Franco Tentorio

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Franco Tentorio

Sindaco di Bergamo
Durata mandato11 giugno 2009 –
10 giugno 2014
PredecessoreRoberto Bruni
SuccessoreGiorgio Gori

Dati generali
Partito politicoForza Italia (dal 2013)
In precedenza:
MSI (1970-1995)
AN (1995-2009)
PdL (2009-2013)
Titolo di studioLaurea in economia e commercio
UniversitàUniversità commerciale Luigi Bocconi
ProfessioneDottore commercialista

Franco Tentorio (Bergamo, 5 gennaio 1945) è un politico italiano, sindaco di Bergamo dal 2009 al 2014.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la laurea in economia e commercio conseguita nel 1967 presso l'Università Bocconi a Milano, ha intrapreso la professione di commercialista a Bergamo.

È iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti di Bergamo, di cui è stato vicepresidente per due mandati. Negli anni ha curato la redazione di alcune pubblicazioni in tema di Iva e imposte dirette; ha partecipato come relatore a numerosi convegni organizzati da ordini professionali e associazioni di categoria su temi societari, fiscali e concorsuali; ha rivestito l'incarico di revisore dei conti di Alleanza Nazionale.[senza fonte]

Il padre, Luigi Tentorio, fu prima giocatore e poi dirigente dell'Atalanta.

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Consigliere Comunale MSI (1970-95) e AN (1995-99)[modifica | modifica wikitesto]

Tentorio entra in politica nel 1970 come Consigliere comunale a Bergamo tra le file del Movimento Sociale Italiano a fianco di Mirko Tremaglia, il quale lascerà il posto dopo le elezioni politiche del 1972 per raggiungere la Camera dei deputati.

Tentorio mantiene la carica di Consigliere comunale in tutte le elezioni amministrative successive, divenendo il Consigliere con la maggiore anzianità di servizio nella storia di Bergamo. Ricopre a più riprese il ruolo di Capogruppo consiliare prima del Movimento Sociale Italiano e poi di Alleanza Nazionale.

Vicesindaco di Bergamo (1999-2004)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1999 ottiene le cariche di Vicesindaco e di Assessore a Bilancio, Patrimonio e Servizi cimiteriali all'interno della giunta di centro-destra guidata dal forzista Cesare Veneziani, portandogli in dote il 18,4% di voti di AN.

Nei cinque anni di opposizione alla giunta di Roberto Bruni guida il gruppo consiliare di Alleanza Nazionale.

Sindaco di Bergamo (2009-2014)[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 marzo 2009, il ministro della difesa Ignazio La Russa, in visita a Bergamo, ufficializza la candidatura di Tentorio a sindaco di Bergamo. La coalizione a sostegno di Tentorio unisce Il Popolo della Libertà, Lega Nord e Partito Pensionati, oltre ad una lista civica (Lista Tentorio Sindaco) composta da cittadini non iscritti a partiti.

Nelle elezioni del 6-7 giugno 2009, Tentorio viene eletto Sindaco al primo turno con il 51,41% dei voti, contro il 42,32% del sindaco uscente di centro-sinistra, Roberto Bruni[1].

Tra gli atti amministrativi si segnalano:

  • la ristrutturazione della galleria Conca D'Oro tra via Rosmini e via Vittorio Emanuele con la creazione di due rotonde, in corrispondenza di ciascuno dei due accessi alla galleria, per fluidificare il traffico[2];
  • la conclusione del cantiere di restauro dell'edificio dell'Accademia Carrara e la sottoscrizione della convenzione con la Fondazione Credito Bergamasco per il riallestimento[3]; il cantiere e la riapertura è più volte slittata tra le polemiche per il grave ritardo accumulato sulla tempistica prevista inizialmente[4] ma Tentorio ha sempre ribadito che non avrebbe presenziato ad inaugurazioni farlocche[5]; attualmente la riapertura è prevista per il 2015[6];
  • il contestato[7] rifacimento di Piazzale Marconi e della zona antistante la stazione FF.SS. di Bergamo con la creazione di 300 nuovi posti auto per i pendolari[8];
  • la firma definitiva per accordo con il Demanio (novembre 2009) per la vendita delle caserme dismesse, predisposto dalla precedente amministrazione;
  • la revisione del Piano di governo del territorio (PGT) in un'ottica di maggiore sostenibilità ambientale, diminuzione del consumo di suolo e riduzione - pari a ottocentomila metricubi - delle volumetrie edificabili precedentemente concesse dall'amministrazione guidata da Roberto Bruni[9];
  • la revisione del Piano Integrato d'Intervento "SACE", nel quartiere di Valtesse, che ha portato al taglio delle volumetrie edificabili concesse dalla precedente amministrazione per la costruzione di due edifici di 10 piani, chiudendo un contenzioso con gli abitanti del quartiere[10];
  • il potenziamento del sistema di videosorveglianza[11][12], la riscrittura del Regolamento di Polizia Urbana, dopo ventisette anni dall'ultima revisione e l'inaugurazione di un presidio di polizia municipale in Largo Porta Nuova,[13];
  • la firma dell'accordo con il Demanio per una valorizzazione pubblica dell'ex Carcere di Sant'Agata in Città Alta, attuale sede de "Il Circolino";
  • l'avvio dell'iter amministrativo per la sottoscrizione di un Accordo di Programma che avrebbe dovuto portare alla costruzione di uno Stadio per l'Atalanta e di un nuovo Palazzetto dello Sport per la Foppapedretti con parcheggi e viabilità dedicata in modo da decongestionare i quartieri di Borgo Santa Caterina, Monterosso e Valtesse ed in modo da dare a Foppapedretti ed Atalanta impianti sportivi all'avanguardia e, soprattutto, di proprietà come accade in tutti i paesi d'Europa (progetto contestato fortemente dalle opposizioni in Consiglio Comunale per l'elevato consumo di suolo in area agricola e per l'eccessiva previsione di superfici commerciali, ed arenatosi nel 2012 a causa della crisi economica e dell'indisponibilità dell'Atalanta e del suo presidente Antonio Percassi[14]);
  • il discusso[15] progetto di nuova sede della GAMeC presso gli ex Magazzini Generali in via Rovelli[16];
  • una nuova politica di attenzione alle spese[17] e chiarezza nei conti pubblici che porta al raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2012 dopo oltre un decennio di disavanzi ripianati con l'abuso degli oneri di urbanizzazione, senza ridurre i servizi erogati dal Comune;
  • il taglio dei gettoni di presenza e delle indennità di Consiglieri[18] ed Assessori[19], nonché l'eliminazione di rimborsi ed auto blu[20].

Nel dicembre 2009 la Guardia di Finanza annuncia la cancellazione del progetto per la nuova Accademia a Grumello del Piano[21][22]. Tentorio viene accusato dall'opposizione di non esservisi opposto e di aver accettato supinamente la decisione del Comando, anche al fine di far risorgere il progetto del nuovo stadio sulla stessa area.[23] Attualmente l'area dove avrebbe dovuto sorgere l'Accademia della Guardia di Finanza è destinata dal PGT a verde sportivo: impianti sportivi per il quartiere e nuovo palazzetto dello sport. Nel 2013, viene annunciato che l'Accademia della Guardia di Finanza troverà posto nell'area degli ex Ospedali Riuniti[24]

Alle elezioni amministrative 2014 non riesce a riconfermarsi alla guida di Bergamo, venendo sconfitto al ballottaggio dal candidato del centro-sinistra Giorgio Gori[25].

Nel 2019 annuncia di non volersi più ricandidare alle elezioni comunali e conclude anche la lunga attività come consigliere comunale del capoluogo orobico, ruolo che ha ricoperto per ben 49 anni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Risultati elezioni 2009, su comune.bergamo.it, Comune di Bergamo. URL consultato il 23 giugno 2009.
  2. ^ Riaperta la galleria Conca D'Oro, BergamoNews, Settembre 2010
  3. ^ Carrara, firma sul filo del rasoio. Corsa per riaprire entro l'Expo
  4. ^ Accademia Carrara lasciata allo sbando. Slitta ancora l'apertura, Il Giorno
  5. ^ Accademia Carrara, Tentorio: senza quadri non la inauguriamo, su bergamonews.it. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2014).
  6. ^ Accademia Carrara: nuovo conto alla rovescia, scadenza 31 marzo 2015, su bergamonews.it. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2014).
  7. ^ È stato un errore annunciato; gli architetti contro il piazzale, Eco di Bergamo.it
  8. ^ Stazione: da 40 a 300 parcheggi. I prezzi saranno calmierati, Eco di Bergamo.it
  9. ^ L'Eco Di Bergamo, 4 dicembre 2009
  10. ^ L'Eco di Bergamo, 17 giugno 2010
  11. ^ Le telecamere saranno più di cento, Corriere della Sera Bergamo[collegamento interrotto]
  12. ^ occhi elettronici alle autolinee, Eco di Bergamo.it
  13. ^ Polizia locale, aperto presidio in centro. Corriere Bergamo, 26 novembre 2012
  14. ^ Percassi ha detto no il Parco dello sport ai titoli di coda Archiviato il 7 ottobre 2012 in Internet Archive. Bergamonews Ottobre 2012
  15. ^ La Gamec ai Magazzini Generali non è la soluzione migliore, Bergamonews, Settembre 2012, su bergamonews.it. URL consultato il 3 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2014).
  16. ^ via libera alla nuova GAMeC L'eco di Bergamo.it Giugno 2012
  17. ^ Noi, casta povera. Il Sindaco: "Niente rimborsi, pago io". Corriere Bergamo, 19 dicembre 2012
  18. ^ Giù il gettone, si alzano le polemiche. Corriere Bergamo, 12 settembre 2012
  19. ^ Sindaco e Giunta costano meno. Taglio delle indennità del 10%. L'eco di Bergamo.it, 13 giugno 2012
  20. ^ Basta auto blu. Gli autisti faranno la guardia al Palazzo. L'Eco di Bergamo.it, 24 novembre 2012
  21. ^ L'Eco di Bergamo, "Accademia Guardia di Finanza a Grumello del Piano: non si fa", 17 dicembre 2009
  22. ^ Il Giorno Bergamo, "Accademia Gdf niente nuova sede"[collegamento interrotto]
  23. ^ 18/12/2009 ACCADEMIA GDF: SANGA E MISIANI (PD), L'ANNULLAMENTO È UNA DECISIONE SCONSIDERATA, su antoniomisiani.myblog.it. URL consultato il 9 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2011).
  24. ^ Gdf, l'Accademia resterà a Bergamo, ampliamento ipotizzato ai Riuniti
  25. ^ Risultati elezioni amministrative 2014 - Bergamo - Ministero dell'Interno

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Sindaco di Bergamo Successore
Roberto Bruni 11 giugno 2009 - 10 giugno 2014 Giorgio Gori

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