Frank Winfield Woolworth

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Frank Winfield Woolworth (Rodman, 13 aprile 1852Glen Cove, 8 aprile 1919), anche noto come Frank W. Woolworth o F. W. Woolworth, è stato un imprenditore statunitense, fondatore della F. W. Woolworth Company e l'operatore di negozi di varietà noti come "Five-and-Dimes" (negozi da 5 e 10 centesimi) o dimestores, che presentavano una selezione di articoli a basso prezzo. Ha aperto la strada alle pratiche ormai comuni di acquistare la merce direttamente dai produttori e di fissare i prezzi di vendita sugli articoli, piuttosto che contrattare. È stato anche il primo a utilizzare le vetrine self-service, in modo che i clienti potessero esaminare ciò che desideravano acquistare senza l'aiuto di un addetto alle vendite.[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Frank Woolworth nacque a Rodman, New York, da John Hubbell Woolworth (1821–1907) e Fanny Woolworth (nata McBrier; 1832–1878), ed ebbe un fratello, l'imprenditore Charles Sumner Woolworth (1856–1947).[1][2] I suoi genitori, John e Fanny Woolworth, erano devoti metodisti e solidali con i nordisti durante la guerra civile – e allevarono i loro due figli maschi, Frank Winfield e Charles Sumner, di conseguenza.[3]

Educazione[modifica | modifica wikitesto]

All'età di quattro anni, disse ai suoi genitori che un giorno sarebbe diventato uno degli ambulanti che a volte venivano chiamati; lui e Charles would play "store"; Frank avrebbe disposto la merce da vendere a suo fratello.[4] Come era comune a quel tempo, Woolworth finì la sua scuola all'età di sedici anni, ma con solo la conoscenze di base e nessuna esperienza era inadatto a iniziare a lavorare in un negozio legittimo. Imperterrito, fece domanda in molti negozi della zona, ricevendo ogni volta un clamoroso "No."[5] Woolworth frequentò un college aziendale per due trimestri a Watertown, New York, dopo aver ricevuto un prestito da sua madre.

Vita personale[modifica | modifica wikitesto]

L'11 giugno 1876, Woolworth sposò Jennie Creighton (1853–1924). Insieme ebbero tre figlie femmine:

  • Helena Maud Woolworth McCann (1878–1938)
  • Jessie May Woolworth Donahue (1886–1971), madre di James Paul Donahue Jr..
  • Edna Woolworth (1883–1917), che si suicidò. Fu la madre di Barbara Hutton.[6]

La nipote di Woolworth, Barbara Hutton avrebbe guadagnato molta pubblicità per il suo stile di vita, sperperando oltre 50 milioni di dollari. Probabilmente Hutton chiamò la sua villa londinese, nel Regno Unito, in onore della tenuta di Long Island di suo nonno.

Tenuta di Long Island[modifica | modifica wikitesto]

Woolworth costruì Winfield Hall a Glen Cove, a Long Island, nel 1916.[7] Nel 1978, la Woolworth Estate diventò la casa di Monica Randall, una scrittrice e fotografa. Ha scritto un libro delle sue esperienze lì intitolato Winfield: Living in the Shadow of the Woolworths. Altri residenti degni di nota di Winfield furono la famiglia Reynolds della R. J. Reynolds Tobacco Company e Reynolds Aluminum. La magione è stata elencata alla National Register of Historic Places nel 1979.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

La tomba di Woolworth nel Woodlawn Cemetery, Bronx

Woolworth morì l'8 aprile 1919, cinque giorni prima del suo 67º compleanno. Al momento della sua morte aveva un valore di circa 76,5 milioni di dollari o l'equivalente di 1/1214 ° del prodotto nazionale lordo degli Stati Uniti.[8] La sua azienda possedeva più di 1.000 negozi negli Stati Uniti e in altri paesi ed era una società da 65 milioni di dollari (804.328.215 dollari nel 2009). Morì senza aver firmato la sua ultima volontà, così la sua moglie mentalmente handicappata ricevette l'intera proprietà sotto la disposizione del suo vecchio 1889.[9][10]

Woolworth è sepolto nel Woodlawn Cemetery nel The Bronx, New York City.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Helen Pike, Woolworth in New Jersey: A Love-Hate Relationship, in The New York Times, 5 dicembre 1999. URL consultato il 27 giugno 2008.
  2. ^ (EN) C.S. Woolworth, 90, Chain Leader, Dies. Helped Brother, Frank, Set Up 5-and-10 Stores 65 Years Ago. Later Headed Board, in The New York Times, 8 gennaio 1947. URL consultato il 17 novembre 2014.
  3. ^ Plunkett-Powell, Karen. Remembering Woolworth's: a nostalgic history of the world's most famous five-and-dime. New York: St. Martin's Press, 1999. 23.
  4. ^ Plunkett-Powell, Karen. Remembering Woolworth's: a nostalgic history of the world's most famous five-and-dime. New York: St. Martin's Press, 1999. 25.
  5. ^ Plunkett-Powell, Karen. Remembering Woolworth's: a nostalgic history of the world's most famous five-and-dime. New York: St. Martin's Press, 1999. 28.
  6. ^ Mrs. Hutton Found Dead. Daughter of F. W. Woolworth Suffocated in Her Room at the Plaza, in The New York Times, 3 maggio 1917. URL consultato il 3 dicembre 2011.
    «Mrs. Franklyn Laws Hutton, who was Edna Woolworth, daughter of F. W. Woolworth, was found dead in her apartment at the hotel Plaza. ...»
  7. ^ Stately Homes of a Five-and-Dime Store Founder, in The New York Times, 13 agosto 2012. URL consultato il 17 novembre 2014.
    «Through that arch is Winfield Hall, built in the early 20th century by Frank Winfield Woolworth, the founder of the now-defunct five-and-dime stores that carried his name. ...»
  8. ^ Michael Klepper e Michael Gunther, The Wealthy 100: From Benjamin Franklin to Bill Gates — A Ranking of the Richest Americans, Past and Present, Secaucus, New Jersey, Carol Publishing Group, 1996, p. xiii, ISBN 978-0-8065-1800-8, OCLC 33818143.
  9. ^ Woolworth Died With Will Unsigned. Death Came So Suddenly That Document, Long Under Consideration, Was Not Executed. Demented Wife Gets All. Estate of Between $30,000,000 and $40,000,000 Disposed Of Under Will Made in 1889., in The New York Times, 15 aprile 1919. URL consultato il 27 giugno 2008.
    «The family of Frank Winfield Woolworth made public yesterday the fact that Mr. Woolworth's death came so suddenly that he did not have time to execute an extended will upon which he had been long at work, making many ...»
  10. ^ $27,205,283 Left By Woolworth In A 200-Word Will; Widow, Long Mentally Feeble, Receives Entire Fortune Without Restriction, in The New York Times, 11 gennaio 1921. URL consultato il 17 novembre 2014.
    «In a document of fewer than 200 words, written thirty years, ago when he was a poor man, Frank W. Woolworth, originator of the five and ten cent stores, willed his estate of close to $30,000,000, in full to his wife.»

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