del 1926,[39] il 19 febbraio di quell'anno decise di firmare il proprio congedo dall'esercito britannico.[40]

Dal 23 maggio 1925 egli fu Colonnello delle Irish Guards[41] e Colonnello del Bedfordshire and Hertfordshire Regiment dal 10 dicembre 1928.[42]

Durante il suo periodo di ritiro dall'esercito, egli fu consigliere della National Playing Fields Association e Deputato Luogotenente (DL) dell'Hertfordshire.[1] Nominato Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dell'Impero Britannico (GBE) l'8 luglio 1927,[43] egli divenne Captain of the Honourable Corps of Gentlemen-at-Arms il 23 luglio 1929[44] e venne promosso Feldmaresciallo il 31 ottobre 1932.[45] Egli prese parte alla processione durante il funerale del re Giorgio V nel gennaio del 1936[46] e comandò le truppe per la processione d'incoronazione di re Giorgio VI il 12 maggio 1937.[47] Durante la seconda guerra mondiale egli prestò servizio come ufficiale comandante degli Hertfordshire Local Defence Volunteers (LDV).[38]

Field Marshal Frederick, Earl of Cavan, KP, GCB, GCMG, GCVO, GBE, DL morì nella London Clinic nel Devonshire Place a Londra il 28 agosto 1946.[38] Senza un figlio, era il suo fratello, Horace, che succedette ai titoli nobiliari.

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º agosto 1893 Frederic Lambart sposò Caroline Inez Crawley (1870–1920), figlia di George Baden Crawley e di sua moglie Eliza Inez Hulbert, alla chiesa di Digswell, nell'Hertfordshire.[48][49] Ella gli premorì e la coppia non ebbe figli.

Lambart si risposò in seconde nozze il 27 novembre 1922 con lady Hester Joan Byng, figlia del reverendo Francis Edmund Cecil Byng, V conte di Strafford e di Emily Georgina Kerr, nella St. Mark's Church nella North Audley Street, Mayfair, Londra.[48][50] Joan, contessa di Cavan, ottenne nel 1927 il titolo di Dama di Commenda dell'Ordine dell'Impero Britannico (DBE). La coppia ebbe due figlie:

  • lady Elizabeth Mary Lambart (n. 16 ottobre 1924), sposò nel 1949 Mark Frederic Kerr Longman, ed ebbe discendenze. Ella fu nel 1947 una delle otto dame d'onore al matrimonio dell'allora principessa Elisabetta del Regno Unito con l'allora tenente Filippo di Mountbatten.[48]
  • lady Joanna Lambart (n. 8 dicembre 1929), sposò nel 1955 il maggiore Michael Godwin Plantagenet Stourton.[1]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze britanniche[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine di San Patrizio - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di gran croce dell'Ordine del Bagno - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di gran croce dell'Ordine di San Michele e San Giorgio - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di gran croce dell'Ordine reale vittoriano - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di gran croce dell'Ordine dell'Impero britannico - classe militare - nastrino per uniforme ordinaria
Queen's South Africa Medal - nastrino per uniforme ordinaria
1914-15 Star - nastrino per uniforme ordinaria
British War Medal - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia interalleata della vittoria (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di I classe dell'Ordine di Wen-Hu (Repubblica cinese) - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'ufficiale dell'Ordine della Legion d'onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'ufficiale dell'Ordine della Corona (Belgio) - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (Regno d'Italia) - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'ufficiale dell'Ordine militare di Savoia (Regno d'Italia) - nastrino per uniforme ordinaria
Army Distinguished Service Medal (Stati Uniti) - nastrino per uniforme ordinaria
Croce al merito di guerra (Regno d'Italia) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Field Marshal Sir Frederick Rudolph Lambart, 10th Earl of the County of Cavan, su thepeerage.com, The Peerage.com. URL consultato il 21 gennaio 2011.
  2. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 25506, 28 August 1885, p. 4082. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  3. ^ a b Heathcote, Anthony pg 197
  4. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 27353, 10 September 1901, p. 5936. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  5. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 27505, 19 December 1902, p. 8758. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  6. ^ a b c d e f g h i j Heathcote, Anthony pg 198
  7. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 28109, 14 February 1908, p. 1049. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  8. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 28391, 1º July 1910, p. 4649. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  9. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 28580, 13 February 1912, p. 1066. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  10. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 28771, 7 November 1913, p. 7777. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  11. ^ Wheathampstead Heritage Trail, su wheathampsteadheritage.org.uk, Wheathampstead Heritage. URL consultato il 21 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2012).
  12. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 28980, 17 November 1914, p. 9514. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  13. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 29074, 16 February 1915, p. 1686. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  14. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 29283, 3 September 1915, p. 8733. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  15. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 29290, 10 September 1915, p. 8987. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  16. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 29310, 28 September 1915, p. 9547. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  17. ^ Roy Jenkins, Churchill, Pan Books, 2002, ISBN 978-0-330-48805-1.
  18. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 29943, 13 February 1917, p. 1592. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  19. ^ Leigh Rayment, Leigh Rayment: Knights of St.Patrick, su leighrayment.com, Leigh Rayment, 24 aprile 2008. URL consultato il 21 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2019).
  20. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 29886, 29 December 1916, p. 15. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  21. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 30306, 25 September 1917, p. 9945. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  22. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 30450, 28 August 1885, p. 1. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  23. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 30966, 18 October 1918, p. 12483. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  24. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 31039, 26 November 1918, p. 14099. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  25. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 31039, 26 November 1918, p. 14096. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  26. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 31222, 7 March 1919, p. 3283. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  27. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 31514, 19 August 1919, p. 10612. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  28. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 31395, 6 June 1919, p. 7423. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  29. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 31451, 11 July 1919, p. 8938. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  30. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 31783, 13 February 1920, p. 1935. URL consultato il 2012-101-22.
  31. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 31833, 23 March 1920, p. 3533. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  32. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 32112, 2 November 1920, p. 10732. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  33. ^ Frederick Lambart, 10th Earl of Cavan, su www3.hants.gov.uk, Aldershot Military Museum. URL consultato il 21 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2012).
  34. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 32117, 5 November 1920, p. 10834. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  35. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 32505, 1º November 1921, p. 8690. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  36. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 32615, 20 February 1922, p. 1489. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  37. ^ Jeffery 2006, p278
  38. ^ a b c Frederick Lambart, 10th Earl of Cavan, su oxforddnb.com, Oxford Dictionary of National Biography. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  39. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 33119, 29 December 1925, p. 4. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  40. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 33134, 19 February 1926, p. 1243. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  41. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 33058, 19 June 1925, p. 4114. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  42. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 33468, 19 February 1929, p. 1193. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  43. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 33292, 8 July 1927, p. 4405. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  44. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 33519, 23 July 1929, p. 4849. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  45. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 33886, 25 November 1932, p. 7504. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  46. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 34279, 29 April 1936, p. 2768. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  47. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 34453, 10 November 1937, p. 7081. URL consultato il 21 gennaio 2012.
  48. ^ a b c Charles Mosley, Burke's Peerage and Baronetage, 107th edition, volume 1, pg. 723, Burke's Peerage (Genealogical Books) Ltd, 2003.
  49. ^ G.E. Cokayne; with Vicary Gibbs, H.A. Doubleday, Geoffrey H. White, Duncan Warrand and Lord Howard de Walden, editors, The Complete Peerage of England, Scotland, Ireland, Great Britain and the United Kingdom, Extant, Extinct or Dormant, new ed., 13 volumes in 14 (1910–1959); reprint in 6 volumes, Gloucester, U.K. volume III, Alan Sutton Publishing, 2000, pp. 121.
  50. ^ Peter Hammond, The Complete Peerage or a History of the House of Lords and All its Members From the Earliest Times, Volume XIV: Addenda & Corrigenda, Stroud, Gloucestershire, U.K., Sutton Publishing, 1998, pp. 161.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Heathcote, T.A. (1999). The British Field Marshals 1736-1997. Pen & Sword Books Ltd. ISBN 0-85052-696-5

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore General Officer Commanding del XVI Corps Successore
Nuovo incarico 1916-1918 Incarico abolito
Predecessore General Officer Commanding dell'Aldershot Command Successore
Henry Rawlinson, lord Rawlinson 1920-1922 Sir Thomas Morland
Predecessore Chief of the Imperial General Staff Successore
Sir Henry Wilson 1922-1926 Sir George Milne
Predecessore Pari rappresentante per l'Irlanda Successore
Francis Needham, III conte di Kilmorey 1915-1946 Incarico abolito
Predecessore Captain of the Honourable Corps of Gentlemen-at-Arms Successore
George Bingham, V conte di Lucan 1929-1931 George Bingham, V conte di Lucan
Predecessore Conte di Cavan Successore
Frederick Lambart, IX conte di Cavan 1900-1946 Horace Lambart, XI conte di Cavan
Controllo di autoritàVIAF (EN1198426 · ISNI (EN0000 0000 2788 1064 · GND (DE133309703 · BNF (FRcb166759872 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-1198426
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie